Nonostante le connessioni a banda larga siano ampiamente disponibili nei centri urbani, avere una connessione ad internet decente fuori città è molto difficile. Spesso si ricorre a router 4g con schede di gestori telefonici ma anche in questi casi a volte la connettività è instabile: più sei lontano dalla torre più rischi di ritrovarti con un link su banda 20 che difficilmente supera i 30mbps.
Un altro fattore di complessità è rappresentato dalla condizioni meteo: il maltempo potrebbe rallentare una connessione 4G; stagionalità possono inoltre influenzare le connessioni cellulari in base al numero di utenti connessi alla torre.
Dopo quasi 1 anno di attesa, a settembre 2020 ho ricevuto Starlink: la connessione satellitare offerta da SpaceX – ideale per le località dove una buona connessione ad internet rimane inesistente.
In questo articolo condivido la mia esperienza dopo circa 2 mesi di utilizzo in fase beta del servizio Starlink sperando di poter aiutare altri disperati come me che cercano una buona connessione ad internet.
L’argomento è molto lungo; cercherò di coprire tutte le tematiche. Per qualsiasi domanda non esitare a pormi domande nei commenti. Ecco un indice:
Requisiti geografici per avere Starlink – come funziona?
Per verificare la copertura ti basterà inserire il tuo indirizzo sul sito di Starlink.com. La copertura è già molto ampia e dubito sarà difficile che la tua richiesta verrà rifiutata.
Il network di Starlink è composto da una costellazione di satalliti a “bassa quota” che non sono sempre nel medesimo punto (come Eolo). I satalliti sono in continuo movimento e l’antenna robotizzata si girerà automaticamente nella direzione dove ci sono più satelliti.
Puoi fare un giro sulla mappa Starlink per farti un’idea di cosa stiamo parlando, il risultato sarà simile a questo:
Attualmente i satelliti Starlink trasmettono solamente verso SUD, quindi una volta attaccata l’antenna, in pochi minuti si girerà verso NORD.
L’antenna non farà altro che puntare verso la zona di spazio dove ci sono più satelliti per stabilire una connessione satellitare.
L’obiettivo finale di Starlink è quello di permettere a tutti un posizionamento totalmente “piatto” dell’antenna dei propri utenti: più l’antenna è in posizione piatta, più veloce sarà la connessione (grazie a una distanza ridotta tra antenna e satellite)
Una volta ricevuto Starlink non sarai comunque vincolato a una specifica posizione per poterlo utilizzare. Ci sono utenti che installano Starlink sul camper mentre vanno in vacanza.
Verifica ostruzioni: Fondamentale
Essendo i satelliti in continuo movimento, l’antenna ha bisogno di uno spazio attorno a se libero a 360°. Questo nonostante in fase beta l’antenna punterà principalmente solo a NORD, in futuro potrebbe cambiare. Le ostruzioni possono causare interruzioni improvvise del servizio.
Scarica la app e verifica eventuali ostruzioni:
Una volta scaricata l’app, senza bisogno di dover creare alcun account, potrai effettuare la verifica ostruzioni.
La procedura è molto semplice e farà uso della fotocamera del tuo smartphone per simulare eventuali ostacoli in uno specifico punto di installazione dell’antenna Starlink.
Ecco un esempio:
Dovrai ruotare lo smartphone e poi avrai un rapporto dettagliato sulle ostruzioni.
Per avere una connettività ottimale, assicurati di avere 0% di ostruzioni. Un semplice albero che causa un 1% di ostruzione, potrebbe farti perdere qualche manciata di secondi di connettività ogni ora.
Installazione: hai 30 metri di cavo PoE
Il Kit arriva praticamente già installato e ti basterà collegarlo alla presa per farlo funzionare. Il router creerà una connessione Wi-Fi e la connessione sarà istantanea. Potrebbero volerci un paio di minuti per il primo avvio ma l’antenna si posizionerà automaticamente in poco tempo.
Ecco qualche foto:
Una volta effettuato il pagamento dell’antenna, riceverai in poche ore un tracking DHL con consegna in una settimana circa dagli Stati Uniti senza costi doganali.
Come puoi vedere nella confezione troverai tutti i componenti già collegati con presa della corrente italiana nella confezione.
Nota importante: la parabola è robotizzata perchè deve potersi girare automaticamente. Il cavo da 30 metri è integrato nella parabola e non può essere tagliato per essere allungato. Questo perché i cavi di rete “elettrificati” hanno una lunghezza massima che combacia con quanto offerto da Starlink.
Tagliare il cavo può causare disservizi, se ti serve un cavo più lungo, dovrai mettere un PoE extender al termine del cavo della parabola o un router intermedio.
Il cavo ha inoltre uno spessore che raggiunge il centimetro e dovrai trovare un modo per farlo entrare in casa.
Le prestazioni sono già buone, anche in Beta
Dopo circa 2 mesi di testing posso confermare che il servizio è più stabile delle aspettative.
Ci sono stati dei downtime causati da SpaceX che lanciava software updates ai satelliti ma nel complesso il servizio è sempre online – ho provato anche partite gaming di 3-4 ore consecutive senza notare alcuna interruzione.
La velocità di download può essere considerata assurda per chi vive in una zona remota. Laddove una una connessione 4G nel mio caso arriva max 20Mbps, con Starlink viaggio in media tra i 150-250 mbps.
Ping fino a 21ms in base ai satelliti
I Satalliti che la parabola punta sono a distanze variabili, più è vicino il satellite più sarà basso il ping.
Ecco un riscontro dalla app di Starlink:
Come puoi notare dal grafico “a denti”, la parabola salta da un satellite ad un altro senza perdere connettività… esattamente come un telefonino non ti perde la telefonata mentre sei in autostrada e continui a cambiare torre.
Satelliti più vicini ti offriranno un ping più basso, satalliti più lontani avranno un ping più alto. In media parliamo di un ping di circa 40ms.
Il grosso vantaggio per le zone remote è che una volta che il satellite ha rimbalzato la tua connessione a una stazione Starlink di terra, la stazione Starlink sarà direttamente connessa alle reti in fibra ad alta velocità. Salterai quindi tutti “i cavi vecchi” che molti paesini devono utilizzare per portarti fuori.
Starlink sta inoltre collegando i propri satelliti con dei “raggi laser”, quindi in futuro potrai aspettarti da Starlink connessioni decenti con server esteri.
Starlink & Gaming: funziona?
Non sono un fanatico del gaming ma è chiaro che per avere un buon riferimento bisogna parlare di giochi sparatutto online:
- Warzone Battle Royale: 60ms stabili
- Warzone Ritorno (Alcatraz): 40ms stabili
Ho giocato anche per qualche ora consecutiva e non ho avuto downtime. E’ chiaro che questo tipo di connessione non è ideale per Twitch Streamers…. ma per giocatori amatoriali come me la connessione è sempre stata molto stabile!
Ho forse avuto qualche rallentamento agli inizi.. dove il mio giocatore si “congelava” per 3-4 secondi ogni 15 minuti; adesso ammetto che il servizio è sempre più stabile.
Starlink vs Eolo
Premetto che non ho mai potuto utilizzare Eolo perché una collina ostruisce il segnale.
Il satellite di Eolo è uno solo e sta a più di 20,000 km di distanza.
Il satelliti di starlink sono migliaia e stanno tra i 500-800km di distanza dall’utente.
Non c’è paragone.
Starlink vs Meteo
Avevo inizialmente paura (vivendo in montagna) di avere brutte prestazioni durante il maltempo; mi sono dovuto ricredere:
Durante una bufera la connettività è rimasta stabile per tutto il tempo – stabile in maniera simile a quando c’è il bel tempo. Ho perso la connettività solo quanto il vento ha fatto scattare la corrente.
Non ho mai avuto downtime con pioggia (presto verificherò con la neve), una grandinata cattiva mi ha fatto perdere per qualche minuto la connettività ma poi tutto ok.
Con tuoni e fulmini la latenza sale ma la connettività difficilmente scompare.
Il servizio ad oggi è rimasto stabile in qualsiasi condizione meteo.
Costi di Starlink
Ho pagato 99 di deposito iniziale, 460€ di antenna e pago 99€ al mese di servizio.
E’ chiaro che il servizio è costoso ma devo ammettere che da quando ho Starlink lavoro molto meglio.
Abito a circa 3Km dalla casa più vicina e dubito che in questa abitazione vedrò mai un cavo in fibra ottica, il segnale 4G è intermittente e sparisce del tutto quando durante l’inverno (alta stagione) i turisti si mangiano tutta la connettività offerta dalle piccole antenne di Vodafone e TIM.