Vacanze estive: i trend secondo Google

La pianificazione delle vacanze estive è in pieno svolgimento, e molti hanno già deciso la meta ed il tempo di permanenza con una ricerca iniziata in pieno inverno. Infatti, secondo Google Insights, ben sei persone su dieci stavano effettuando qualche tipo di ricerca già nel mese di febbraio, ed il 46% aveva iniziato a prenotare. E sono le parole che digitiamo per le ricerche su Google, a rivelare non solo i tipi di viaggi, ma anche come i vacanzieri li pianificano:

Se volete sapere quali sono le destinazioni più gettonate per l’estate, o semplicemente volete dare un’occhiata a che cosa cercano gli altri su Google, seguite il metodo di ricerca utilizzato per quest’articolo e date un’occhiata ai Google Trends

Questione di carattere: scegliere il font giusto

Gli appassionati di tipografia probabilmente sanno come identificare i caratteri per nome, ma è sempre utile esplorare caratteri visivamente simili quando si vuole cambiare font o conoscere le opzioni disponibili.

Per questo, la società di design IDEO ha creato una mappa interattiva che permette di sfogliare i caratteri e muoversi attraverso font simili, oppure creare mappe personalizzate specificando il nome del carattere

Il progettista del software, Kevin Ho, ha costruito la mappa utilizzando un algoritmo “machine learning” in grado di ordinare i caratteri per caratteristiche visive, come lo spessore, il serif o il san-serif, e corsivo o non corsivo.
 
“I designer hanno bisogno di un modo più semplice per scoprire font alternativi, quindi ho deciso di vedere se era possibile utilizzare l’intelligenza artificiale per ordinare i caratteri e consentire un nuovo tipo di esplorazione”, ha scritto in un post sul blog. 
La mappa risultante raccoglie più di 750 font disponibili tramite Google Font, e tutti scaricabili gratuitamente.

Esistono altri siti web e servizi online che confrontano e suggeriscono caratteri, come Identifont, che permette di effettuare la ricerca di caratteri anche per immagini, il blog Typewolf, con le ultime tendenze tipografiche e la grande collezione gratuita offerta da Font Squirrel, ma la mappa “intelligente” di IDEO rende sicuramente più facile e divertente la ricerca del carattere giusto

Smartphone: i brand più popolari

2,8 miliardi sono gli smartphone attivi in tutto il mondo alla fine del 2016, di cui più della metà nella regione Asia-Pacifico. Samsung e Apple si confermano i leader del mercato, con Samsung che conquista ben 859 milioni di smartphone attivi, ovvero il 31% di tutti gli smartphone utilizzati a livello globale.

A seguire nella classifica, i marchi cinesi (Huawei, Xiaomi e OPPO) che vedono aumentare le quote di mercato grazie principalmente alla loro performance nel mercato asiatico ed in particolare in Cina, che rappresenta la base di utenti per questi produttori. Mentre Samsung è il marchio più popolare, l’iPhone 6 di Apple è il modello di smartphone più attivo a livello mondiale.

LG rimane un brand venduto principalmente in America, dove si trovano più del 50% di tutti gli smartphone LG attivi (28 milioni di smartphone attivi in ​​Nord America e 21 milioni in America Latina). L’area Asia-Pacifico e l’America del Nord sono state i due mercati principali per le vendite di smartphone, e Apple è il primo posto su entrambi i mercati.
Apple è stato il marchio leader per le vendite di tablet, con quasi il 64% della quota di mercato e 165 milioni di dispositivi attivi alla fine del 2016. Insieme, Apple e Samsung hanno rappresentato quasi il 90% del mercato globale dei tablet, lasciando poco spazio ad altre marche. La regione Asia-Pacifico è il più grande mercato per i tablet, con più di 80 milioni di dispositivi attivi, seguono Nord America ed Europa occidentale con circa 60 milioni di dispositivi attivi ciascuna. L’iPad Air e Air 2 di Apple sono i tablet più popolari, e rappresentano quasi uno su cinque dispositivi attivi in tutto il mondo

Fonte: 2017 GLOBAL MOBILE MARKET REPORT

Top 10 Giochi – primo trimestre 2017

Nell’ultimo trimestre, i ricavi ottenuti dai giochi su App Store e Google Play a livello globale sono aumentati di circa il 53% ed hanno raggiunto la cifra di 11,9 miliardi di dollari circa, in crescita di circa 7,8 miliardi di dollari rispetto agli sessi mesi del 2016.

In questo articoli, la crescita dei ricavi della categoria Games nel 2017 per entrambi gli store, nonché i titoli più importanti in termini di download e guadagni

Crescita delle entrate per i giochi – Q1 2017

I giochi per cellulari hanno continuato ad essere la categoria dominante nell’ecosistema delle app in tutto il mondo. In termini di monetizzazione, i giochi rappresentano quasi l’80% del fatturato lordo generato dall’App Store di Apple nel primo trimestre e più del 91% per il Google Play Store

Il grafico sopra riportato mostra che i ricavi provenienti dai giochi per smartphone sono cresciuti del 35% nell’App Store, da circa 4,9 miliardi di dollari nel primo trimestre 2016 a circa 6,6 miliardi dollari nell’ultimo trimestre. I ricavi per la stessa categoria (games) su Google Play sono aumentati di circa l’83% per lo stesso periodo, da 2,9 a 5,3 miliardi di dollari.
In termini di download, le installazioni di giochi a livello globale e su entrambi gli store si avvicinano a 8,8 miliardi, con un incremento di circa il 15% da circa 7,6 miliardi nel primo trimestre 2016.

Top 10 App per numero di Download

Subway Surfers di Kiloo è il gioco più scaricato sia su Android che su IOS, seguito da Super Mario Run che ha perso molti download dall’inizio del 2017. Nonostante il rallentamento, il primo gioco per smartphone di Nintendo rimane comunque competitivo come runnerup sull’App Store, l’unica piattaforma disponibile per la maggior parte del Q1. Data la sua recente pubblicazione sul Google Play Store, dovremmo aspettare i promessi mesi per valutarne più correttamente  la performance.
King of Glory di Tencent è diventato il gioco mobile più scaricato al mondo su App Store e ha guadagnato un posto nella top 10 grazie al gran numero di download durante il primo trimestre, principalmente dalla Cina. Vale la pena notare che King of Glory è l’unico gioco che non era presente nella top 10 games a fine 2016. Ricopriva infatti la posizione numero 31 per i download complessivi di quel trimestre.

Come creare una VPN personale

Una connessione VPN è una delle prime necessità di un expat al suo arrivo in Cina per sbloccare servizi offuscati dal firewall cinese come Google, Facebook, Youtube, Instagram e tanti altri.

Qui trovi le migliori VPN se non hai pazienza per creare la tua.

Sul mercato esistono decine di providers che offrono questo servizio: abbiamo Astrill, Hexatech, ExpressVPN, Vyper e così via. Queste società propongono tecnologie sofisticate per eludere il firewall cinese. Parliamo di cifrature elevate e metodi di mascheramento dei pacchetti in modo da far sembrare che il nostro computer non stia utilizzando una VPN ma che stia navigando in acque chiare

Per quanto possa essere sofisticata una VPN, non è mai troppo difficile intercettare un server VPN e bloccarlo. La popolarità di una VPN è una delle prime vulnerabilità dell’infrastruttura stessa. Ricordatevi che quando fate una ricerca Google “le migliori VPN” vedrete gli stessi risultati che vedrà un agente incaricato di offuscare il servizio

Inoltre, per monetizzare una VPN, un gestore tende ad imporre dei limiti sull’utilizzo come il numero massimo di dispositivi connessi, blocco di alcune porte (che precludono l’utilizzo di alcuni servizi), velocità di connessione e stabilità del servizio (nel weekend quando tutti si connettono, non è detto che ci siano slot sufficienti per tutti)

Come intervenire? In questa guida spieghiamo come fare ad installare un server VPN personale ad un costo contenuto dedicato esclusivamente a noi

1. Noleggiare un server

In questa guida utilizziamo il pacchetto più economico di Linode.com ($5 / mese). Linode è una società americana specializzata in server virtuali privati. Nel loro statuto è chiaro che sui loro server è possibile installare un server VPN.

Nel pacchetto di base da $5 avremo 1,000GB di traffico per noi. Possiamo inoltre selezionare dove localizzare il nostro server tra i datacenter offerti da Linode

Consigliamo Fremont o Tokyo 2 per connessioni in uscita da Cina. Una volta attivato il nostro Linode bisognerà installare la VPN. Installare una VPN su un server Linux non è molto semplice se si è alle prime armi. Esistono comunque degli stack che effettueranno queste procedure in automatico

2. Installazione della VPN

Il servizio sarà immediatamente erogato e nel nostro pannello Linode troveremo un server con status “Brand New“. Selezioniamo questo server, andiamo nel pannello Rebuild e selezioniamo Deploying using Stack Scripts

In questa guida consigliamo di utilizzare lo stack “hwdsl2” (abbiamo provato tanti stack diversi e questo è quello che ci è piaciuto di più)

Cliccando sullo stack, avvieremo il modulo di installazione

La VPN per funzionare richiederà:

  • la chiave pre condivisa
  • un nome utente per la VPN
  • una password per la VPN

La root password sarà la password amministrativa del server (non necessaria per stabilire una connessione VPN). Cliccando Rebuild, Linode installerà il server Debian 8 con lo stack per la nostra VPN che verrà automaticamente installata dopo il primo avvio del server

2. Avvio del server

Una volta che tutti i processi saranno terminati e segnalati con Success, avviamo il nostro server. Il server richiederà circa 10 minuti per ricevere tutti gli aggiornamenti di sistema necessari e installare la VPN. Una volta installata la VPN potremo connetterci senza dover fare nessuna ulteriore configurazione

3. Connessione alla VPN

La nostra VPN offrirà una connessione IPSEC (altamente stabile, veloce e sicura). I dispositivi cellulari e i portatili a nostra disposizione supportano questo servizio senza dover installare nessun software aggiuntivo

Per configurare i vostri dispositivi, fate riferimento a questo Git

Suggerimenti

Qualora la connessione non funzioni, il server potrebbe essere bloccato. E’ possibile che qualche grande gestore di VPN abbia utilizzato questo indirizzo ip fino al blocco da parte del firewall cinese. Consigliamo di testarlo su più dispositivi prima di distruggere il server e farne uno nuovo. (Linode addebita per ore di utilizzo e dei $5 dollari mensili pagheremo solo la prima ora)

Games: le 4 tendenze secondo i dati di Facebook

I giochi su smartphone hanno registrato una crescita esponenziale negli ultimi cinque anni, attirando un pubblico più ampio e variegato rispetto al gioco tradizionale da console.

I giocatori in tutto il mondo hanno generato un totale di 99,6 miliardi di dollari in ricavi nel 2016, superando per guadagni i PC game, fermi a 36,9 miliardi di dollari.

Consapevole dell’importanza del mobile gaming, Facebook ha condotto uno studio online (Global Mobile Gamer Study) tra agosto 2015 e dicembre 2016, prendendo in considerazione un ampio campione di giocatori online nei maggiori paesi europei e negli Stati Uniti

Quattro sono le tendenze principali emerse:

Il mercato dei dispositivi smart da polso: migliori 5

Secondo i dati IDC (International Data Corporation), il mercato dei dispositivi tecnologici “indossabili” ha chiuso il 2016 più che in positivo: le spedizioni hanno raggiunto 33,9 milioni di unità nel quarto trimestre del 2016 (4Q16), con una crescita del 16,9%.

Le spedizioni per l’intero 2016 sono cresciute del 25% grazie ai nuovi produttori entrati nel mercato e ai nuovi modelli lanciati. L’anno si è chiuso con 102,4 milioni di dispositivi spediti (IDC, Worldwide Quarterly Wearable Device Tracker).

Il mercato dei gadget tecnologici da polso continua ad essere  diviso tra dispositivi wearable smart – quelli in grado di eseguire applicazioni di terze parti – e wearable base, che non hanno questa capacità. Tuttavia, nonostante le caratteristiche aggiuntive e le nuove tecnologie disponibili sugli smart wearables, la loro utilità e la necessità di acquisto continua a suscitare dubbi.

Negli ultimi mesi, le due piattaforme principali, WatchOS e Android Wear, si sono concentrate solamente su applicazioni di fitness o salute e la possibilità di utilizzare app di terze parti è passata in secondo piano

«Come ogni mercato della tecnologia, il mercato dei wearable sta cambiando» ha osservato Ramon Llamas, direttore della ricerca per la squadra Wearables di IDC «e se è iniziato con dispositivi in grado di portare a termine un solo compito, come conta passi o monitoraggio del battito cardiaco, oggi sono diventati multiuso, fondendo insieme salute e fitness con le notifiche smartphone. Ma la situazione è ancora confusa, abbastanza per dichiarare che la prima generazione di smartwatch non sono migliori rispetto alla maggior parte dei fitness tracker

«Salute e fitness sono senza dubbio importanti, continua Llamas, ma una volta che questi dispositivi sono collegati al cellulare, ci si aspetta di più, applicazioni dedicate per liberare il dispositivo dallo smartphone, creando un’esperienza autonoma»

TOP 5 Brand

Fitbit ha mantenuto il suo dominio, mantenendo la prima posizione sia per il trimestre sia per l’anno. Tuttavia, la società sta affrontato un declino visto che è rimasta fortemente focalizzata sugli Stati Uniti, un mercato che è vicino alla saturazione per i fitness tracker

Xiaomi continua la sua crescita inarrestabile. Come per i suoi altri prodotti, l’azienda porta avanti la sua strategia lowcost e ha cercato lentamente di virare in termini di prezzi, introducendo nuovi dispositivi con il monitoraggio della frequenza cardiaca e un prezzo di vendita leggermente più elevato

Apple Watch Serie 1 e Serie 2 si sono dimostrati un magnifico successo per l’azienda che ha avuto il miglior trimestre (2016Q4) sul mercato dei wearable. Il prezzo abbordabile per le versioni più semplici e l’inclusione di GPS sulla Serie 2 insieme ad un’interfaccia utente completamente rinnovata hanno aiutato Apple ad aumentare la sua presenza sul mercato

Garmin ha subito un calo del 4,0% nel 4Q16. Tuttavia, la società è riuscita ad aumentare significativamente i prezzi medi di vendita (ASP) dai 200 dollari dello scorso anno a $ 258 nel quarto trimestre. Garmin si rivolge ad un pubblico di fitness dedicato e molti dei suoi utenti hanno iniziato a passare dalla semplice fitness band a smartwatch sportivi più sofisticati e costosi, come quelli offerti nella linea Fenix.

Samsung mantiene la top 5 con il lancio di due nuovi modelli , il Gear S3 Classic e Frontier. La connettività LTE è stata un elemento chiave di differenziazione per gli smartwatch Samsung . Oltre agli orologi, l’azienda offre anche Gear Fit 2 e Icon X

Come installare PHP 7 su Centos 7

PHP 7 è stato rilasciato il 7 Dicembre 2015 promettendo una maggiore velocità nell’esecuzione dei processi. Ci sono voluti circa 2 anni di sviluppo e debug per convincere più del 20% degli sviluppatori ad effettuare l’aggiornamento. A Marzo 2017 è stato rilasciato PHP 7.1 e da questo momento la stra-grande maggioranza dei server ha effettuato o sta per eseguire l’upgrade

In questa guida spieghiamo come effettuare l’aggiornamento di PHP5 a PHP 7.0 su Centos 7 con Apache. Diamo per scontato di conseguenza l’esistenza di una macchina funzionante con questi requisiti. Qualora questi requisiti non fossero soddisfatti: Come installare un server LAMP su Centos7

Ottenere il repository

Lanciando il comando di installazione di PHP su Centos, i repositories effettueranno il download ci PHP 5.4. Dobbiamo di conseguenza installare dei repositories contenenti PHP 7.0. In questa guida utilizzeremo i repositories di IUS: uno dei più popolari in questo momento

Dopo aver lanciato la connessione SSH, spostiamoci nella cartella home e scarichiamo l’installer di IUS

cd ~
curl 'https://setup.ius.io/' -o setup-ius.sh

Lanciamo lo script per installare i repositories

sudo bash setup-ius.sh

La nostra macchina in questo momento saprà dove andare a reperire i pacchetti PHP 7.0 quando effettueremo la richiesta di installazione con yum

Installazione

Rimuoviamo i pacchetti PHP che vorremo successivamente aggiornare:

sudo yum remove php-cli mod_php php-common

Installiamo PHP7.0

sudo yum install mod_php70u php70u-cli php70u-mysqlnd

Riavviamo Apache

sudo apachectl restart

Testiamo il corretto funzionamento

Controlliamo il funzionamento di Apache

systemctl status httpd

Controlliamo al versione di PHP

php -v

Consigliamo inoltre di verificare il phpinfo creando un file php che poi apriremo via browser:

<?php
phpinfo();

 

Come vendere ai cinesi su Tmall

Informazioni generali su Tmall e Tmall Global in questo articolo

Tmall store: tipi di negozi

Tmall ha tre diversi formati di negozio:

  1. Flagship Store: negozio per marchi registrati (o ® oppure ™). Il proprietario del negozio deve essere un rappresentante ufficiale del marchio o avere  documenti di autorizzazione esclusiva per l’utilizzo del marchio forniti dal rappresentante formale del marchio.
  2. Authorized Store: distributori ufficiali oppure aziende in possesso dei diritti di distribuzione per vendere i prodotti senza limitazioni geografiche in Cina hanno diritto ad aprire un «negozio specializzato».
  3. Specialized Store: distributori o aziende in possesso dei diritti per la commercializzazione e la vendita di due o più marchi all’interno di una delle categorie di prodotti di Tmall.

Come si apre un negozio su Tmall Global?

Le aziende che intendono iniziare a vendere su Tmall devono avere come legale rappresentante una  persona giuridica al di fuori della Cina continentale. Il marchio deve essere registrato all’estero e avere qualifiche per la vendita al dettaglio all’estero.

Requisiti di base per Tmall:

  • Azienda estera (al di fuori della Cina continentale)
  • Qualifiche per la vendita al dettaglio all’estero
  • Proprietario del marchio, agenzia o commerciante autorizzato

Requisiti preferenziali:

  • La società esiste da più di 2 anni e ha un fatturato annuo di più di US $ 10 milioni (necessario fornire la prova rilevante)
  • Imprese estere B2C sono preferite
  • Proprietari del marchi o distributori ufficiali  sono preferiti
  • Settori preferenziali sono: abbigliamento e accessori per l’infanzia, prodotti per la cura della persona, abbigliamento, scarpe e accessori
  • Aziende famose all’estero

Requisiti dei prodotti e servizi comprendono:

  • Articoli prodotti o venduti all’estero devono essere controllati dalla sicurezza di Tmall Global ed avere i requisiti  per passare la dogana  cinese
  • Le pagine dei prodotti devono utilizzare  descrizioni cinesi, utilizzare unità internazionali di misura, ed essere dotate di supporto per la clientela in lingua cinese
  • I servizi di logistica devono iniziare la consegna entro 72 ore dall’emissione dell’ordine . Si può scegliere di spedire direttamente al cliente o utilizzare servizi di consegna e depositi di Tmall

Quanto costa aprire uno store su Tmall Global?

In generale, i costi di Tmall possono essere suddivisi in tre categorie:

  • Deposito – per il rimborso ai clienti nel caso in cui si violi l’accordo “Taobao Mall Service Agreement” e si vendano prodotti contraffatti. Il deposito richiesto è compreso tra US $ 8.000 a $ 25.000 a seconda del tipo di negozio prescelto e lo stato della registrazione del marchio di fabbrica
  • Commissione di servizio annua – varia in base alla categoria di prodotto e puo variare tra i US $ 5.000 o US $ 10.000. Il negozio ha la possibilità di non pagare le commisioni di servizio se si raggiungono gli obiettivi di vendita predefiniti di Tmall per l’articolo
  • Commissione sulle vendite – per ogni transazione effettuata, Tmall trattiene il 5% come commissione

Questi sono solo i costi di base e gli oneri. Ci sono altre categorie di prodotti e sottocategorie che richiederanno una pianificazione approfondita per valutare con precisione i costi totali.

La procedura per l’apertura di uno store è la seguente:

  • Inviare informazioni sui prodotti e attendere la verifica (fino a dieci giorni lavorativi)
  • Aprire un conto estero Alipay (da sette a dieci giorni lavorativi)
  • Firmare il contratto e pagare il deposito
  • Aprire il negozio: registrazione di un account su Tmall Global, aggiunta di prodotti e, infine, il lancio del negozio.

Tmall e Tmall Global

La quotazione di Alibaba sulla borsa di New York ha aumentato il riconoscimento del marchio di questa azienda di e-commerce al di fuori della Cina. Ma tutti (proprio tutti!) i cinesi non solo conoscono ma hanno iniziato ad acquistare online da Alibaba dal lontano 1999.

Le piattaforme e-commerce di Alibaba, tra cui Taobao (consumer-to-consumer) e Tmall (business-to-consumer), sono frequentate da acquirenti cinesi alla ricerca di modi per acquistare marche che potrebbero non essere a loro disposizione nei negozi fisici.

Maggiori informazioni su gli altri e-commerce Cinesi in questo articolo: e-commerce in Cina

Nel 2008, Tmall viene scorporato da Taobao e diventa un sito dedicato esclusivamente ai negozi ufficiali, consentendo alle grandi marche di vendere i loro prodotti in tutta la Cina continentale. Tmall ad oggi annovera oltre 70.000 diversi brand e 50.000 negozi.

Nel febbraio 2014 nasce Tmall Global. L’obiettivo di Tmall Global e’ quello di incoraggiare i grandi marchi stranieri ad entrare nel mercato e-commerce cinese

Che cos’è Tmall?

Tmall è uno dei più grandi ed affidabili siti di e-commerce cinesi per comprare prodotti di marca sia internazionali sia locali, e il punto di riferimento per l’acquisto di prodotti che non sono disponibili nei punti vendita tradizionali.

In Cina avere un negozio Tmall è una convalida del vostro business. Tmall e’ il punto di ingresso per i grandi marchi che vogliono una presenza in Cina e forse un flagship store nelle citta piu importanti, ma senza bisogno diaprire  un negozio in ogni città

Tmall Global si rivolge ai consumatori cinesi di fascia alta e invita gli investimenti da parte delle imprese estere

Quali prodotti sono venduti su Tmall?

Tmall Global offre ai rivenditori la possibilità di vendere direttamente agli acquirenti cinesi , tramite depositi e warehouse situate nelle cosiddette  «free trade zone», specifiche aree sul territorio cinese dedicate al libero scambio, riducendo  i costi di logistica e i tempi di consegna.

Ovviamente tantissimi sono gli store che vendono abbigliamento, articoli per la casa ed accessori, ma alcuni articoli più insoliti stanno guadagnando popolarità tra gli acquirenti.

Auto di lusso importate , come Lamborghini e Mercedes hanno visto una crescita del 400%.

A seguito di uno scandalo sulla sicurezza alimentare, c’è stato un aumento della domanda di latte artificiale prodottoal di fuori della Cina.

Biscotti americani e altri alimenti classici sono i prodotti che hanno ricevuto piu’ pre-ordini nel corso dello scorso anno, con i rivenditori spesso costretti alla menzione “sold-out”.

La Cina sta anche rapidamente diventando un grande mercato on-line per il vino, superando per numero di vendite online nazioni come Brasile, Regno Unito e Francia.

Il mercato dell’abbigliamento online cinese ha visto marchi internazionali come Zara, Burberry e Cavin Klein iniziare il loro ingresso in Cina con l’apertura di Tmall Flagship Stores.

Burberry ha lanciato ufficialmente il suo flagship store Tmall il 23 aprile 2014. Calvin Klein ha lanciato il suo Tmall Flagship Store in Cina il 19 settembre 2014. Altre aziende internazionali oltre a CK, come Apple, Microsoft, Beats, Bose, NBA Nike, Gap, Levi, Disney, Anna Sui, New Balance e Estee Lauder hanno tutti lanciato il proprio negozio ufficiale su Tmall Global.

Quali sono i vantaggi di Tmall Global?

Tmall utilizza l’infrastruttura e il sistema di pagamento di Taobao, Alipay,  quindi gli acquirenti cinesi possono utilizzare un servizio che conoscono e del quale si fidano (invece di PayPal, che ancora non viene utilizzato su larga scala).

A differenza di Taobao, Tmall accetta solo negozi verificati. Questo offre ai clienti la garanzia che i prodotti venduti online sono originali, aumentando la fiducia dei consumatori nell’acquisto (il mercato del falso rappresenta un grande problema in Cina, con copie spesso talmente ben fatte da essere indistinguibili dagli originali ) e, di conseguenza, i tassi di conversione.

Taobao promuove i negozi ufficaili di Tmall mettendoli sempre al di sopra di altri negozi, che si traduce in un numero più elevato di traffico di conversione.

Tmall ha strumenti di analisi eccezionali. Rapporti di vendita quotidiani (Daily Update analytics e Daily Sales Reports)che possono aiutare i commercianti a prendere decisioni strategiche e confrontare i propri dati con gli altri Tmall store.

UCWeb,il browser mobile ora di proprietà di Alibaba, ha aggiornato il proprio sistema per collaborare con Tmall. La nuova versione consentirà agli utenti di accedere con un account Taobao e di godere di sconti e coupons per gli acquisti su Tmall.

Come vendere su Tmall