Recensione Vivo X9S: unboxing e prime impressioni

Vivo ha appena lanciato sul mercato cinese due nuovi smartphone: X9s e X9s Plus. Entrambi i telefoni sono versioni leggermente aggiornate dei precedenti dispositivi X9. Questi nuovi modelli includono batterie più grandi, migliori specifiche tecniche e il nuovo sistema operativo Android Nougat. Come le versioni precedenti, sono dotati di doppia fotocamera frontale.

Vivo X9S ha un prezzo di 2.698 RMB (circa 347 euro), mentre il Vivo X9S Plus ha un prezzo di 2.998 RMB (circa 380 euro). Disponibili per il mercato cinese in tre diversi colori: gold, rose gold e nero.

Ecco cosa si può aspettare da Vivo X9s

 

CONFEZIONE

La classica confezione bianca del Vivo X9s è ricchissima di sorprese.

 

All’interno troviamo:
– un cavo USB Tipo C
– un alimentatore fast-charging
– un paio di cuffie stereo
– due cover trasparenti, una in plastica rigida ed una in      silicone morbida
– una power bank
– una selfie stick (bacchetta per i selfie)
– uno speaker Bluetooth a forma di mascotte Vivo

 

 

DESIGN

Design classico per Vivo X9, con bordi arrotondati e particolari curati. Sottile, con soli 6,99mm di spessore.

A sinistra, ha il pulsante di accensione ed il volume e, sul lato destro lo slot per la scheda SIM.

 

DISPLAY

Vivo X9S è dotato di un display Full HD (1080×1920 pixels) da 5,5 pollici. La schermo IPS offre una buona protezione a graffi e cadute grazie al Gorilla Glass 3.

 

FOTOCAMERA

Arriviamo al punto di forza di questo telefono: la doppia fotocamera frontale. Configurazione dual selfie con un sensore primario da 20 megapixel e secondario da 5 megapixel per catturare la profondità – accoppiata con flash soft-LED.

Ecco alcuni selfie scattati da noi:

Selfie davvero degni di nota con questo telefono. Ottimo effetto profondità, tantissimi filtri ed effetti, e stickers da applicare alle foto.

Per quanto riguarda la fotocamera posteriore, il sensore è da 16 megapixel con flash LED e PDAF.

 

PRESTAZIONI

Il Vivo X9s supporta l’ultimissimo sistema operativo Android 7.1 Nougat basato su FunTouch OS 3.1. Il processore è l’ottimo Snapdragon 652 octa-core accoppiato con GPU Adreno 510 e 4 GB di RAM. Lo smartphone offre 64 GB di memoria integrata espandibile tramite scheda microSD.

La batteria è da 3320mAh con carica veloce. Le opzioni di connettività includono 4G VoLTE, Wi-Fi 802.11ac, GPS, Bluetooth v4.2, Micro USB, USB OTG e jack audio 3.5mm.

Migliori speaker bluetooth

 Le casse – o Speaker – Bluetooth sono quei comodi dispositivi che si connettono con i nostri oggetti tecnologici d’uso quotidiano, come i tablet e gli smartphone. Questi amplificatori senza fili, generalmente di piccole dimensioni, sono solitamente maneggevoli e gradevoli dal punto di vista estetico. Chi li acquista, difficilmente poi riesce a farne a meno.

Naturalmente, la qualità del suono delle casse Bluetooth è il principale elemento da considerare nella scelta, oltre alla durata della batteria e alla robustezza.

La buona notizia è che online sono disponibili speaker con elevate prestazioni audio ad un prezzo inferiore ai 100 euro. Scopriamo quali sono i migliori.

 

UE Mini Boom

Questo speaker è disponibile on line in diversi e piacevoli colori, con prezzi a partire da 30€. Super portatile, grazie alle dimensioni di 11,1 x 7,6 x 6,1 cm e ad un peso di 299 g. Offre un suono cristallino e una buona resa anche sui bassi. é efficace perfino quando utilizzato come vivavoce Bluetooth.

Soluzione ideale per  chi possiede un tablet o uno smartphone dal suono debole, è utilissimo anche per vedere film tramite tablet in compagnia.

Un altro punto di forza è la sua batteria agli ioni di litio ricaricabile, che permette di riprodurre sino a 10 ore di musica fino a 15 metri di distanza.

Solidità e semplicità di configurazione sono una ulteriore conferma dell’ottimo rapporto qualità-prezzo di questa cassa prodotta da Ultimate Ears.

 

ZENBRE D6

Lo sconto del 70% su questo dispositivo lo rende particolarmente appetibile!

Si tratta di un prodotto che, a dispetto delle dimensioni  ridotte, offre prestazioni audio ad alta definizione, che non hanno nulla da invidiare alle casse Bluetooth di fascia elevata.

Il fiore all’occhiello di questo amplificatore? Un limpido suono stereo e l’assenza di distorsioni e vibrazioni perfino con l’utilizzo ad alto volume. Ben costruito, compatto e portatile, tanto da poter stare in una mano (misura  15 x 4,3 x 6,3 cm  e pesa 286 g). Può essere utilizzato in casa ma è anche un compagno ideale per le escursioni e in viaggio.

La struttura impermeabile, lo rende adatto anche per l’impiego in spiaggia, in barca o in piscina; è in grado di resistere alle immersioni ma non galleggia (non esagerate nel metterlo alla prova!). Viene fornito con un cavo USB per la ricarica e un cavo AUX per l’audio e un utile gancio di metallo per poterlo appendere.

 

 

XiaoMi Bluetooth 4.0 Speaker

 

 

Questo modello del produttore cinese amatissimo in Italia, non delude le aspettative. In effetti, l’acquisto di questo prodotto è un ottimo investimento.

Partiamo dall’aspetto, decisamente cool: la cassa presenta una robusta cornice in alluminio, integrata alle parti in plastica, che ne evidenzia l’elevata qualità costruttiva. Il peso è di soli 259 g e le dimensioni compatte (16.80 x 2,45 x 5.80 cm). Ci si può sbizzarrire con la scelta dei colori: dall’azzurro, all’oro, al rosa, e l’elenco potrebbe continuare!

La qualità audio è al di sopra delle aspettative, con i bassi ben nitidi e un suono corposo, e il funzionamento risulta impeccabile anche per le chiamate in viva voce. Anche il range del Bluetooth è di tutto rispetto: circa 10 metri. A sua volta la batteria, che si ricarica con cavo Micro USB, vanta un’ottima durata.

 

 

Trust Urban Dune Go

 

Uno speaker di dimensioni superiori rispetto agli altri dispositivi presi in esame (9,2 x 25,5 x 10 cm  e 975 g di peso), che comunque si può trasportare con facilità.

La qualità audio è ottima, tanto che si dicono più che soddisfatti anche gli acquirenti appassionati di musica rock.

Quando il Bluetooth non è disponibile, c’è la possibilità di collegare il cavo audio da 3,5 mm fornito in dotazione insieme al dispositivo audio.

E l’estetica? Non delude affatto, in quanto decisamente professionale.

 

Comprare smartphone dalla Cina: guida e consigli

La Cina è il luogo dove vengono ormai prodotti la maggior parte degli smartphone. Numerosissime le aziende, in competizione tra di loro per produrre dispositivi di qualità a prezzi contenuti. Questo corsa, permette ai consumatori di risparmiare diverse centinaia di euro rispetto ai top di gamma di compagnie quali Apple, Samsung e Sony. Tuttavia, molti brand cinesi sono abbastanza sconosciuti in Europa alcuni dei loro prezzi sono facilmente paragonabili a quelli dei più noti produttori di device mobili. Basti pensare agli smartphone Huawei e comparare il loro costo con i dispositivi Samsung.

Fortunatamente, negli ultimi anni diversi e-commerce cinesi hanno preso piede nel mercato occidentale, proponendo migliaia di smartphone asiatici a prezzi competitivi. Tra i più popolari, GearBest, AliExpress, TinyDeal, CooliCool, BangGood e Spemall. Questi shop escludono importatori e distributori dal processo di vendita, risultando dunque gli unici attori tra i produttori di smartphone ed il cliente finale. In tal modo, è possibile abbattere notevolmente i costi, offrendo agli acquirenti un servizio a misura di consumatore.

Questi shop presentano un catalogo ampio e costantemente aggiornato, con migliaia di prodotti tra cui scegliere liberamente. Dopo aver effettuato l’acquisto, è possibile selezionare il metodo di spedizione desiderato. I tempi di consegna variano ovviamente in relazione al tipo di spedizione selezionata. Le spedizioni più economiche impiegheranno circa un mese per arrivare a destinazione, mentre le consegne effettuate con corriere espresso raggiungeranno l’Italia entro una settimana dall’emissione dell’ordine, ad un costo maggiore. Gli shop cinesi offrono inoltre un pratico servizio di tracking che permette di seguire in tempo reale il processo di spedizione nonché la posizione dei prodotti acquistati.

La maggior parte degli e-commerce cinesi offre un anno di garanzia su tutti i prodotti, se non diversamente specificato sulla pagina del device. Molti shop presentano inoltre la possibilità di rendere il prodotto entro quarantacinque giorni dalla data di acquisto ed ottenere il rimborso, attuando dunque la nota policy soddisfatti o rimborsati. L’unico costo a carico del cliente è rappresentato dalla spedizione del reso, facilmente rimborsabile se si paga tramite PayPal. A seconda del valore dello smartphone acquistato, è altresì possibile stipulare un’assicurazione volta a proteggere il prodotto che, se soggetto a manomissioni o danneggiamenti durante la spedizione, sarà rimborsato o sostituito gratuitamente dallo shop.

Per quanto riguarda la lingua del sistema operativo, l’italiano sarà sempre (o quasi) disponibile. Tuttavia, vi è il rischio di incappare in traduzioni approssimative e tutt’altro che accurate, soprattutto se si è intenzionati ad acquistare un telefono prodotto da compagnie emergenti, prive di qualsivoglia contatto con la nostra nazione. In tal caso, la lingua inglese costituirà senza ombra di dubbio una valida alternativa. Infine, se lo smartphone acquistato dovesse arrivare con un caricabatterie cinese, sarà sufficiente comprare un pratico adattatore europeo, perfettamente compatibile con le soluzioni asiatiche.

Il processo di acquisto è generalmente diverso da sito a sito e ci sono alcune piccole trappole da evitare. Questi sono i nostri sette suggerimenti per l’acquisto di smartphone dalla Cina.

 

1. Fai una ricerca!

Questo può sembrare un primo passo evidente, ma in realtà è più difficile di quanto si possa pensare. Per cominciare può essere difficile trovare recensioni affidabili per alcuni modelli, in particolare quelli di aziende meno conosciute come Doogee, Elephant e Cubot. Inoltre, alcuni shop online pagano i siti per scrivere recensione positive. Quindi non fermatevi alla prima, e leggete tra i commenti delle persone che hanno effettivamente acquistato il dispositivo.

Stabilisci un budget, dai un’occhiata su internet e seleziona tre o quattro telefoni che sembrano particolarmente apprezzati. Vale la pena notare che i cinesi amano i phablet, quindi per le persone con mani piccole le scelte potrebbero essere limitate.

 

2. 4G o no?

Tutti vogliono internet veloce sul loro smartphone, quindi un particolare chiave da verificare è se i telefoni che stai guardando supportano le bande LTE corrette per l’Italia.

Le bande LTE utilizzate  in Italia sono di frequenza 800 MHz, 1800 MHz e 2600 MHz, ripartite in questo modo:

  • Telecom Italia: 800 MHz, 1800 MHz, 2600 MHz;
  • Vodafone Italia: 800 MHz, 1800 MHz, 2600 MHz;
  • Wind Telecomunicazioni: 800 MHz, 2600 MHz;
  • H3G (3 Italia): 1800 MHz, 2600 MHz.

Controllate la scheda tecnica dello smartphone che volete acquistare, alla voce “Network”, “Connectivity”, “LTE Bands” o simili

Se tra quelle elencate è presente la frequenza del vostro operatore allora lo smartphone funzionerà con la rete 4G anche in Italia.

 

3. Disponibilità di aggiornamenti

La prossima cosa da fare è controllare più da vicino l’azienda produttrice. Prendiamo ad esempio Xiaomi. Ogni smartphone Xiaomi ha in esecuzione MIUI, una skin Android. Xiaomi aggiorna regolarmente il suo software, portando le nuove versioni di Android ai clienti ad una velocità ragionevole. Rilascia inoltre aggiornamenti software per i miglioramenti del dispositivo e la risoluzione di problemi. Nota però che i telefoni Xiaomi non vengono forniti con applicazioni Google o il Play Store installato, pertanto dovrai metterli tu sul telefono – Vedi punto # 6.

Tuttavia, la politica di aggiornamento di Xiaomi è un’eccezione piuttosto che la regola. Quindi, se si prevede di usare il telefono per più di un anno, cercate un produttore con una reputazione consolidata per il supporto e per l’aggiornamento del software, altrimenti il primo bug che si trova può continuare per un tempo indefinito.

 

4. Supporto post vendita e assistenza

C’è un’altra cosa importante da tenere a mente prima di acquistare uno smartphone cinese: il supporto post-vendita. Se desideri accedere all’assistenza in caso di problemi con il nuovo telefono, controlla sul sito del produttore la presenza di un servizio clienti internazionale. Inoltre, controlla i termini e le condizioni di garanzia fornite dal sito dove vuoi acquistare.

Con alcune aziende che hanno una presenza limitata in Occidente (e in alcuni casi nessuna presenza), potrebbe essere difficile trovare un centro di assistenza in grado di riparare il dispositivo.  Quindi controlla sempre prima di comprare – e se compri, prova ad evitare di lanciare il telefono dal balcone.

 

5. Scegli uno shop online

Questo è forse il passo più importante, poiché la scelta sbagliata potrebbe significare settimane e forse mesi di delusione e frustrazione.

Produttori di telefoni diversi vendono attraverso siti diversi. I telefoni Meizu e Oppo possono essere generalmente acquistati tramite Amazon, mentre i dispositivi Xiaomi sono di solito disponibili da AliExpress e GearBest; Altri, tra cui OnePlus, dispongono di propri negozi online.

Dove possibile, cerca di utilizzare un negozio che spedisce da un magazzino relativamente vicino a te – ad esempio dall’Europa.

Fai una ricerca prima di effettuare un acquisto e presta molta attenzione alle recensioni degli utenti.

 

6. Controlla il software

A causa delle restrizioni del firewall in Cina, alcuni telefoni cinesi vengono forniti senza la suite di applicazioni di Google installata. Questi telefoni generalmente eseguono un pacchetto software personalizzato (‘ROM’) sovrapposto alla piattaforma Android.

Molti produttori offriranno l’opzione di spedire con una ROM internazionale, con supporto per l’italiano e Google Play.

Scegli un portatile con un bootloader sbloccabile, preferibilmente con uno slot microSD, e verifica che sia disponibile una ROM internazionale. Potrai quindi manualmente “flashare” la ROM del telefono, rimuovendo i malware potenzialmente pericolosi o le applicazioni aggiuntive inutili.

 

7. Dogana

Un’altra cosa della quale essere consapevoli quando si acquista qualsiasi telefono dalla Cina sono le possibili spese doganali. Spesso, un dispositivo spedito dalla Cina richiederà diverse settimane per arrivare; e quando arriva potrebbero essere applicati costi doganali proporzionale al costo del dispositivo spesso, potenzialmente fino al 20%.

Dai un’occhiata a questi articoli, con tutte le informazioni su come evitare le spese doganali:

GearBest Italy Express con GLS senza dogana
Ordine da Banggood: la nostra esperienza con Priority Direct Mail

 

 

Come testare e accelerare il proprio sito

Uno dei fattori che Google analizza per posizionare un sito sulla pagina di ricerca è la navigabilità del sito stesso. La navigabilità si compone di molti elementi, ed uno dei più importanti è la velocità del sito.

Se il nostro sito è dedicato al mercato italiano, Google utilizzerà i server italiani per valutarlo in termini di velocità e di navigabilità per i parametri utilizzati dagli utenti italiani

In questo articolo mostriamo gli strumenti più utilizzati nel mondo del SEO per verificare la velocità di un sito e in fondo a questa guida offriremo alcuni consigli per accelerare la velocità della piattaforma

Tempo di risposta

Il termine ping deriva dall’omonimo gioco ping pong. Il visitatore lancia la sua pallina con la sua racchetta, il sito risponde e il momento nel quale la pallina torna sulla racchetta del visitatore corrisponde al tempo di ping. Più  il ping è basso (esempio 10 millisecondi) più il nostro sito è veloce nelle risposte

Per eseguire questo test consigliamo ping.eu. Inserendo l’indirizzo ip del nostro server o direttamente il nome del dominio, riusciremo a vedere i tempi di risposta

Possiamo dire che un server che risponde in meno di 10 ms di secondo è molto veloce. Attenzione, il ping misura semplicemente il tempo per arrivare al nostro server. Non il tempo impiegato a caricare la pagina stessa. Qualora il tempo sia elevato,  le possibili cause potrebbero essere:

  • Il server dove il nostro sito è localizzato ha molto traffico
  • L’host che offre lo spazio al nostro sito non ha un buon network
  • L’host è geograficamente molto lontano dal suo visitatore

Tempo di caricamento del sito

Ricerche di mercato confermano che un sito che carica velocemente ha frequenze di rimbalzo più basse (il visitatore chiude la pagina prima che sia completamente caricata). Questo fattore è analizzato da Google e il posizionamento ne potrebbe risentire, nonostante la qualità del contenuto

Il primo tool che consigliamo è offerto dallo stesso Google: PageSpeed Insights. Questo strumento mostra l’opinione di Google sul nostro sito

Non aspettatevi di avere 100/100 su desktop e mobile. E’ molto difficile. Questo perché molti plugin potrebbero avere delle piccole imperfezioni che sommate daranno una valutazione complessiva leggermente bassa.

Il requisiti di Google in merito alla velocità di caricamento di un sito rimangono tuttavia tolleranti. I siti peggiori vs tutti gli altri. Cerchiamo di avere la pagina aperta in meno di 10 secondi

Possiamo in alternativa utilizzare Gtmetrix

Anche GTMetrix ci comunicherà dei parametri con i quali valutare la velocità del nostro sito tra i quali YSlow, uno strumento che verifica i punti deboli nel caricamento della pagina

Consigli per accelerare il proprio sito

Il server dove è localizzato il nostro sito: se sulla macchina dove è localizzato il nostro sito ce ne sono altri 10,000, il sito potrebbe essere lento in termini di tempi di risposta. Attenzione però! Una soluzione dedicata configurata male potrebbe non risolvere il problema. Qualora ci sia budget a disposizione (circa 20 euro al mese) consigliamo un VPS con almeno 2 GB di RAM + Serverpilot (la nostra guida)

Un plugin di caching come W3 total cache. Questi strumenti generano file html statici del nostro sito che saranno caricati molto più velocemente quando richiesti dai nostri visitatori

 

Una content delivery network: come Cloudflare (la nostra guida). Il nostro sito in questo caso trasmetterà ai dei server esterni il contenuto statico del nostro sito. Tutti questi contenuti statici verranno “copia-incollati” in più server. Quando un visitatore si connetterà al nostro sito, riceverà il contenuto dal server più vicino e ottimizzato per il proprio browser

Recensione Meizu A5: unboxing e prime impressioni

Meizu ha appena annunciato un altro smartphone in Cina, il Meizu A5. Il Meizu A5 è il primo smartphone “Meizu A” ad essere annunciato dalla società. Meizu non ha organizzato nessun evento o conferenza stampa per introdurre questo smartphone; il telefono è stato semplicemente reso disponibile per l’acquisto sul sito web della società:

 

Abbiamo raccolto informazioni ed immagini esclusive direttamente dagli acquirenti cinesi, insieme a alcune prime impressioni

Meizu A5

Meizu A5 è realizzato in metallo, e in realtà assomiglia molto agli altri smartphone che l’azienda ha annunciato recentemente. Confezione molto semplicemente, con all’interno giusto l’indispensabile, almeno per il mercato cinese. Non è ancora chiaro, infatti, se e quando Meizu lancerà questo nuovo modello in Europa.

Niente di nuovo neanche in termini di design. Tasto di accensione/blocco e volume posizionati a destra, e slot per SIM card a sinistra.

 

 

Le dimensioni di A5 sono nella norma (144*70.5*8.3mm) ed il peso è di 140 grammi. Meizu A5 è inoltre dotato di un pulsante multifunzione mBack sotto il display.

Il display è da 5 pollici 720p (1280 x 720), con una densità di pixel di 294 PPI. Il processore quad-core MT6737 a 64 bit di MediaTek alimenta questo smartphone, insieme alla GPU Mali-T720, responsabile dell’elaborazione grafica. Il dispositivo ha 2GB di RAM e 16GB di memoria interna, e la batteria da 3,060 mAh è inclusa internamente e non è rimovibile.

 

Il Meizu A5 ha una fotocamera da 8 megapixel (apertura f / 2.0), con un flash a LED. La fotocamera anteriore è invece da 5 megapixel (apertura f / 2.2).

La versione di Android è Android 6.0 Marshmallow, Flyme OS skin su di esso. Per quanto riguarda la connettività, Meizu A5 supporta il 4G LTE con VoLTE, così come Bluetooth 4.1.

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l Meizu A5 è al momento disponibile solo in nero. Le varianti di colore disponibili secondo Meizu saranno nero, oro e argento. Il prezzo è 699 yuan (circa 90 euro) in Cina. Il telefono, messo in vendita all’inizio della settimana, è disponibile per l’acquisto solo sul sito ufficiale Meizu. La società non ha rilasciato nessun comunicato ufficiale, né ha fatto sapere se Meizu A5 sarà annunciato al di fuori della Cina. In ogni caso, dovremo aspettare e vedere cosa succederà.

Come migliorare il traffico organico con MOZ Pro

MOZ Pro è uno strumento online ricco di funzionalità per aiutare il nostro sito a crescere rapidamente sui motori di ricerca. Tra le molte funzioni, la ricerca di keyword simili o consigliate permette in modo rapido ai creatori di contenuto la visione di tutte le parole magiche che piaceranno a Google. Il pannello è molto intuitivo e permette di impostare degli obiettivi su alcune keywords per poi aiutarci a raggiungerli

Uno scenario comune

Abbiamo appena avviato un sito e crediamo ciecamente che il contenuto di qualità verrà apprezzato dal nostro pubblico. Crediamo anche che questo apprezzamento si trasformi rapidamente un posizionamento. MOZ Pro ci farà capire rapidamente che purtroppo il contenuto di qualità a volte non basta. Il web e’ costituito da milioni di siti e link tra siti diversi sono le arterie che costruiscono il più complicato network logistico mondiale. Google assegna autorità ai siti in base a molti parametri, tra i quali il tempo passato sulla pagina e il traffico della pagina stessa. I link di altri siti (e la loro autorità) che puntano le nostre pagine sono un segno molto importante per valutare la rilevanza di questa pagina. MOZ Pro consente di analizzare gli altri siti per capire come hanno guadagnato la loro autorità. Una buona ricerca è sempre un ottimo inizio per avere le idee chiare sul da farsi

La ricerca di keywords

Questa è una delle funzionalità principali offerte da MOZ Pro. Facciamo un esempio pratico: vogliamo parlare delle caffettiere moka nella nostra recensione. Ci sono molte recensioni di questa tipologia di prodotto nel web. Siamo alla ricerca di qualche keyword nascosta in grado di farci posizionare il prima possibile su alcune ricerche da parte di utenti interessati

Avviata la ricerca, MOZ non fa altro che cercare nel suo database interno tutti gli articoli che parlano di questo argomento analizzando quelli che posizionano meglio su Google e le keywords che contengono

Avremo subito dei dati macro sulla situazione di questa Keyword in Italia

La prima indicazione che otteniamo da MOZ Pro è che la nostra keyword “moka” viene cercata su Google tra le 6,500 e 9,300 volte in un mese. C’è una difficoltà del 28% nel posizionare il nostro articolo in pagina uno di Google Italia e una priorità del 77% di posizionare questa keyword per il bene del nostro sito (questo perché MOZ conosce il nostro sito e lo ha analizzato precedentemente)

Molto interessanti sono le keyword suggerite che ci danno dei tagli importanti per colpire long-tail-keywords (frasi lunghe nella ricerca Google) per le quali c’è molta più possibilità di ottenere posizionamento fin dall’inizio

Esplora siti

La funzionalità esplora siti ci permetterà di capire quali sono i backlink che hanno reso un sito popolare. Analizzando i nostri competitor otterremo le informazioni necessarie per formulare la nostra strategia. Esempio pratico: prendiamo la fashion blogger italiana più famosa, Chiara Ferragni,  e analizziamo il suo sito:

I dati parlano chiaro: DA 65 PA 56. DA sta per Domain Authority ossia un voto che MOZ (simulando Google) assegna come valore complessivo al sito. PA è invece una valutazione che viene assegnata pagina per pagina. In questo specifico caso è un valore stimato, che una pagina nuova potrà avere valutando la media delle valutazioni delle pagine precedenti. Entrambi i valori sono molto elevati, perché? Analizziamo i back-link a questa pagina. Quali altri pagine con autorità elevata hanno messo un link a questo blog?

Troviamo una serie di siti con alta reputazione che nel tempo hanno dato un back-link al sito in esame. Questo è un forte segnale per Google che ha trovato un nuovo sito degno di pagina 1. E’ compito del marketer capire il web e come si muove, essere nel posto giusto nel momento giusto. Crearsi degli alleati su tematiche simili (ma non in competizione) potrebbe dare una spinta iniziale utile a guadagnare qualche posizione

Altre funzionalità

SEOMoz offre molte altre funzionalità, una molto interessante e degna di nota si chiama MOZ Local. MOZ Local permette ai proprietari di attività locali come ristoranti e luoghi di intrattenimento nuove opportunità, ad esempio trovando risorse utili per campagne di influential marketing

Conclusioni

SEOMoz offre funzionalità molto simili a quelle di SEMRush. Ha semplicemente un’estetica più accattivante e aiuta la crescita di un sito grazie all’utilizzo di obiettivi. Questi obiettivi continueranno a mandarci keywords di suggerimento fino a quando non le avremo veramente raggiunte

SEOMoz ha un prezzo relativamente elevato. Il vantaggio è che ha un periodo gratuito di 30 giorni nel quale avrete tutto il tempo per capirne il potenziale!

 

Oukitel K10000 Pro: recensione, test e unboxing

Il produttore cinese Oukitel ha lanciato sul mercato il suo nuovo smartphone: K10000 Pro. È il successore del K10000 rilasciato nel 2015 e hanno una cosa in comune. Una batteria di 10.000mAh che dura 15 giorni con una sola carica.

L’innovazione per questo nuovo Oukitel K1000 Pro risiede nella ricarica rapida. La casa produttrice sostiene che per ricaricare l’enorme batteria si impiegano solo tre ore e mezzo.

Quindi, cosa succede con uno smartphone con 10.000 mAh di batteria?

 

CONFEZIONE

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Oukitel K10000 Pro arriva in una scatola molto grande rispetto allo standard smartphone. Anche il contenuto è abbastanza generoso. All’interno, lo smartphone ei suoi accessori si trovano in scompartimenti separati. Ben due custodie: un case protettivo trasparente ed una seconda custodia in similpelle nera. Un certo numero di accessori per la pulizia ed una nuova protezione dello schermo.

Non mancano ovviamente cavo USB, caricatore veloce da 5V, 7V, 9V, 12V / 2A e la solita documentazione – garanzia, guida d’uso

 

DESIGN

Probabilmente non sorprenderà nessuno, ma il telefono è abbastanza ingombrante. Beh, c’è una batteria da 10000 mAh all’interno. K10000 Pro ha uno spessore di 14 mm (quasi il doppio di uno smartphone sottile) e pesa 291 grammi.

Oukitel ha utilizzato una lega di alluminio per il telaio e gli elementi decorativi, e pelle di vitello australiana per la parte posteriore del dispositivo. In basso su entrambi i lati di Oukitel K10000 Pro troviamo due viti visibili. Sulla parte sinistra, uno slot dual SIM per una scheda Nano-SIM e una scheda Nano-SIM / microSD. I pulsanti di volume e di alimentazione sono a destra.

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DISPLAY

Oukitel K10000 Pro ha un display IPS da 5,5 pollici con risoluzione FHD e in vetro Gorilla Corning.

Lo schermo è dotato di una modalità di protezione degli occhi, che può essere attivata e disattivata dalle impostazioni rapide.

 

PRESTAZIONI E SOFTWARE

Il K1000 monta CPU Mediatek MTK6750T Octa Core 1.5GHz, 3GB di RAM e 32GB di ROM (espandibile fino a 64GB con TF card).

Il sistema operativo è Android 7.0 Nougat in una versione leggermente scura. Ci sono un sacco di applicazioni AOSP preinstallate, come il browser web e il calendario – un po’ obsolete rispetto ai loro moderni partner Google.

Le prestazioni non sono eccezionali, il telefono fa fatica nel multitasking, e a volte anche il menu stesso è lento ad aprirsi. Non è il peggior performer sul mercato, ma ci sono molti altri telefoni all’interno della sua fascia di prezzo che si comportano meglio.

FOTOCAMERA

La fotocamera principale è da 13 MP, ma ha qualche punto debole; la messa a fuoco non è ottima e la riproduzione dei colori sembra o troppo gialla o troppo azzurra (a seconda del tipo di luce).

Sul davanti, la fotocamera è da 5MP con una divertente modalità che consente di catturare le immagini da entrambe le fotocamere (davanti e dietro) nello stesso momento.

 

BATTERIA

Veniamo alla caratteristica più importante del K10000 Pro: la batteria da 10.000 mAh. Enorme per uno smartphone, e con una durata di ben 15 giorni; con un caricabatteria fast charging, puoi caricarla completamente in circa tre ore e mezzo.

Tra il download e l’utilizzo di quasi 100 app diverse, la riproduzione di alcuni giochi, la visione di ore di YouTube e Netflix e l’utilizzo di Google Maps, siamo riusciti a fare quasi sei giorni con una sola carica sul K10000 Pro. Con utilizzo normale, si può arrivare anche ad una settimana senza dover ricaricare

Ancora meglio, è possibile utilizzare il dongle OTG incluso (adattatore per micro USB) per trasformare il K10000 Pro in una power bank portatile per altri dispositivi.

BuzzSumo lo strumento per trovare contenuto originale

Lunedì 9:00 del mattino, cosa scrivo sul mio sito? Ricercare contenuto ideale o semplicemente trovare ispirazione per un articolo è un’operazione che richiede tempo. Tra decine di notiziari e pagine facebook, l’opportunità potrebbe arrivare quando ormai è troppo tardi

BuzzSumo e’ uno strumento che accelera la fase di “ricerca contenuto originale” in modo da consentire ai blogger di dedicare più tempo alla creazione che alla ricerca. BuzzSumo è un tool che analizza il contenuto pubblicato sui social networks e aiuta i marketers rispondendo alle seguenti domande:

  • Quali sono i contenuti più popolari delle ultime ore?
  • Cos’è popolare tra i contenuti postati dai miei competitor?
  • Quali sono i contenuti ideali che potrei postare sul mio sito?

I principali benefici

Un potente strumento per i social media

Utilizzando BuzzSumo nella tua strategia social, non perderai nessuna delle notizie più popolari del momento. Potrai analizzare altri paesi per vedere cosa e’ popolare e trasferire l’effetto sul mercato italiano.

Contenuto originale

BuzzSumo ti dirà tramite un pannello quali sono i contenuti piu’ originali del momento in modo da fornirti spunti per creare contenuto unico

Notifiche sui competitors

Scopri quali sono i canali e le fonti utilizzati dai tuoi competitors in modo da poterli anticipare con delle semplici notifiche. Potrei anche configurare BuzzSumo per notificarti su specifici contenuti in modo da essere aggiornato praticamente in tempo reale

Ricerca del contenuto

La funzionalità di ricerca del contenuto si divide in diverse funzioni: articoli piu’ condivisi (per shares su i social network) e articoli più popolari. Queste funzioni, in base alla finestra temporale da noi selezionata, riporteranno una “fotografia” degli avvenimenti sul web in quello specifico istante

Nel pannello di ricerca del contenuto troviamo inoltre backlinks uno strumento che ci comunica quali sono gli articoli che hanno ricevuto il maggior numero di backlink: uno strumento semplice per capire cosa e’ considerato originale e degno di backlink da parte di altri siti

Altre funzionalità includono ad esempio l’analisi dei profili di influencers per monitorare le loro azioni, che funziona anche con nomi degli autori che scrivono sulle proprie piattaforme.

Conclusioni

Consideriamo questo strumento di grande aiuto per tutti coloro che lavorano nel mondo delle news. Sara’ molto piu’ facile reperire contenuto originale ed essere tra i primi a condividerlo

SEMRush: Quali keywords sono vincenti?

SEMRush rende estremamente facile individuare le keywords per le quali un sito web è posizionato sui motori di ricerca

SEMRush e’ uno degli strumenti più popolari per bloggers interessati a:

  • Trovare nuove keywords
  • Scoprire su quali keywords si posiziona un sito
  • Analizzare i volumi di traffico organico per keyword
  • Sapere cosa Google pensa del nostro sito

Come funziona?

SEMRush emula Google: con un motore di ricerca interno scansiona le pagine web di tutto il mondo. Analizza backlinks, annunci pubblicitari e i risultati sui motori di ricerca per fornire una serie di dati utili alle nostre analisi SEO

Provalo sul tuo sito

Questo widget ti porterà direttamente alla pagina di ricerca su SEMRush visibile anche senza la necessità di un abbonamento a pagamento. SEMRush conosce già il tuo sito e ti darà informazioni che probabilmente a volte non riesci a decifrare usando Google Analytics o Google Search Console. La stessa cosa vale per gli altri siti!

Le funzionalità offerte

  • Analisi di dominio: in modo analogo al servizio offerto da Ahrefs (guida Ahrefs su Techboom), SEMRush tramite una dashboard effettua delle stime sul volume di ricerca organica, il numero di backlinks e l’analisi di eventuale pubblicità
  • Analisi Keyword: permette di stimare i volumi di traffico per specifiche keywords e consiglia keywords che potrebbero aiutare a raggiungere nicchie di ricerca
  • Consigli SEO: dato uno specifico argomento, quali sono le keyword che dovrei inserire per garantire massima visibilità al mio contenuto?

Analisi di domino

Analizziamo per esempio Amazon.it

SEMRush ci mostra dati come la ricerca organica, la ricerca a pagamento, il numero di backlinks e una stima sul numero di inserzioni pubblicitarie indirizzate al sito in esame. Avremo inoltre dati sulle ricerche principali che portano su Amazon e quali sono i principali avversari di questo sito

Tutto questo serve principalmente per analizzare i competitors, quali sono le loro keywords vincenti. Utilizzando un approccio di analisi sui competitor nel mercato ci aiuterà a capire meglio dove è più indicato indirizzare la nostra strategia SEO per ottenere un posizionamento migliore. Questo strumento è inoltre ottimo per le campagne di influential marketing dove un marketing manager ha immediatamente piena visione della potenzialità del sito esaminato

SEMRush aiuta a capire l’importanza del contenuto keyword-per-keyword. Aiuta a capire inoltre come altri siti sono riusciti a posizionarsi in cima a Google dicendoci quali risorse hanno offerto loro backlinks

Analisi delle keywords

Supponiamo di voler scrivere un articolo sulle custodie per cellulari migliori per l’estate 2017. Inseriamo le keywords “custodia cellulare” su SEMRush

SEMRush ci proporrà un’analisi dettagliata come:

  • Il volume di ricerca di specifiche keywords
  • Stima di difficoltà per poter entrare in pagina uno (KD, in percentuale)
  • Costo per click qualora volessimo usare Google adwords
  • Densità della concorrenza (CON)
  • Su quali argomenti si può creare contenuto SEO

Capendo la competizione su una specifica keyword, sarà molto semplice dare un taglio all’articolo per raggiungere alcune nicchie di keywords con competizione più bassa e nel tempo raffinare il contenuto per migliorare il posizionamento

Conclusione

SEMRush e’ uno dei gli strumenti migliori per ottimizzare il SEO del nostro sito, è costantemente aggiornato e ogni 4-6 mesi troviamo nuove funzionalità. E’ un’ottima risorsa per essere i primi a parlare di alcune keywords, prima di ogni altro sito. Inizialmente i risultati portati da questo tool potrebbero sembrare non accurati ma trovata la chiave di interpretazione, sarà di grandissimo aiuto. SEMRush e’ costoso, consigliamo di utilizzarlo gratis per 7 giorni e poi valutare successivamente

Ulefone Gemini Pro: test, unboxing e recensione

Recentemente Ulefone ha lanciato sul mercato il nuovo smartphone Ulefone Gemini 4G. Online si trovano molte recensioni che affermano che Ulefone Gemini è un grande passo avanti per l’azienda cinese, grazie soprattutto alle notevoli specifiche tecniche. Tuttavia, anche con le sue caratteristiche di fascia alta, c’erano molte cose che dovevano essere migliorate. Proprio per questo, l’azienda ha deciso di lanciare un’altra versione di questo telefono chiamato “Ulefone Gemini Pro“.

Abbiamo testato Ulefone Gemini Pro installando diverse applicazioni di benchmark

 

CONFEZIONE

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All’interno della scatola del Gemini Pro, un alimentatore per la carica rapida, un cavo USB tipo C, una pellicola proteggi schermo. E una novità: un supporto ad anello da applicare alla parte posteriore dello smartphone

 

DESIGN

Belli i materiali usati per il Gemini Pro: metallo dietro e resistente Gorilla Glass 3 stondato davanti. A sinistra, ha il pulsante di accensione ed il volume e, sul lato destro lo slot per la scheda SIM. Inoltre, ha un sensore per le impronte digitali ed è disponibile in nero e rosso. Rosso che ricorda molto il design dell’ultimo iPhone:

 

DISPLAY

L’Ulefone Gemini Pro è dotato di un display Full HD da 5,5 pollici. La schermo è IPS e offre una buona protezione a graffi e cadute grazie al Gorilla Glass 3.
Il display 2.5D è leggermente curvo, fornendo angoli di visione piacevoli: 

 

PRESTAZIONI

Ulefone Gemini Pro ha il più recente processore MediaTek: Helio X27 Deca Core a 2.6GHz.
La RAM è da 4 GB, la memoria da 64GB espandibile fino a 256GB con TF card. Anche nel multitasking, il funzionamento è regolare e nessun ritardo o lag su giochi come  ASPHALT-8.

Ulefone Gemini Pro – Punteggio Antutu: 62417

 

 

Ulefone Gemini Pro – Risultati Geekbench 3

 

 

FOTOCAMERA

Arriviamo alla caratteristica più evidenziata di Ulefone Gemini Pro: la doppia fotocamera sul retro. Decisamente inaspettata in questa fascia di prezzo, monta  due sensori sul retro sono entrambi da ben 13MP e la qualità delle foto è buona.

Ecco alcune immagini che abbiamo scattato con il nostro Gemini Pro:

 

La fotocamera frontale dello smartphone Ulefone Gemini Pro è da 8MP. E anche la qualità dei selfie non è male per uno smartphone economico. Tuttavia, l’interfaccia utente dell’applicazione fotocamera non è delle migliori e necessiterebbe di un aggiornamento corretto.

BATTERIA e SOFTWARE

Ulefone ha migliorato la capacità della batteria rispetto al Gemini (3200 mAh). Il Gemini Pro ha, infatti, una batteria da 3680 mAh a risparmio energetico che dura per tutta la giornata con una singola carica anche con uso intensivo del dispositivo.

Ulefone Gemini Pro è supportato da Android 7.0 e l’interfaccia utente è Android standard