Dopo aver parlato della sorella maggiore, la Artillery Sidewinder X1, oggi vediamo la Genius. Una stampante 3D che richiama molto il modello più grande per design e facilità di montaggio e di discosta per poche cose, prima tra tutte la dimensione.
Se guardiamo il panorama stampanti la Genius con le sue caratteristiche e la qualità di costruzione si piazza in un ottimo posto già solo per il suo prezzo di circa 250€ con acquisto da Aliexpress e con spedizione dall’Europa.
Confezione
Confezione di cartone, rigida e ben assemblata. L’interno ha degli angolari di cartone pressato che evita rotture e piegature dell’imballo. Internamente ha una serie di coperture che separano le parti tra loro e assorbe gli urti del trasporto.
Oltre la stampante Genius divisa in due parti parti, basi e asse Z, ci sono una serie di accessori in aggiunta. Per il montaggio della stampante avrai bisogno di 4 viti ed hai terminato, il resto sono tutti pezzi in più nel caso di rotture o consumabili. Molto apprezzata la presenza di una pendrive USB invece della solita microSD. Unica mancanza di questa Genius è una piccola tronchesina, utile per tutte quelle piccole necessità di tagli o rifiniture di alcune stampe. Davvero unica mancanza, se consideriamo che hanno messo anche un LED in più ed un cavo flat nel caso dovesse rompersi uno di quelli già collegati.
Nella confezione potrebbe uscire anche qualche metro di filamento di prova, io consiglio di utilizzare del buon filamento, ma se proprio non avete comprato nulla usatelo per i file di prova che sono presenti nella pendrive. Vi inserisco qui qualche link a del filamento da tenere conto per gli acquisti.
Questi filamenti sono più che validi ed ho avuto buone stampe con queste. Qui sotto invece un filamento di Amazon, che non ho ancora testato ma che mi attira per il prezzo davvero competitivo. Sono adatti alla Artillery Genius
Come si monta la Artillery Genius
Facilità di montaggio disarmante, la Genius viene spedita preassemblata quasi interamente. Per poter montare la Genius dovrai solo avvitare le 4 viti in basso. Quindi voti pieni per la semplicità di montaggio per questa stampante. Dopo aver avvitato le 4 viti, si passa al montare il porta bobine.
Il passaggio del montaggio del porta bobine in alto è semplice e consiglio di avere una bobina per prendere le misure. Dovrai inserire le due aste nei relativi fori e prima di bloccare uno dei due bracci prendi la misura della larghezza di una tua bobina. Questo sistema prevede il poggiare la bobina su 4 cuscinetti che fanno scivolare la stessa senza alcun blocco o problema.
Dopo avere sistemato tutte le parti meccaniche passiamo a quelle elettriche. Noterai che i cavi si troveranno già nelle loro posizioni e bisogna solo collegare i relativi cavi della Genius. Presa solo attenzione ai cavi flat, non spingere troppo in fondo il cavo, altrimenti potresti rischiare di danneggiarlo.
Design Artillery Genius
Il design della Genius è identico alla Artillery Sidewinder X1. Struttura aperta, quindi senza nessuna chiusura per poter trattenere il calore. L’elettronica è nella parte bassa con un piccolo display touch e a colori nella parte frontale sinistra. Attraverso questo pannello potrai controllare la stampante nelle varie funzioni.
Appena sopra il display è presente una porta USB ed una per una microSD, in questo modo si possono collegare le memorie esterne per la stampa.
I due profili di alluminio verticali stabiliscono l’asse Z mentre quello orizzontale fa scorrere l’estrusore e l’hotend. Il sistema di stampa sulla Genius è di tipo direct quindi. Questo tipodi sistema rende più facile la stampa di materiali flessibili.
Al termine delle barre filettate della Genius c’è la barra filettata che mantiene stabile la struttura e sopra di essa il porta bobina con il relativo sensore di filamento. Questo sensore indica la presenza di filamento e interrompe la stampa se dovesse danneggiarsi il filamento e non essere più dentro il sensore. Purtroppo questo sensore non indica lo scorrimento del filamento ma solo la presenza.
Sopra l’elettronica è presente il piatto in vetro con dei microfori per aumentarne l’aderenza. Al di sotto le solite ruote per regolare l’altezza che vengono sostenute da molle gialle rigide, così che le oscillazioni non incideranno troppo sulla regolazione impostata.
L’asse Y viene sostenuto da una barra di alluminio abbastanza larga, circa 4 cm. Questo tipo di larghezza garantisce alla Genius una buona stabilità di movimento.
I sensori di fine corsa, gli endstop, presenti sulla stampante 3D Genius non sono i classici a pressione. Questi presenti su questa Genius sono di tipo induttivo e vanno a misurare la distanza delle barre metalliche. Questo tipo di endstop sono più precisi di quelli classici. Su internet ci sono anche una serie di modifiche per trasformare questo tipo di sensore per trasformarlo in un sensore di livellamento automatico, andandolo a montare vicino l’hotend.
Specifiche Tecniche Genius
Nome | Artillery Genius |
Area Stampa | 220x220x250 mm |
Materiale telaio | Alluminio |
Ugello | 0.4 mm |
Temperatura Ugello | 240℃ |
Temperatura Piatto | 130 °C |
Accuratezza di stampa | 0.1 mm |
Precisione X/Y | 0.05 mm |
Precisione Z | 0.1 mm |
Velocità massima di stampa | 150 mm/s |
Materiali da stampa | ABS / PLA /wood-polymer/PVA/HIPS/PETG |
Diametro materiale | 1.75 mm |
Formato file stampa | .gcode |
Software | Cura, Slic3r, Simplify3D, IdeaMaker, Prusa |
Porte d’ingresso | microSD, USB |
Schermo | LCD a colori e touch |
Dimensioni e peso | 430 x 390 x 590 mm, 8.9kg |
Funzionalità e caratteristiche
La Artillery Genius ha alcune caratteristiche davvero utili. Iniziamo dal display a colori, questo tipo di pannello, come sulla Sidewinders X1, da modo di utilizzare la stampante in maniera davvero facile e pratica. Le stampanti di fascia bassa presentano una rotella che consente di muoversi nei menu in maniera scomoda e poco reattiva. Il display touch invece consente di andare con pochi tocchi alla funzione necessaria.
Processo di montaggio veloce. La Genius risulterà quasi completamente montata, come hai potuto notare nella sezione relativa al montaggio.
Piatto e hotend si scaldano velocemente. Appena avviato il processo di riscaldamento sulla Artillery Genius la troverai subito calda dopo pochi minuti, a differenza di molte altre stampanti dove bisogna attendere un bel po’.
Sensore di presenza filamento. Come ti ho già detto, sulla Genius, come sulla Sidewinder X1, è presente un sensore che verifica la presenza di filamento. Nel caso il filamento che stai utilizzando si dovesse rompere prima del sensore, non venendo più letta la presenza nel sensore stesso la stampa andrà in blocco con un cicalino per avvisarti.
La Artillery ha pensato di includere anche una piccola modifica rispetto la Sidewinder X1 su questa Genius. Troverai un piccolo foglio illustrativo che ti spiega quali collegamenti effettuare per aggiungere un sensore di livellamento automatico.
Se dovesse andare via la corrente per pochi attimi avrai anche modo di poter recuperare la stampa. Non parliamo di lunghe mancanze di corrente ma se dovesse andare via per un piccolo sbalzo di corrente potrai riavviare subito la stampa.
La cosa che più crea difficoltà nelle stampe è il livellamento del piatto. Non sempre viene fatto in modo corretto e molte volte viene fatto male perché muovendo manualmente l’hotend sul carrello si finisce per modificarne il livellamento già eseguito. Sulla Genius c’è un comodo menù che aiuta nel livellamento del piatto. Questa funzione fa muovere l’hotend nei 4 angoli e nel centro per misurare la distanza del piatto con il nozzle. Questo renderà più semplice la verifica e la modifica della distanza con le rotelle appena sotto il piatto.
L’asse X della Genius ha una doppia barra filettata che vengono sincronizzate da loro con una puleggia ed una cinghia, un sistema molto pratico e funzionale che consente di rendere quanto più sincronizzati i movimenti.
Conclusioni
Questa Genius funziona bene e stampa in maniera convincente senza particolari modifiche o configurazioni. Se hai difficoltà a trovare un profilo adeguato posso consigliarti quello presente su IdeaMaker, con cui mi sono trovato bene.
Diciamo che come prima stampante risulta essere valida poiché ad un prezzo leggermente superiore ma con tanti vantaggi in più, come il sensore di filamento, un display touch e dei motori molto silenziosi. Senza considerare che viene venduta completamente montata e non dovrai eseguire tutta una serie di regolazioni come avviene magari con una Ender 3.
Estrusore vicino ad Hotend in questo modo si possono stampare materiali flessibili senza particolari complicazioni. Parlano di Hotend, su questa Genius, in circa 2 minuti troverai piatto e hotend stesso a temperatura. Altro vantaggio, rispetto alla Sidewinder X1, è che il piatto si scalda in maniera più omogenea rispetto la sorella maggiore.
Un difetto invece un po’ fastidioso, ma tutto sommato correggibile, è un leggero bending sull’asse Z.
Comodo, invece, il led colorato posto di fianco il nozzle. Durante le tue ore di stampa puoi vedere meglio quello che stai stampando e in che modo. Diciamo che sia la Genius che la Sidewinder X1 sono molto attente a questi piccoli particolari e non devi utilizzare luci e lucine per illuminare l’area.
Come stampa questa Genius? Ho eseguito qualche stampa di prova del solito cubo ed ho voluto provare il profilo della Artillery Sidewinder X1, da cui deriva la maggior parte dell’hardware. Ho modificato le misure del piatto e dell’altezza ed ho eseguito lo slicer dei file di prova.
Le stampe eseguite sono dei test, uno di ritrazione, il dado 20×20, il test del flusso e la solita barchetta benchy. Ecco qualche scatto delle stampe. Come puoi notare il test di ritrazione è venuto in maniera perfetta, nessun filamento ma soprattutto i livelli sono perfetti senza nessuna separazione.
Il dado a 6 facce invece è venuto molto bene, un po’ di z banding e magari l’asse Y va tirato un po’ di più. Nel mio caso noto che la sovrapposizione della Sidewinder X1 non corrisponde a questa stampante e magari va un po’ aumentata, per il resto non ci sono problemi ed il pezzo è pressoché un prodotto quasi completamente finito senza alcun tipo di lavorazione. Le misure anche sono ideali e non c’è bisogno di modificare nulla nella calibrazione degli step degli assi. Così come il test del flusso dimostra come lo spessore delle pareti sia perfetto.
Il test finale è quello della barchetta Benchy che riesce a testare tutte quelle cose che si possono incontrare durante una stampa, come un ponte, e vediamo che l’esecuzione mi ha molto soddisfatta. I particolari sono ben evidenziati, anche i fori non mostrano anomalie. Quello che poteva essere il punto più difficile è l’angolo massimo di stampa ed anche qui nessun problema. I livelli non si notano e la barchetta è davvero bella, se si considera che non sono stati impostati correttamente i parametri. La stampante è andata direttamente a lavoro per poi eventualmente modificare i parametri corretti calibrandola su questa stampante specifica.
La stampante 3D Genius è acquistabile ad un prezzo interessante su Aliexpress e per il black friday il prezzo scenderà ulteriormente.
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