Abbiamo più volte recensito e mostrato come eseguire i collegamenti degli smart switch (relè wifi che puoi controllare da remoto). Abbiamo visti più modelli e più versioni di diverse marche. Oggi parleremo dei 3 più facili da reperire, di cui abbiamo mostrato come collegare all’impianto elettrico e come configurare. Ecco la lista dei tre smart switch da noi consigliati.
Sonoff
Google Home ✅ Alexa ✅ IFTTT ✅
Il primo di cui bisogna fare il nome è forse il più famoso. Uno dei primi e più facili da configurare ad un prezzo particolarmente basso. Abbiamo fatto più guide sui diversi modelli.
Il Sonoff è un dispositivo davvero facile da configurare. Qualche problema sorge solo se la nostra intenzione è collegarlo ad un impianto elettrico per accendere e spegnere un interruttore. In questo caso sarà sicuramente più comodo eseguire una modifica al Sonoff. Questa modifica ci consentirà di non perdere la possibilità di controllo manuale oltre che da app. Abbiamo già scritto una guida su Sonoff che vi mostrerà passo passo come eseguirla.
I dispositivi a marchio Sonoff sono tanti e interagiscono tutti attraverso l’applicazione ufficiale. Questo consente di poter avere in un unico posto tutti i nostri dispositivi di domotica. Si può scaricare l’applicazione di Sonoff, eWeLink, sia per iOS che per Android. I dispositivi sono tanti e noi li abbiamo testati e provati per voi, mostrandovi anche la configurazione, tra i quali il Sonoff Pow R2, Sonoff Dual, i sensori di movimento, la presa intelligente e la lampadina smart.
Un’altro vantaggio di utilizzare i dispositivi Sonoff è la compatibilità con il famoso servizio online IFTTT (Guida: come funziona IFTTT). Ve ne abbiamo parlato più volte spiegandovi come eseguire i vari applet per creare automatismi tra diversi servizi online – come ad esempio la guida per collegare IFTTT a Siri.
I Sonoff sono compatibili anche con Google Home e Amazon Alexa. In questo modo sarà semplicissimo accendere o spegnere qualsiasi dispositivo collegato attraverso la voce. Il servizio si collega facilmente ai relativi assistenti e ci darà la possibilità di comandare tutto anche dalle app di Google e Amazon.
Sonoff ha ormai una folta comunità. Persone che lo hanno analizzato e migliorato. Esistono anche dei modi per poter installare dei firmware differenti che ne espandono le possibilità.
Personalmente gli svantaggi attualmente sono dal punto di vista dell’interfaccia dell’applicazione. La trovo molto scarna e poco bella dal punto di vista grafico. Le funzioni ci sono tutte, ma non sempre risulta subito intuibile. Dal punto di vista hardware poco da dire. Purtroppo le dimensioni sono tali da non consentire l’inserimento facile nelle cassette degli interruttori. Sono però nati nuovi dispositivi della Sonoff dalle dimensioni più contenute, ma anche queste presentano piccole cose hardware che si potevano migliorare.
Per cominciare con Sonoff, ecco il best seller su Amazon:
Meross
Google Home ✅ Alexa ✅ IFTTT ✅
Non conosciuto come il competitor Sonoff, ma ugualmente valido. Meross ha svariati prodotti per la domotica. Principalmente prodotti come spine, lampadine smart e valvole termostatiche. Tra questi prodotti c’è anche uno switch smart, già testato in questa guida da noi.
Molto elegante anche l’interruttore da parete Meross, la smart plug per gli elettrodomestici e le varie spine intelligenti.
L’applicazione è disponibile per iOS e Android. Ha un’interfaccia grafica davvero curata e di facile utilizzo. Anche Meross, come Sonoff, consente di poter far interagire i propri dispositivi attraverso il sito IFTTT. Possiamo accedere una lampadina al calare del sole ad esempio. Anche Meross si può collegare con gli assistenti virtuali di Google e Amazon. Bisogna solo aggiungere i dati di accesso del nostro account Meross.
Le dimensioni dello switch della Meross sono leggermente più grandi di un Sonoff Basic. Il funzionamento è lo stesso ed anche qui è possibile eseguire una modifica per non perdere l’uso del pulsante fisico. Purtroppo le dimensioni e le modifiche necessarie non consentono di dare a tutti la possibilità di poterlo integrare nel nostro impianto elettrico casalingo. Risulta più facile rendere smart una luce da comodino. Bisogna solo tagliare il cavo piuttosto e collegarla.
Shelly
Google Home ✅ Alexa ✅ IFTTT ❌
Arriviamo quindi a parlare di Shelly. Per chi non lo conoscesse è un nome relativamente nuovo nel campo della domotica. Ha subito saputo creare un nutrito gruppo di appassionati.
Shelly non viene dalla Cina ma bensì dalla Bulgaria. Ne abbiamo già mostrato le possibilità e la facilità d’installazione in diverse guide che vi invito a guardare:
- Shelly 1 – Relè Wi-Fi con contatto pulito
- Shelly 2.5 – Configurazione guidata
- Come collegare Shelly a Google Home
- Come collegare Shelly ad Alexa
Abbiamo l’applicazione scaricabile sia da iOS che da Android (ecco come configurarla). Applicazione che riceve continui aggiornamenti di sicurezza e funzionalità. La cosa che ho davvero apprezzato è l’ascolto dei feedback degli utenti. In alcune occasioni hanno chiesto proprio alla community come implementare determinate funzioni. Manca la possibilità di utilizzare servizi come IFTTT, in maniera diretta almeno. Non hanno una compatibilità neanche con Homekit. Se volete inserirli nei vostri prodotti HomeKit potrebbe interessarvi la nostra guida HomeKit.
Sicuramente dovranno migliorare molto dal punto di vista software, se vogliono che le persone usino solo la loro app. Non dare la possibilità d’interfacciarsi con servizi tipo IFTTT limita le possibilità del prodotto.
L’hardware invece è davvero curato. Sia i materiali che la progettazione sono di qualità. Le dimensioni poi sono incredibili. Lo Shelly 1 si inserisce in uno spazio davvero minuscolo. I collegamenti sono di facile comprensione e quasi alla portata di tutti. Questi dispositivi consentono davvero di essere messi ovunque per collegarci qualsiasi cosa da alimentare. Shelly, a differenza degli altri due, si può interfacciare con relè, interruttori, pulsanti etc… senza alcun problema.
SwitchBot
Google Home ✅ Alexa ✅ IFTTT ✅
Per chi non la conoscesse, SwitchBot è una nuova azienda che sta cercando di farsi spazio nel mondo della domotica. SwitchBot, infatti, ha come missione quella di rendere la nostra casa intelligente, modificando gli elettrodomestici invece di sostituirli.
La soluzione di switchbot è tra le più semplici ed immaginabili, un piccolo robot che ti permette di premere un interruttore, attivare un elettrodomestico come una macchinetta del caffè. Tra le funzionalità abbiamo anche il termometro-igrometro. Puoi vedere tutte le sue funzionalità e come funziona in questa guida dedicata a switchbot.
Conclusioni
Per alcuni prodotti vere differenze non ci sono ed è la community che si è creata dietro che porta quel valore aggiunto. Personalmente, nonostante una minor integrazione con servizi di terze parti, preferisco gli Shelly. Dispositivi con tutte le certificazioni europee ed un design davvero minimo. Certo i costi sono nettamente differenti e qualcuno potrebbe scegliere una soluzione mista. Fateci sapere voi che soluzioni avete a casa e come li utilizzate.