Se stai cercando una stampante 3D economica, sembra proprio il momento giusto. Ci sono tantissimi modelli tra cui scegliere, innumerevoli progetti 3D gratuiti disponibili online e (soprattutto) i prezzi delle stampanti continuano a diminuire.
Se ancora non sai come funziona la stampa la 3D, o vuoi solo saperne di più puoi leggere la nostra guida: Stampanti 3D: guida completa
Comprare la prima stampante 3D può essere un po’ intimidatorio. C’è molto da considerare, dal prezzo alla compatibilità ai problemi di sicurezza. Per aiutarti, abbiamo esaminato quali stampanti 3D sono più adatte per chi è agli inizi.
1. Penne 3D
Una penna 3D, in maniera molto semplice, utilizza plastica anziché inchiostro.
Si inserisce il filamento di plastica che, una volta dentro la penna, si surriscalda; il calore è abbastanza intenso da sciogliere la plastica e trasformarla in un filamento semi liquido. Puoi quindi iniziare a usare la penna per scrivere tutto ciò che vuoi su quasi tutte le superfici.
Non è esattamente una stampante 3D, ma le penne 3D possono essere un ottimo modo per iniziare a sperimentare con questa nuova tecnologia. La nostra preferita è il 3Doodler, che ti consente di disegnare uno spazio tridimensionale in una vasta gamma di colori. Non c’è nemmeno bisogno di installazione: basta aprire la scatola, inserire del filamento nella penna e iniziare.
L’unico grande svantaggio è che questo prodotto ha bisogno di un tipo speciale di filamento da 3 millimetri che è un po’ costoso da sostituire (16 euro circa a pacchetto). Il 3Doodler viene comunque fornito con materiale di stampa sufficiente (in un’ampia varietà di colori) per iniziare.
Ci sono tantissime altre penne 3D sul mercato, ma ricordatevi di controllare la disponibilità ed il prezzo dei filamenti di ricambio:
2. XYZprinting da Vinci Nano
Questa piccola stampante 3D economica di XYZprinting è perfetta per i principianti. È dotata di un design futuristico completamente chiuso, in modo che anche i bambini possano usarla senza accidentalmente farsi male mentre è in esecuzione. Come per altre stampanti 3D, sei obbligato ad usare il filamento della compagnia, ma ce n’è abbastanza incluso nella confezione per iniziare.
Da Vinci Nano è una piccola piccola stampante che non ha bisogno di assemblaggio e viene fornito con un semplice software che funziona su Mac e Windows. Stampa tranquillamente (e lentamente), il che è ottimo se sei appena agli inizi e non vuoi un dispositivo rumoroso.
Ecco anche un modello molto simile della cinese Easythreed:
3. Monoprice Intempo Mini
Per qualche euro in più, Monoprice Intempo Mini offre un’esperienza più avanzata ma ancora abbastanza semplice da gestire per i principianti. È pronta all’uso immediato, con un pacchetto di filamenti incluso, e supporta un’ampia varietà di altri materiali di stampa.
Intempo Mini funziona sia con computer Mac che Windows. Tuttavia, non c’è nessun pannello di chiusura attorno a questa stampante, quindi non è l’opzione migliore se sei preoccupato per la sicurezza. Ma se stai acquistando una stampante 3D solo per te, questo è un buon punto di partenza.
4. Polaroid PlaySmart 3D
La stampante Polaroid PlaySmart 3D è compatta, con un design semplice ma piacevole. Le dimensioni massime di stampa sono 120 x 120 x 120 mm.
Questa stampante 3D a cornice aperta è molto facile da configurare e utilizzare. Ha anche una fotocamera Wi-Fi integrata per il monitoraggio dei lavori di stampa e la stampa multicolore a strati. Lo svantaggio è un prezzo di acquisto relativamente alto per una piccola area di stampa. Se la facilità d’uso e l’uniformità delle stampe 3D sono fondamentali, Polaroid PlaySmart è una scelta da considerare.
5. FlashForge Finder
Il Finder di FlashForge offre un ottimo mix di tecnologia avanzata, funzionalità e sicurezza.
È chiusa e dispone di un vassoio estraibile ma che non si scalda, per rimuovere facilmente gli oggetti stampati. Ha inoltre un robusto design in plastica e viene fornita pre-assemblata con una bobina di filamento già nella scatola.
FlashForge Finder funziona con computer Windows e Mac e stampa anche in modo molto silenzioso
6. Creality Ender 3 Pro
Creality Ender 3 Pro è una stampante 3D economica di medie dimensioni progettata per resistere allo stress. È caratterizzata da un design semplice senza contenitore e un vassoio industriale in lega di alluminio che rimarrà piatto anche dopo un uso ripetuto.
Questa stampante richiede un po’ di assemblaggio, ma secondo l’azienda dovrebbero essere necessari circa dieci minuti per metterla insieme e farla funzionare. In dotazione, software per computer Mac e Windows e un filamento gratuito per iniziare.
7. Elegoo Mars Pro
Elegoo Mars Pro è una stampante 3D economica in resina, perfetta per creare piccoli oggetti con un elevato numero di dettagli. Ottima la qualità costruttiva, e ottime anche le recensioni su Amazon.
Non costa molto, e puoi risparmiare qualcosa scegliendo il modello Mars base; ma se puoi spendere qualche euro in più, scegli la qualità leggermente superiore di Mars Pro.
8. Prusa MINI+
Prusa è un brand noto nel mondo delle stampanti 3D, famoso soprattutto per il modello Prusa i3. Con un volume di costruzione di 180x180x180mm, la MINI + produce oggetti relativamenti piccoli; ma è probabilmente la stampante 3D più “professionale” che stiamo mettendo in evidenza in questa lista. Se vuoi un’esperienza senza problemi, questa potrebbe essere la stampante da scegliere per iniziare il tuo viaggio nella stampa 3D.
La stampante 3D Prusa Mini + Originale è acquistabile solo dal sito ufficiale. Vi lasciamo il link al clone cinese:
9. Easythreed k5 mini
La graziosa EasyThreed K5 è una stampante 3D economica e compatta, con velocità di stampa regolabile. Questa stampante è davvero facile da usare e viene fornita con il suo software, ma supporta anche i software CURA e Simplify3D.
La dimensione massima degli oggetti stampabili è di 80 mm x 80 mm x 100 mm con una risoluzione massima di 0,1-0,2 mm.
10. Monoprice Voxel
Se sei agli inizi con la stampa 3D, ma vuoi comunque stampe di alta qualità , la stampante 3D Monoprice Voxel è un’ottima scelta.
I principianti apprezzeranno particolarmente la base di stampa riscaldata sul Voxel, il che significa stampe più affidabili quando si utilizzano materiali come l’ABS. Anche la parte superiore del piano di stampa è pieghevole, quindi rimuovere le stampe è un gioco da ragazzi. Ci piace anche il fatto che il Voxel sia chiuso, una considerazione importante se hai intenzione di utilizzare una stampante 3D a casa o in classe.
MP Voxel è veloce e produce stampe in tempi che di solito vediamo da dispositivi più costosi. Siamo rimasti anche colpiti dalla qualità delle stampe, che hanno ricreato accuratamente i dettagli e catturato curve naturali e morbide. Voxel è la migliore stampante 3D economica per i principianti.
Questa la nostra selezione di stampanti 3D per chi è agli inizi. Se invece vi state chiedendo “Ma che cosa posso stampare con queste stampanti 3D economiche?”, potete dare un’occhiata al nostro articolo: Cosa si può creare con una stampante 3D?
Cosa cercare in una stampante 3D economica
Il cambiamento avvenuto negli ultimi anni per i modelli più economici ha fatto la differenza. Nel 2021, molti dei problemi di stampa 3D sono stati risolti (la maggior parte, comunque), anche per le stampanti di consumo e di fascia bassa. Il livellamento automatico del piano di stampa è la norma, e di solito è possibile rimuovere gli oggetti stampati in 3D dalle piastre riscaldate e/o flessibili con un minimo sforzo. La maggior parte dei produttori di stampanti 3D ha sviluppato e perfezionato il proprio software o ha adattato una piattaforma di stampa open source come Cura.
Ciò che separa una stampante 3D economica da una più costosa (“economica” definita come “sotto i 400 euro”) è spesso un gruppo selezionato di funzionalità . Le principali includono:
- il volume di costruzione,
- la presenza ed il tipo di frame,
- le varietà di filamenti supportati,
- il software,
- il mix di connettività .
Esaminiamo queste caratteristiche più nel dettaglio.
Qual è il volume di costruzione giusto per una stampante 3D?
Il volume di costruzione di una stampante 3D è la dimensione massima (altezza x larghezza x profondità ) del pezzo che può stampare. (Diciamo “pezzo” perché un oggetto stampato in 3D può essere costituito da più parti che vengono stampate, quindi incollate o messe insieme altrimenti.) Noi consideriamo qualsiasi volume di costruzione inferiore a 10 x 10 x 10 cm come piccolo, qualsiasi volume compreso tra 16 e 25 cm come medio e qualsiasi stampante con una dimensione di costruzione superiore a 25 cm ha un volume di costruzione grande.
Come regola generale, le stampanti 3D economiche hanno piccoli volumi di costruzione, mentre quelle più costose hanno volumi di costruzione maggiori. Questo dipende in parte dal tipo di stampante. Le stampanti 3D a telaio chiuso (e la maggior parte dei modelli semiaperti, che hanno una parte superiore, una base e lati ma sono aperti davanti e dietro) tendono ad avere piccoli volumi di costruzione; mentre le stampanti a telaio aperto, hanno spesso volumi di costruzione relativamente grandi per il prezzo. Ti consigliamo di valutare il volume di costruzione in base alle dimensioni degli oggetti che vuoi stampare in 3D.
Meglio una stampante 3D aperta o chiusa?
Il che ci porta alla questione del “fattore di forma” del frame: frame aperto contro frame chiuso. Le stampanti 3D a telaio chiuso sono dispositivi simili a scatole, con una base rigida e pareti (con una porta trasparente davanti). Tra i loro vantaggi? Attenuano il rumore di funzionamento, oltre a ridurre l’odore del filamento fuso (che è potenzialmente un problema con la plastica ABS); e forniscono una certa protezione a persone o animali domestici che potrebbero inavvertitamente toccare l’estrusore caldo. Uno svantaggio: tendono ad avere volumi di costruzione più piccoli rispetto alle stampanti 3D a cornice aperta, che hanno meno pareti a restringere il volume di costruzione.
Le stampanti 3D economiche includono sia modelli a cornice aperta che a cornice chiusa, nonché alcune stampanti stereolitografiche. Se un volume di costruzione relativamente grande è una priorità , è probabile che tu ottenga più risultati con un modello a telaio aperto. I telai aperti hanno alcuni chiari svantaggi per definizione: tendono ad essere rumorosi, emettono odori quando alcune plastiche si sciolgono e forniscono poca protezione dagli incidenti.
Dobbiamo, però, riconoscere alcuni potenziali aspetti negativi dei frame aperti, a seconda del modello. Alcuni richiedono l’assemblaggio, essendo essenzialmente kit, e la maggior parte richiede più installazione rispetto a una stampante 3D chiusa, oltre a più manutenzione. Niente di complicato, anzi! Date un’occhiata al nostro montaggio della stampante 3D Anet A8.
Quale software e connettività cercare in una stampante 3D?
Sono finiti i giorni in cui si dovevano mettere insieme diversi programmi per far funzionare una stampante 3D. I produttori includono il proprio programma di stampa 3D, o modificano una piattaforma esistente. (come Cura, open source).
Il software di stampa 3D svolge tre funzioni principali:
- elaborare un file oggetto (ridimensionarlo, spostarlo, ruotarlo e in alcuni casi duplicarlo),
- tagliarlo (in livelli virtuali, in base alla risoluzione scelta)
- e stamparlo.
Questi sono quasi sempre combinati in un processo senza soluzione di continuità . Alcune stampanti di fascia alta hanno un software che supporta una gamma più ampia di impostazioni che puoi modificare, ma anche le suite di base funzionano bene.
Più probabile che, tra una stampante 3D economica ed una più costosa, vari la gamma di opzioni di connessione. Quasi tutte hanno una porta USB di tipo A, che può ospitare una chiavetta per la stampa da file. La maggior parte ha anche una porta USB di tipo B per il collegamento diretto a un computer; e alcuni offrono anche il Wi-Fi, mentre sono poche quelle che ti consentono di connetterti tramite Ethernet (e condividere la stampante su una rete locale).
Alcune stampanti supportano la memorizzazione di file 3D su una scheda SD o microSD (che può contenere anche i file di sistema della stampante). La maggior parte dei produttori di stampanti 3D (anche quelli cinesi) dispone di un’app mobile per avviare e monitorare i lavori di stampa; e alcuni forniscono anche l’accesso ai servizi cloud tramite i quali stampare.
Mentre le stampanti 3D di fascia alta offrono più scelte in termini di connettività , per una stampante 3D economica devi controllare cosa offre un determinato modello.
Come dovrebbe essere il supporto del filamento?
Il supporto del filamento tende ad essere un’area chiave che separa i modelli più economici da quelli di fascia alta. Le stampanti 3D economiche di solito supportano un numero limitato di tipi di filamenti di plastica, come PLA e/o ABS.
Il PLA (acido polilattico) è un polimero biodegradabile a base vegetale; l’ABS (acrilonitrile butadiene stirene) è la stessa plastica dura di cui sono fatti i Lego. Gli oggetti stampati in ABS sono durevoli e non tossici, sebbene il materiale possa essere difficile da lavorare. L’ABS può emettere un odore acre e sgradevole durante la stampa; e gli angoli inferiori degli oggetti stampati in ABS hanno la tendenza ad arricciarsi leggermente verso l’alto, specialmente se si utilizza un piano di stampa non riscaldato. Ciò può portare a stampe antiestetiche e/o che si staccano prematuramente dalla piastra di costruzione, rovinandole.
Molte stampanti 3D entry-level economiche utilizzano esclusivamente il PLA. Se vuoi sperimentare una varietà più ampia di filamenti – idrosolubili, compositi intrecciati in legno e metallo e varietà sia resistenti che flessibili – potresti dover spendere di più. Ti consigliamo quindi di verificare i materiali supportati e la disponibilità dei filamenti prima di comprare una stampante 3D economica.