Le piante approvate dalla NASA sono il risultato del progetto “Clean Air Study”, realizzato per ricercare modi per pulire l’aria nelle stazioni spaziali. I suoi risultati hanno suggerito che, oltre ad assorbire anidride carbonica e rilasciare ossigeno attraverso la fotosintesi, alcune comuni piante da interni possono anche fornire un modo naturale per rimuovere gli inquinanti organici volatili.
Lo studio NASA sulle piante che purificano l’aria
Lo studio dell’agenzia spaziale americana NASA si proponeva di trovare modi efficaci per purificare l’aria all’interno di spazi chiusi, come space shuttle e stazioni spaziali. Condotto dal Dr. B. C. Wolverton, ha scoperto che alcune piante sono efficaci nel filtrare l’aria da benzene, ammoniaca, formaldeide e altri inquinanti, sostituiti con ossigeno respirabile.
Il rapporto NASA Clean Air Study suggerisce di avere almeno una pianta ogni 10m2 a casa o in ufficio.
Queste piante approvate dalla NASA hanno dimostrato di essere in grado di ridurre il livello di sostanze tossiche, anche in maniera rilevante. Per darvi un’idea, vediamo quali sono gli inquinanti più comuni che possiamo trovare nelle nostre case
Comuni inquinanti domestici
Ecco un breve elenco non esaustivo dei più comuni inquinanti che possiamo trovare nelle nostre case:
- Tricloroetilene – Si trova in inchiostri da stampa, pitture, lacche, vernici, adesivi e sverniciatori. I sintomi associati all’esposizione a breve termine includono: eccitazione, vertigini, mal di testa, nausea e vomito seguiti da sonnolenza.
- Formaldeide – Si trova in sacchetti di carta, carta cerata, veline per il viso, asciugamani di carta, pannelli di compensato e tessuti sintetici. I sintomi associati all’esposizione a breve termine includono: irritazione di naso, bocca e gola e, nei casi più gravi, gonfiore della laringe e dei polmoni.
- Benzene – Usato per produrre plastica, resine, lubrificanti, detergenti e farmaci e si trova nel fumo di tabacco, nella colla e nella cera per mobili. I sintomi associati all’esposizione a breve termine includono: irritazione agli occhi, sonnolenza, vertigini, mal di testa, aumento della frequenza cardiaca e confusione.
- Xilene – Si trova in gomma, pelle, fumo di tabacco e scarico dei veicoli. I sintomi associati all’esposizione a breve termine includono: irritazione alla bocca e alla gola, vertigini, mal di testa, confusione, problemi cardiaci.
- Ammoniaca – Si trova in detergenti per vetri, cera per pavimenti, sali profumati e fertilizzanti. I sintomi associati all’esposizione a breve termine includono: irritazione agli occhi, tosse, mal di gola.
- Biossido di azoto (NO2) – Questo gas nocivo è formato dalle emissioni dei veicoli e delle industrie durante la combustione del carburante. È ad alta concentrazione nelle regioni congestionate dal traffico. Il gas è irritante per le vie respiratorie, provocando danni specifici al sistema cardiovascolare e respiratorio. È noto per causare infiammazione delle vie aeree in individui sani.
- Anidride solforosa (SO2) – Un gas altamente reattivo che trasporta un odore pungente e irritante, l’anidride solforosa si forma dalla combustione nelle industrie e nelle fabbriche. La sua presenza nell’aria provoca l’irritazione del rivestimento di polmoni, gola e naso, peggiorando i sintomi dei pazienti con malattie respiratorie esistenti come l’asma e altri problemi cardiovascolari.
- Particolato sospeso – Il particolato rappresenta le particelle solide e liquide sospese nell’aria, di dimensioni troppo piccole per essere viste ad occhio nudo. I suoi effetti includono l’irritazione degli occhi e delle vie respiratorie e asma.
Ma niente paura, proviamo ad abbattere l’inquinamento domestico con le piante approvate dalla NASA, e che trovi in vendita anche in Italia! Ne abbiamo selezionate 12..
Le 12 piante approvate dalla NASA
1. Palma di Areca
Consigliata: Soggiorno
Come con tutte le piante, la palma Areca è progettata biologicamente per assorbire anidride carbonica e rilasciare ossigeno. Ma ciò che la fa rientrare tra le piante approvate dalla NASA, è la sua capacità di purificare l’ambiente in cui è collocata rimuovendo sostanze chimiche pericolose come formaldeide, xilene e toluene.
Raccomandazione: la palma Areca funziona bene con la luce filtrata e deve essere annaffiata spesso.
2. Pianta del serpente (Sansevieria, Dracaena trifasciata)
Ideale per: Camera da letto
La Sansevieria (anche nota come lingua della suocera) è unica per la sua produzione notturna di ossigeno e per la capacità di purificare l’aria attraverso la rimozione di benzene, formaldeide, tricloroetilene, xilene e toluene.
Raccomandazione e cura: la pianta del serpente fa bene alla luce delle finestre e deve essere annaffiata settimanalmente. In una stanza a tenuta d’aria, 4-5 di queste piante sono in grado di produrre abbastanza ossigeno per respirare normalmente.
3. Epipremnum aureum (Money Plant)
Consigliata in: qualsiasi stanza (nociva se mangiata – lontana da bambini e animali domestici)
Tra le piante raccomandate dalla NASA, la Money Plant è rinomata per la sua capacità di rimuovere sostanze chimiche e altri inquinanti dall’aria, in particolare benzene, formaldeide, xilene e toluene. Tuttavia, nonostante il vantaggio del suo alto tasso di purificazione, questa pianta è tossica per gatti, cani e bambini piccoli se le sue foglie vengono ingerite.
Raccomandazione e cura: The Money Plant preferisce la luce indiretta e deve essere annaffiata ogni settimana circa. Per una persona.
4. Gerbera Jamesonii (Margherita del Transvaal)
Ideale per: Camera da letto
Probabilmente la voce più bella della lista di piante approvate dalla NASA, la Gerbera è spesso usata come elemento decorativo nel giardinaggio. Tuttavia, la Gerbera si distingue anche per la sua capacità di produrre alti livelli di ossigeno durante la notte; il tutto mentre rimuove le sostanze chimiche dannose, come il benzene e il tricloroetilene. Benefico per chi soffre di apnea notturna e disturbi respiratori, tienilo sul comodino per dormire meglio.
La Gerbera Daisy preferisce la luce solare intensa durante l’estate, la primavera e l’autunno e la luce indiretta durante l’inverno. Ha bisogno di essere annaffiata regolarmente con il terreno mantenuto umido.
5. Aglaonema
Ideale per: Soggiorno
La Aglaonema (in inglese Chinese Evergreen) è una delle piante domestiche più comuni e per una buona ragione. Emette un alto contenuto di ossigeno purificando gli spazi interni da sostanze chimiche nocive come benzene, formaldeide e altre tossine. Come suggerisce il nome, è piuttosto popolare in Cina soprattutto per la sua alta efficienza nella rimozione di inquinanti nocivi dall’aria.
L’Evergreen cinese cresce bene in piena ombra e deve essere annaffiato solo occasionalmente con l’obiettivo di mantenere il terreno umido.
6. Chlorophytum comosum (Spider Plant)
Consigliata per: Soggiorno e camera da letto (ideale se hai animali domestici)
Per quelli di voi che sono principianti di piante d’appartamento, le clorophytum sono una scelta perfetta. Chiamata anche falangio o nastrino, combatterà silenziosamente le tossine tra cui il monossido di carbonio e lo xilene, un solvente utilizzato nell’industria della stampa e della gomma. Se hai animali domestici, questa è una delle poche piante d’appartamento non tossiche per gli animali.
Puoi anche rinvasare e far crescere un’intera famiglia di piante che si prenderanno cura di se stesse … e di te.
7. Aloe Vera
Ideale: Ovunque ma vicino a una finestra
Una pianta di aloe è un’aggiunta adorabile al davanzale della tua cucina, poiché ama un posto soleggiato. Pur essendo a disposizione per lenire eventuali ustioni da fornello, questa pianta purificherà l’aria dalla formaldeide e dal benzene, presenti nelle vernici, nelle finiture dei pavimenti e nei detergenti.
Questa pianta prospererà in una posizione soleggiata. Non richiede annaffiature frequenti, ideale ai non esperti.
8. Rhapis excelsa
Consigliata in: Bagno
Questa è una delle poche piante approvate dalla NASA che può aiutare a ridurre i livelli di ammoniaca provenienti in molti prodotti per la pulizia. Sono costose da acquistare completamente cresciute, quindi potresti volerne prendere una piccola o iniziare dal seme.
Amante dell’umidità, questa pianta sarà molto felice con un’irrigazione generosa.
9. Dragon Tree (Dracaena)
Ideale per: Soggiorno
Il tricloroetilene e lo xilene sono tra gli inquinanti combattuti da questa pianta a crescita lenta. Le foglie hanno un bordo rosso brillante che aggiunge un tocco di colore alla tua casa.
Posizionamento migliore: ha il potenziale per crescere fino a 2 metri, quindi tienila in una stanza con soffitti alti. Un angolo luminoso del soggiorno o del balcone.
10. Ficus benjamina
Consigliato in: Soggiorno
Piante d’appartamento popolari sin dall’epoca vittoriana, i fichi benjamin possono aiutare ad affrontare i livelli di formaldeide, xilene e toluene.
Sono piante abbastanza esigenti a cui non piace il cambiamento. Mantieni il tuo fico piangente in una luce brillante e indiretta lontano dalle correnti d’aria e sarà un fidato purificatore per molti anni a venire.
11. Crisantemi
Ideale per: Cucina
Anche i crisantemi rientrano tra le piante approvate dalla NASA; aiutano a filtrare una miriade di tossine tra cui ammoniaca e benzene, che si trovano spesso nella plastica, nei detergenti e nella colla.
Questa pianta ama la luce del sole, quindi posizionala in un punto vicino a una finestra soleggiata.
12. Ficus Elastica
Consigliato per: Soggiorno o Camera da letto
Se i Ficus vengono scelti come piante d’appartamento perché di facile manutenzione, sappiate che rientrano anche tra le piante approvate dalla NASA; migliorano infatti la qualità dell’aria interna. Le loro grandi foglie possono assorbire sostanze chimiche presenti nell’aria e abbatterle, rendendole innocue. Assorbono l’anidride carbonica espirata e la convertono in ossigeno respirabile. Le piante di gomma eliminano anche batteri e spore di muffe nell’aria.
Le piante di gomma tollerano l’incuria e quindi possono essere coltivate facilmente da chi ha poca esperienza con le piante. Dovrebbero essere lasciate asciugare tra un’annaffiatura e l’altra. Le piante di gomma gestiscono l’irrigazione insufficiente meglio dell’irrigazione eccessiva. Possono prosperare in condizioni di scarsa illuminazione, quindi si comportano bene in una varietà di condizioni interne. Le piante di gomma possono raggiungere un’altezza di 2.5 metri se vengono fornite le giuste condizioni, quindi dovrebbero essere piantate dove c’è spazio per crescere.
Ma in camera da letto anche di notte? E quando si rigenerano le piante stesse? A me hanno sempre detto che è sbagliato tenere le piante in camera da letto la notte, perché rilasciano anidride carbonica!
Bellissimo articolo sulle piante. COMPLIMENTI
MV
ND