Smartphone cinesi: ma in Cina, quali sono i marchi più venduti?

Ogni giorno, decine di negozi cinesi tra i quali  GearBest e Aliexpress promuovono sul web italiano gli ultimi modelli di telefonia cinese. Questi telefoni sfoggiano specifiche di ultima generazione con display senza bordi a prezzi stracciati. Tra questi brand troviamo Xiaomi, Vernee, Ulefone, Elephone Leagoo, Oukitel, Blackview e tanti altri.

La generale aspettativa di solito lascia pensare che questi telefoni siano popolari in Cina come lo è l’iPhone negli Stati Uniti. Errore! La maggior parte dei telefoni cinesi acquistati via internet sono telefoni specifici fatti per l’esportazione.

Quindi, quali sono i marchi di telefonia più popolari in Cina?

I marchi di telefonia più popolari in Cina

Quando pensiamo ai marchi di telefonia cinesi più popolari, ci vengono in mente Xiaomi e Huawei. Dei due, solo Huawei ha sviluppato interesse nei mercati internazionali localizzandosi nella maggior parte delle regioni mondiali. Xiaomi continua invece a rimanere concentrata sul mercato locale cinese rendendo l’acquisto disponibile solo tramite le piattaforme cross-border come Aliexpress, GearBest e Banggood.

Guardando il volumi di vendite, ci rendiamo conto dei principali players:

I telefoni più venduti in Cina nel 2016, (fonte: IDC)

Guardando i dati, saltano subito in mente tre domande: Chi sono Oppo e Vivo? Perché Xiaomi è così in basso in classifica? Samsung non vende in Cina?

Oppo e Vivo  sono due giganti cinesi che nel 2016 hanno venduto 150 milioni di telefoni sul mercato locale. Questi due brand, ad oggi, non hanno dimostrato alcun interesse all’espansione sui mercati occidentali. Considerando Oppo, Vivo e Huawei, parliamo di un 50% del totale dei telefoni venduti in Cina nel 2016.

Xiaomi, grazie al Mi5 e il Redmi Note4X è riuscita ad aumentare il fatturato nel 2016 di circa il 15%. Rimane comunque sia impressionante che nonostante l’imponenza del brand nel mondo, il suo posizionamento in Cina sia inferiore ad Apple; e che la distribuzione a livello mondiale sia limitata e principalmente gestita da stores come GearBest, Aliexpress e Banggood che vendono questo marchio con una crescita del +330% annuo nonostante non siano riconosciuti da Xiaomi come distributori ufficiali

Samsung si trova fuori dalla tabella e ricopre il sesto posto con circa il 5% di market share. Impressionante inoltre il posizionamento dell’iPhone al quarto posto che spiega l’importanza che ha la Cina per Apple.

Visti i top players nel mercato, quali sono gli altri marchi di telefonia acquistati dai cinesi?

Altri marchi popolari in Cina

Navigando sui siti e-commerce cinesi come Taobao e JD, troviamo i marchi di telefonia più venduti in Cina. Tra questi possiamo riconoscere ZTE (scheda), Meizu (scheda), Lenovo, Nokia, LeEco. Tra i rimanenti troviamo 360, Coolpad, Smartisan, Gionee e centinaia di produttori più piccoli. Essendoci molta competizione, troviamo ad esempio un telefono entry-level con un paio di GB di RAM e schermo da 5 pollici tra i 50 e gli 80 euro

Essendo la Cina “La fabbrica del mondo” non è sorprendente che ci siano centinaia di produttori in grado di fare smartphone. In zone come Shenzhen, nel Guangdong, con poco più di 1,000 euro è possibile fare una startup di telefonia.

Rimane comunque sorprendente, che la maggior parte dei marchi che abbiamo menzionato in questo articolo non siano popolari sui cross-borders shops come Aliexpress e GearBest. Come mai?

I Cinesi comprano Umidigi, Ulefone, Elefone & co?

Ricerca di Ulefone su Suning.com
Ricerca di Umidigi su jd.com

Abbiamo cercato brands come Vernee, Umidigi, Ulefone, Elephone su piattaforme come suning.com (paragonabile a Mediaworld, Euronics, Trony) e su JD.com (l’Amazon cinese). Nessun risultato

La maggior parte dei brand che ogni giorno troviamo sul web italiano, in Cina, sono sconosciuti. Come mai?

Semplice: in Cina la competizione è estremamente elevata. Trovare anche solo un piccolo spazio sui mercati occidentali è un’occasione da non perdere; vendendo a paesi con una forza di acquisto maggiore, spesso e volentieri tramite una compagnia controllata ad Hong Kong (che tassa 0% sulle transazioni internazionali), per un cinese, è oro.

Inoltre, negozi come Aliexpress e GearBest sono pesantemente finanziati. Questi siti possono permettersi di perdere il 10%-15% per ogni singolo telefono venduto. Essendo una continua guerra di prezzi, i nuovi produttori disposti a sacrifici sui margini hanno più visibilità rispetto ai brand più popolari come Huawei e Oppo, che per offrire un servizio migliore tendono ad avere margini più alti. Capiamo di conseguenza che è una questione di quantità e non di qualità che va spesso a riflettersi sulla longevità del dispositivo, sugli aggiornamenti e sulla garanzia.

E’ difficilmente comprensibile che una strategia simile sia sostenibile. Molti di questi marchi ottengono ingenti finanziamenti e cercano immediatamente di ottenere visibilità internazionale senza investire troppe risorse nella qualità e nel servizio. Il marketing viene spesso e volentieri gestito direttamente dai negozi che vendono il prodotto.

Vale la pena comprare i telefoni cinesi?

Il mercato della telefonia in Cina è estremamente sviluppato. Con l’iPhone che per anni è stato l’oggetto del desiderio di tutti i cinesi, tutti i produttori hanno dovuto adeguarsi allo standard. Non a caso, questa è la politica che ha reso Huawei estremamente popolare in Europa.

Quando parliamo di telefoni utilizzati dai cinesi, come Huawei, Xiaomi, Oppo e Vivo, ci mettiamo nelle mani di aziende che vendono milioni di dispositivi l’anno e che sviluppano qualità.

Quando ci mettiamo invece nelle mani di marchi sconosciuti, bisogna quantomeno abbassare le aspettative. Questi marchi ottengono popolarità perché sono gli shop come GearBest e Aliexpress a spingerli. Laddove un marchio possa avere tra gli obiettivi la popolarità e la soddisfazione del cliente, un negozio online ha come unico obiettivo quello di vendere. Stessa cosa vale per i siti italiani, che spesso danno valutazioni stellari a telefoni che non valgono nulla, semplicemente perché sono ben pagati.

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Con questo, non vogliamo intimorire nessuno. L’Elephone S8 (il clone del Samsung S8) ha reso felici molti italiani che hanno potuto sfoggiare una copia di un telefono estremamente popolare per meno di 100 euro. Un esperimento che vale la pena provare, dunque, con le dovute aspettative.

Elephone S8: Leggi la nostra recensione 

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