Il Bitcoin è la moneta mondiale del futuro. Nonostante in questi ultimi tempi in Italia ci sia una paura generica sulle possibili regolamentazioni, nel resto del mondo è uno strumento sempre più utilizzato
Lo sapevi? Il Bitcoin ha 8 decimali, l’unità più piccola (0,00000001) si chiama Satoshi in onore di Satoshi Nakamoto, l’inventore della blockchain. Per entrare nel mondo delle cryptovalute, puoi acquistare anche solo una piccola parte di BTC
Noi adoriamo i Bitcoin. Grazie a questa tecnologia siamo riusciti a portare soldi in Italia evitando commissioni bancarie costose e evitando eventuali problemi fiscali (che accadono nonostante i ricavi da parte di italiani residenti all’estero non siano soggetti a tassazione in Italia – 4 modi per trasferire soldi fuori Cina)
Bitcoin, perchè?
Il Bitcoin è una valuta che non ha un ente regolatore. Una valuta che non ha bisogno di palazzi alti 50 piani e migliaia di dipendenti per funzionare. Una valuta che non può essere congelata. Una valuta che non può essere stampata a caso per costruire portaerei militari. Una valuta che permette un conto corrente a tutti senza discriminazioni. Se conosci un minimo di inglese, leggi il whitepaper scritto da Satoshi Nakamoto nel 2008 (disponibile qui) è molto chiaro
Bitcoin in Italia, perchè?
Il 1° Gennaio 1999 l’Euro ha sostituito la Lira italiana. Con questo cambiamento, la Banca d’Italia ha perso qualsiasi utilità . Prima potevamo “stampare la nostra Lira” per valutarla o svalutarla per rimanere competivi con il resto del mondo – metodo discutibile ma apparentemente funzionante. Perdendo il controllo sulla nostra valuta, ci ritroviamo in diretta competizione con paesi più efficienti (es. Germania) dove è ridicolo pensare di avere una sola possibilità di sopravvivenza, visto il nostro debito pubblico. I soldi stampati dalla BCE finiscono nelle mani di banche e neanche un centesimo finisce nelle tasche degli italiani. Il sistema bancario è vecchio e costoso.
E’ tempo per una ottimizzazione
Bitcoin è una bolla? Il dollaro americano invece?
Stampare soldi, comprare altre stampanti, stampare altri soldi. Finanziare portaerei, razziare paesi più poveri, derubarli per poter stampare altri soldi. Daltronde questo è quello che insegnano i libri di macroeconomia. Guardando il grafico sottostante, il dollaro americano sembra non avere freni
Il Bitcoin è un bene scarso, ci saranno un massimo di 21 milioni di Bitcoin in circolazione. Più alta sarà la domanda più alto sarà il valore del Bitcoin, che, a differenza dell’oro, può quantomento essere scambiato in pochi istanti
I rischi
Il Bitcoin è un esperimento a livello mondiale. Ci sono altre 1,000+ cryptovalute in circolazione. Un’altra cryptovaluta (es. Monero) potrebbe portare vantaggi nettamente superiori al BTC causandone il collasso. Possibile. I fondi di investimento consigliano di non sbilanciarsi sulle cryptovalute più dell’1% del valore del proprio portafogli. Per noi non è una questione speculativa, la tecnologia della blockchain prospetta un futuro pieno di possibilità per tutto il mondo e vogliamo crederci
0,01 Bitcoin a Natale
Stiamo parlando di circa 140 euro (in data 21 Dicembre 2017), acquistabili tramite Coinbase, localbitcoin o tante altre piattaforme. La somma è ridotta ma questa tecnologia è una delle invenzioni che potrebbero veramente cambiare il mondo.
Ti consigliamo di acquistarli e stamparli, saranno un regalo alternativo e sicuramente apprezzato dai giovani!