Ahrefs: il tool SEO – Guida e recensione

Stai sviluppando il tuo blog e continui a guardare siti simili cercando di capire come posizionarti e come crescere velocemente? Con migliaia di dati online, è sempre difficile capire cosa stia succedendo realmente. Quali sono i criteri che Google utilizza per posizionare i siti sulla prima pagine di una ricerca? Quali sono i metodi che posso utilizzare per far crescere il mio sito più velocemente?

Come in qualsiasi progetto, un’attenta fase di analisi può portare un sito sui binari giusti per crescere più rapidamente. Oggi parliamo di ahrefs: un tool che “simula” le azioni di Google attraverso un pannello dati che spiegano con chiarezza come un sito ha fatto a guadagnarsi la fama

Una piccola curiosità prima di cominciare: ahrefs deriva dal linguaggio html “a href=” che è utilizzato dalle pagine web di tutto il mondo per creare web-links. Ahrefs non e’ un motore di ricerca e non deve posizionare alcun sito, ma studiando la struttura e stimando il traffico è in grado di determinare alcuni dei parametri che google utilizza per posizionare i siti

Cosa offre Ahrefs?

Il comandi di ahrefs sono molto semplici e intuitivi:

  • Dashboard: utile per monitorare il nostro sito e il suo posizionamento. E’ possibile aggiungere siti di competitors per monitorare la loro performance vs la nostra. Monitorando il nostro sito troveremo dati simili (ma meno accurati di Google Analytics) – utili per paragonarci agli altri
  • Site Explorer: la funzionalità piu’ interessante e importante di ahrefs. Possiamo analizzare qualsiasi sito e ottenere informazioni preziose per capire lo sviluppo del sito stesso
  • Content Explorer: inserendo delle keyword, vediamo quali contenuti hanno ottenuto piu’ visualizzazioni nelle ultime 24 ore. Ottimo per essere i primi con contenuto fresco
  • Keywords Explorer: inserendo una keyword, ahrefs effettuerà delle stime sul traffico della keyword stessa. Questo tool consiglierà inoltre keyword simili con volumi di traffico meno elevati (ma di conseguenza con meno competizione) sui quali ci sarà maggiore possibilità di posizionamento

Ci sono inoltre una miriade di tools come integrazioni API che permetteranno di fornire dati ai nostri sistemi di analisi

Esplora Siti

Questa funzionalità di ahrefs permette di analizzare siti. Prendiamo per esempio Amazon

Una volta effettuata la scansione di un sito (ahrefs non fa altro che monitorare il sito come Google), otterremo varie informazioni come i Backlinks. Quanti backlink ha Amazon.it? Quale è la qualità di questi backlink? Sono backlink follow o no-follow? Come questi backlink sono distribuiti e come sono cresciuti nel tempo? Tutte queste informazioni sono visibili insieme a indicatori come UR e DR che corrispondono alla valutazione dell’url (pagina per pagina di Amazon.it) e Domain Rating: la valutazione complessiva sul dominio Amazon.it

Capiamo di conseguenza che Google accredita un punteggio per ogni pagina di un sito e al sito stesso e che questa valutazione dipende dal numero e della qualità dei backlinks. Questo sistema è uno dei capisaldi del posizionamento su Google

Possiamo inoltre visualizzare anche informazioni sulla ricerca organica. Quanto traffico arriva da Google su questo sito? Quali sono le keyword più utilizzate che portano Amazon in prima pagina?

E tanto altro, come: Quali sono le pagine più visualizzate su Amazon.it?

Quali sono i siti che competono con il mio sito?
Quali sono le keyword principali sulle quali un sito ha posizionamento?
Quale è il contenuto migliore?
Quali contenuti hanno il maggior numero di condivisioni sui social?

Esplora contenuto

Sei a corto di idee per aggiungere del contenuto fresco sul tuo sito oggi? Questo strumento è un ottimo consigliere

La ricerca troverà in pochi istanti i contenuti più popolari delle ultime 24 ore

Esplora Keywords

Abbiamo una sezione android sul nostro sito ma facciamo fatica ad avere traffico da Google. Questo strumento vi dara’ una mano. Ecco un esempio banale ma pratico. Cerchiamo Android tra le keywords su google in italiano

Ahrefs ci comunica subito che in Italia la competizione e’ abbastanza alta – affermazione scontata ma che ci da comunque degli indici sui possibili volumi di traffico qualora fossimo in pagina 1 di Google

Molto interessanti sono le keyword suggerite:

Ecco la competizione per la keyword Emulatore Android:

Questo è un ottimo modo per far partire il nostro sito android con una keyword che ha 19,000 ricerche mensili in Italia ma praticamente nessuna competizione

Conclusioni

Ahrefs è un tool molto utile per analizzare il web e trovare dei punti di ingresso. E’ molto utile inoltre per i marketers per analizzare i siti di potenziali partners. Aiuterà a rispondere a tante domande su come altri siti sono riusciti a posizionarsi nel tempo e su quali keywords. Estremamente consigliato prima di avviare un sito. Qualche giorno basterà per capirne il potenziale e le possibilità. Il costo del servizio è elevato ma potrebbe portare indicazioni estremamente utili e altrimenti impossibili da ottenere

Fotocamera: guida all’acquisto, consigli e FAQ

 

Stai pensando di comprare una fotocamera ma non sai da dove iniziare? Vuoi sapere qual’è la differenza tra Mirrorless e DSLR? O quali sono i parametri da prendere in considerazione prima dell’acquisto?

Siamo qui per aiutarti. E anche se sai già tutto sul mondo della fotografia digitale, puoi trovare alcune alternative che non avevi considerato.

Consigli generali

  • Non esiste una specifica che possa dirti quale fotocamera è la migliore e nemmeno qualche caratteristica principale che può prendere il sopravvento sulle altre
  • La risoluzione (i famosi e noti megapixel) non conta, a meno che tu sia un professionista. I sensori di grandezza, la stabilizzazione delle immagini e l’autofocus, invece, fanno la differenza.
  • Non attaccarti al fatto di dover avere la macchina migliore o la più nuova. Raramente una particolare fotocamera batte le altre su tutti i quattro criteri principali: qualità delle foto, performance, caratteristiche e design. E molto spesso i modelli dell’anno precedente o anche di quello prima sono perfetti e molto più economici delle novità del mercato
  • Provare prima di comprare. Sii sicuro che sia comoda da tenere in mano e che non sia troppo grande o pesante che preferisci lasciarla a casa. Deve avere un accesso veloce alle funzioni più utilizzate e il menu dovrebbe essere facilmente strutturato, logico e facile da usare. I modelli touchscreen hanno una funzionalità maggiore, ma può essere frustrante se i controlli e i menu sono organizzati malamente.

 

Perchè comprare una fotocamera quando si ha già un telefono che fa le foto?

Molte fotocamere hanno una lente di supporto real zoom, che permette di avere un range molto più ampio rispetto allo zoom computazionale usato dagli smartphone. Anche se con un telefono con dual camera o zoom digitale la qualità è buona, non sarà mai così buona come il vero zoom ottico.

Nonostante i molti vantaggi delle fotocamere sugli smartphone e del pesante marketing nella categoria, le camere dei cellulari non riescono ancora a raggiungere la qualità, la velocità e il controllo di una buona fotocamera dedicata. Quindi alcune persone preferiscono usare una macchina dedicata, per immortalare feste ed eventi particolari.

Infine, bisogna anche dire che non tutti i buoni cellulari hanno anche una buona fotocamera e che non tutti i modelli che catturano immagini di qualità sono anche buoni terminali. Se si vuole avere entrambe le cose, avere una fotocamera dedicata è, senza ombra di dubbio, l’opzione migliore.

Considerazioni sulle caratteristiche principali

Lenti fisse o intercambiabili?

Le fotocamere con lenti intercambiabili (ILC, Interchangeable-lens cameras) sono DSLR o mirrorless. I vantaggi di un modello ILC rispetto ad una camera con lenti fisse sono diversi. Per prima cosa si possono sempre comprare delle lenti migliori, per poter migliorare la qualità della foto e la performance. Se si necessita di un range più ampio o più stretto per quanto riguarda l’angolo di visuale, si può sempre scegliere una lente appropriata per quella necessità. Inoltre, si può avere un’apertura della lente diversa, nel caso si necessiti di effettuare uno scatto in condizioni di luce bassa. Questo porta, in linea generale, ad una qualità molto maggiore.

Le fotocamere a lenti fisse, invece, sono di due tipi principali: le fotocamere “bridge”, quelle che sembrano DSLR e hanno delle lenti molto lunghe, e le compatte, che per la maggior parte sono state rimpiazzate dai cellulari. I vantaggi di una fotocamera a lenti fisse rispetto ad una ILC esistono e sono i seguenti. Per prima cosa, è bene notare che la compattezza fa sì che la camera sia molto più piccola. Le fotocamere “bridge” tendono a coprire uno zoom che sarebbe proibitivamente costoso o pesante per una lente autonoma.

Per quanto riguarda la comodità, si deve anche dire che sostituire le lenti in una ILC potrebbe essere una difficoltà, specialmente per chi non è molto pratico. Inoltre, non capita di rado che i kit di lenti che vengono spediti nella confezione di una ILC siano di bassa qualità e che si debba ricorrere all’acquisto di altre lenti molto velocemente, fattore che comporta un gran dispendio di denaro. Problema che non si pone per le fotocamere a lenti fisse.

Infine, anche se il vantaggio di una ILC è quello di poter acquistare altre lenti, le statistiche e i dati di mercato affermano che spesso ciò non avviene. Insomma, un prodotto unico e compatto sembra dominare il mercato.

Mirrorless o dSLR?

Se si decide di comprare una fotocamera con lenti intercambiabili, allora si deve anche scegliere tra una DSLR e una mirrorless. Tristemente si deve notare che molte persone sono convintissime che le DSLR siano le cose migliori che ci siano su questo pianeta, per quanto riguarda la qualità delle immagini catturate. Non è assolutamente vero.

La qualità di un’immagine per i modelli mirrorless è molto simile a quella di una DSLR con lo stesso sensore di grandezza e una lente equivalente; inoltre le prestazioni dei modelli mirrorless top di gamma (ma anche di media fascia) è diventata, nel giro degli ultimi anni, molto competitiva, grazie a sistemi di autofocus e una velocità di shooting in continua crescita. Ricordatevi che di solito è meglio spendere un po’ di più per una lente migliore rispetto che ad un “corpo” più costoso.

Vantaggi di una DSLR rispetto ad una mirrorless

I vantaggi di una DSLR rispetto ad una mirrorless, comunque, esistono. Solitamente le DSLR usano dei sensori ottici e anche i più economici sono,di solito, migliori di un sensore ottico elettronico su una mirrorless economica. Tuttavia, il gap si sta assottigliando sempre di più. La batteria e la longevità di una DSLR è nettamente migliore rispetto a quella di moltissime mirrorless sul settore. Un altro pregio importante è la possibilità di utilizzare delle lenti da camere da film senza un adattatore e poiché le DSLR sono sul mercato da molto tempo, ci sono moltissimi accessori tra cui scegliere. Infine, i modelli attuali di DSLR tendono ad essere più economici rispetto a mirrorless dello stesso livello.

Vantaggi di una mirrorless rispetto ad una DSLR

Ovviamente, anche le mirrorless sono delle buone scelte e presentano qualche vantaggio rispetto alle DSLR. Infatti, molte mirrorless sono piccole e con lenti più ridotte, rispetto a quelle di una DSLR. Fare video con una buona mirrorless è un’esperienza molto migliore rispetto a scattarlo con una DSLR, perchè la visione attraverso lo schermo LCD e l’autofocus rendono il tutto più facile e veloce. L’assenza di uno specchio ottico rende un sacco di funzioni possibili con preview in diretta, come vedere una lunga esposizione costruirsi e mixarsi e provare i filtri. Infine, la nuova classe di mirrorless tdi gamma medio alta hanno una stabilizzazione migliore rispetto alle DSLR perchè le ultime tecnologie combinano intelligentemente i vari sensori, permettendo una realizzazione dell’immagine davvero ottima.

 

FAQ – Risposta alle domande più frequenti come linee guida per l’acquisto

Quando è importante la qualità delle foto?

Se la risposta è “molto importante”, allora dovere tenere in considerazione le dimensioni dei sensori nella vostra decisione. Come linea generale, vale la regola secondo cui maggiore è la dimensione, meglio è. D’altro canto maggiore è la grandezza del sensore, tanto più costosa sarà la fotocamera; quindi tenete a mente anche il budget che potete permettervi di spendere.

È importante la qualità e il controllo del video?

Se vuoi semplicemente registrare qualche video molto casual, allora devi avere una fotocamera con un buon autofocus. Per qualcosa di migliore, sarà necessario un supporto in 4k, con tanto di funzioni avanzate, come un alto frame rate e un touchscreen per controllare la macchina durante la registrazione.

Quanto è importante la qualità in situazioni di luce bassa?

Se è importante, si deve comparare la massima sensibilità ISO. Scegliere quella con il sensore di misura più grande che ci si possa permettere e con una buona stabilizzazione dell’immagine.

Hai bisogno di uno zoom molto grande?

Le fotocamere con un gran range di zoom tendono a coprire tutte le basi, in modo che possono rappresentare delle buone fotocamere da viaggio. Sono però usate per girare video di sport solo se hanno un buon sistema di autofocus. Qui delle regole di massima, per selezionare le lunghezze delle lenti focali:

  • ultra-wide (meno di 18mm): buono per immagini molto larghe, dove la distorsione delle lenti aumenta la qualità
  • wide (tra 18mm e 30mm): buono per foto di gruppo, panorami e fotografia di strada
  • normale (tra 30mm e 70mm): buono per primi piani e immagini di volti
  • telephoto (tra 70mm e 300mm): buono per primi piani e sport
  • supertelephoto (maggiore di 300mm): buono per sport e immagini della natura

Quanto è importante la velocità?

I giorni in cui ci si doveva preoccupare del lag di scatto sono praticamente finiti . Ora si deve solo essere sicuri che il sistema di autofocus sia veloce ed accurato, abbastanza per catturare il tipo di scena che si vuole. L’eccezione è se si intende girare un filmato di azione. Se lo si vuole fare, allora si deve avere una fotocamera che non abbia solo un eccellente autofocus ma anche una rapida velocità di scatto.

Volete fotografare nella natura?

Se desiderate fare delle foto in luoghi un po’ selvaggi, cercate una fotocamera solida, resistente all’acqua e alla polvere. Solo una manciata di macchine fotografiche sono adatte a resistere al freddo al di sotto dei -10 gradi o sommergibili senza una custodia. Volete andare a fare un tour fotografico o un safari? Non sarà possibile ricaricare la macchina per un paio di giorni? Ricoradte che le DSLR hanno una batteria molto migliore. In alternativa si possono acquistare delle batterie di riserva da portarsi dietro.

Userete molto il wifi?

Tutte le fotocamere utilizzano il wifi incorporato, o il bluetooth, per poter caricare le foto sul vostro pc o direttamente su internet. Tuttavia, le connessioni possono essere di qualità molto diversa, in base al livello della fotocamera. Se lo userete molto, scegliete un modello che abbia una buona connessione.

 

Questi erano i nostri consigli e linee guida per poter acquistare una fotocamera che sia adatta alle proprie esigenze. Vi consigliamo di fare una ricerca estesa sul mercato e solo dopo di procedere all’acquisto vero e proprio.

 

Vernee Mars Pro: test, unboxing e recensione

Vernee ha lanciato sul mercato una versione aggiornata del suo smartphone Vernee Mars, chiamato Vernee Mars Pro. Disponibile dal 20 giugno, Vernee Mars Pro arriva con il nuovo sistema operativo  Android 7.1 Nougat e con un processore octa-core da ben 6GB di RAM. Com’è ormai noto, proprio i 6GB di RAM saranno la tendenza di quest’anno per gli smartphone e i tablet.

Abbiamo testato il Vernee Mars Pro installando diverse applicazioni di benchmark, proprio per vedere se questo smartphone è all’altezza delle aspettative.

CONFEZIONE

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All’interno della scatola del Vernee Mars Pro troviamo: un alimentatore fast charging 9V/1.67A, un cavo USB/USB-C, ed il SIM tool.

DESIGN

Vernee non ha trascurato l’aspetto del Mars Pro, con un design 2.5D, un display protetto dal resistente Corning Gorilla Glass 3 e una cornice ridotta al minimo (solo 1mm di bordo) per aumentare al massimo l’ampiezza dello schermo

Lo Smartphone è anche sottile, con soli 7,6mm di spessore, e abbastanza leggero, 16g circa e dispone di 1 slot Micro SIM, 1 Slot Nano SIM, Slot TF / Micro SD Card e viene ricaricato tramite USB Type-C.

DISPLAY

Come già anticipato, lo schermo è leggermente curvo 2.5D di Corning Gorilla Glass 3. E’ da 5.5 pollici ed ha una risoluzione FHD 1920 x 1080 

PRESTAZIONI

Vernee Mars Pro è equipaggiato con un processore Helio P25 Octa-core da 2,5 GHz; la RAM è da 6 GB e  la memoria da 64 GB. Prestazioni, quindi, migliorate rispetto al Vernee Mars, invece dotato di 4 GB di RAM e 32 GB.

Secondo quanto riportato sul sito Vernee, caricherà le applicazioni, e le pagine internet molto velocemente e con 6GB di RAM, ti permetterà di tenere aperte tutte le tue applicazioni allo stesso tempo senza rallentamenti, e anche le prestazioni per i giochi 3D dovrebbero essere eccellenti. Ma vediamo se le app di benchmark che abbiamo installato per testare il Mars Pro confermano queste ottime prestazioni

Vernee Mars Pro punteggio Antutu: 57191

Vernee Mars Pro punteggio Geekbench:

Niente di speciale, quindi. Nonostante le promesse e le aspettative derivate dai 6GB di RAM, il Vernee Mars Pro si è rivelato un telefono dalle prestazioni non strabilianti. Se si considera però che rivali più blasonati come il Huawei P9 hanno un punteggio Geekbench di 4845 multi-core, il Mars Pro con i suoi 4542 punti non è da sottovalutare. Soprattutto considerato il costo: 219 euro (contro i 400 del Huawei P9)

FOTOCAMERA

La fotocamera del Vernee Mars Pro è da 13MP, come quella sul modello precedente, Vernee Mars. È abbastanza buona e scatta foto decenti, anche se manca una buona stabilizzazione dell’immagine. La fotocamera frontale è da 5MP con funzioni face beauty, per il miglioramento e la modifica dei selfie.

BATTERIA e SOFTWARE

La batteria ha una capacità di 3.500mAh. La carica rapida 9V / 2A può caricare l’80% della batteria in 30 minuti per supportare un giorno di utilizzo.
Vernee Mars Pro gestisce l’ultima versione di Android7.1, ed ha lo scanner per le impronte digitali sul davanti.

2016: anno di sperimentazione della Realtà Virtuale

La realtà virtuale ha fatto 1.8 bilioni di dollari nel 2016, primo anno di piena commercializzazione. Come per ogni nuovo media, i consumatori sono stati lenti nell’adozione di VR; tuttavia è riuscito a guadagnare popolarità grazie soprattutto al calibro delle aziende coinvolte: Facebook, HTC, PlayStation e Google, che hanno contribuito all’acquisto di ben 6.3M dispositivi

La prospettiva di acquisto come “accessorio per smartphone” ha dato a Samsung un vantaggio rispetto ai suoi concorrenti prima dell’uscita del visore Google Daydream. La spedizione gratuita del Samsung Gear VR con il preordine di Galaxy S7 ha consentito a Samsung di mettere nelle mani dei consumatori gli occhiali per la realtà virtuale al momento giusto.

Inoltre, il visore di Google, largamente annunciato e sponsorizzato nel corso del 2016, ha visto la luce solo a fine anno e la compatibilità con il solo Pixel lo ha reso meno di successo. Tuttavia, con l’uscita quest’anno di molti nuovi modelli di smartphone compatibili, le cose si faranno più difficili per Samsung, anche considerando che Google Daydream costa 20$ meno del Gear VR

L’ottantuno per cento (81%) dei consumatori che hanno usato la realtà virtuale nel 2016, lo hanno fatto per giocare. Questo ha largamente contribuito al successo del visore PlayStation VR, che ha fatto il tutto esaurito dopo pochi giorni dal lancio. HTC ed Oculus, con la realtà virtuale per PC dai costi decisamente più elevati, restano ancora poco diffusi ma sono la prima scelta per gli appasionati e gli sviluppatori.

Recensione Umidigi C Note

L’Umidigi C Note è l’ultimo smartphone del noto produttore Umi. Per circa 145 euro si ha un telefono con display full-HD da 5,5 pollici, 3 GB di RAM, 32 GB di memoria interna, una fotocamera da 13 megapixel Samsung, Android 7 ed una batteria da 3800mAh. Ma guardiamolo insieme nei dettagli!

UMIDIGI C NOTE 5.5

Unboxing

Nella scatola troviamo:

  • Smartphone UMIDIGI C Note
  • Presa caricabatterie
  • Cavo di ricarica usb
  • Cover
  • Pellicola schermo
  • Manuale D’uso
  • Ago espulsione sim

Design

Guardandolo dal vivo e nel suo aspetto, l’Umi C Note ci sembra un telefono con un prezzo elevato, invece così non è. Lo smartphone ha un corpo metallico ed è disponibile in grigio e oro. I bordi sono arrotondati e macinati ai lati, che creano una piacevole sensazione quando abbiamo il telefono in mano. Sotto il display si trova un pulsante ovale Home che funziona anche come scanner di impronte digitali. Lo scanner di impronte digitali è molto preciso e sblocca il telefono in circa un secondo. Accanto al pulsante Home, si trovano due pulsanti soft touch non contrassegnati da nessun simbolo.

L’altoparlante si trova in basso sul lato destro e sinistro della porta micro-USB. Al di sotto di uno dei fori è situato il microfono, e sotto l’altro si trova l’altoparlante. Le dimensioni sono di 154,7 × 76,6 × 8,6 mm. Considerando la grande batteria 3800mAh, lo smartphone è compatto e non appare ingombrante ed ha un peso di 170g. La qualità di costruzione è ottima. Sul retro è posta la doppia fotocamera posteriore. Il pulsante di accensione e il controllo del volume si trovano sulla destra. Sul lato sinistro si trova il vassoio SIM in cui è possibile inserire due schede Nano-SIM o una Nano-SIM e una scheda micro-SD (fino a 128GB). La modalità Dual SIM e l’espansione di memoria non sono contemporaneamente possibili. La batteria non è sostituibile. Il LED di notifica  si trova nella parte superiore del display. Il display da 5,5 pollici ha una diagonale di 14 cm e una lunetta di 2,5 mm. In termini di design, la Umi C Note convince completamente.

Display

Umi sorprende con uno schermo Full-HD da 5,5 pollici del famoso produttore Sharp. Con una risoluzione di 1920×1080 pixel, il telefono ha un buona buona densità di pixel, in questa fascia di prezzo non ci si aspetta un display così. Il display è leggermente arrotondato per creare un’impressione di alta qualità tenendolo in mano. La luminosità del display è in media con 450cd / m². I colori risultano molto naturali e forti. Inoltre, è possibile personalizzare la temperatura del colore nelle impostazioni del display. Offre una pratica funzione a doppio tocco, che consente di svegliare il telefono da stand-by toccando due volte.

Dobbiamo dire che il display Umi c Note non è completamente perfetto, infatti risulta non illuminato in modo ineguale, in quanto è più luminoso al bordo inferiore rispetto al resto del display, ma questo non è fastidioso nell’utilizzo quotidiano.

Il touch screen consente di registrare fino a 5 punti di contatto allo stesso tempo e funziona in modo affidabile e veloce. Per proteggerlo da graffi, è stato utilizzato il vetro Dragontrail. Anche se Umi non usa il vetro leader del mercato “Corning Gorilla”, il display sopravvive alla prova di graffio con un cacciavite senza problemi.

Umidigi C Note ospita un bel display Full HD con forti colori e buona luminosità.

Performance

In termini di prestazioni, Umidigi C probabilmente non raggiungerà valori di punta con il processore Mediatek MT6737. Un processore Mediatek Helio P10 sarebbe stata una scelta migliore. Il processore MT6737 di Umi C Note offre 4 corpi Cortex A53 con 1.5GHz ed è supportato da 3GB di RAM e una GPU Mali T720. Con questa apparecchiatura, Umidigi C Note è progettato per l’utilizzo delle funzioni di base, usandolo ci accorgiamo che comunque sia è veloce mentre naviga o usando Facebook o app multimediali. Naturalmente, bisogna accettare eventuali rallentamenti, ma questo deve essere tenuto in conto quando si utilizza un telefono di 145 euro. Grazie ad una buona ottimizzazione del sistema, è anche possibile riprodurre giochi 3D. I 3 GB di RAM garantiscono che lo smartphone possa eseguire alcune applicazioni contemporaneamente senza chiudere le altre applicazioni in background. La velocità di RAM di 3.4GB / s è solo in media, così come la velocità di lettura / scrittura di 95 / 77MB / s. La dimensione dello storage interno è abbastanza grande (32GB, 25GB meno il sistema); se necessario, è possibile espandere l’archiviazione tramite una scheda micro-SD.

Fotocamera

Umidigi C Note ospita una fotocamera da 13 megapixel Samsung, dotata di sensore S5K3L8. Non ci sono dettagli sull’apertura. La fotocamera dispone inoltre di un autofocus PDAF. La qualità delle immagini è in media per uno smartphone entry level. Avendo buona luce, le immagini risultano nitide e sembrano belle anche al computer. La fotocamera tende a ridipingere oggetti troppo luminosi, facendo apparire i colori un po’ freddi. In condizioni di scarsa illuminazione, la fotocamera – come avviene per la maggior parte degli smartphone sul mercato – è abbastanza inutile. Si verifica molto rumore di immagine e le foto non sono nitide. La fotocamera frontale da 5 megapixel è una delusione. È sufficiente per la telefonia video, ma manca di nitidezza quando si scattano i selfie. Anche se considerando il prezzo, è accettabile.

UMIDIGI C NOTE 5.5

Specifiche

Umidigi C Note è uno smartphone dual SIM con due slot Nano-SIM. Una delle slot può essere utilizzata anche per l’espansione di memoria. Frequenze supportate:

GSM 850 MHz, GSM 900 MHz, GSM 1800 MHz, GSM 1900 MHz, W-CDMA 900 MHz, W-CDMA 2100 MHz, LTE 800 MHz, LTE 1800 MHz, LTE 2100 MHz, LTE 2600 MHz

Con Wi-Fi standard a / b / g / n e Bluetooth 4.1, la ricezione è abbastanza nella media e riusciamo a connetterci in Wi-Fi anche un pò lontano dal router. Questo smartphone ha ovviamente anche il GPS, un giroscopio e una bussola (oltre ai sensori standard). La precisione GPS è stata un pò un problema per gli smartphone Umi ma Umidigi C Note lavora sicuramente meglio. Sicuramente ci sono smartphone con un segnale GPS più forte, ma quella di Umidigi è adatta a navigazione occasionale.

Dotato di jack audio da 3,5 mm. Collegando le cuffie, si ottiene un suono piacevole.

Umidigi C Note ha una batteria bella grande, da 3800mAh. Se utilizzi attivamente il telefono per 2-3 ore, la batteria può durare per circa due giorni. Questo dovrebbe essere sufficiente per la maggior parte degli utenti. Utilizzando questo smartphone possiamo dire che la durata della batteria è abbastanza buona.

Recensione Huawei Honor 9: unboxing e prime impressioni

Il nuovo Honor 9 è stato lanciato questo venerdì in Cina e in questo articolo troverai la recensione e le prime foto scattate dopo l’acquisto direttamente da Shenzhen, la città che ha dato i natali a Huawei e che ospita il suo quartier generale

Honor 9 è stato lanciato in tre varianti:

  • 4 GB di RAM / 64GB di archiviazione ad un prezzo di CNY 2.299 (circa 300 euro)
  • 6 GB di RAM / 64 GB di archiviazione a CNY 2.699 (circa 350 euro)
  • 6 GB di RAM / 128 GB di archiviazione a CNY 2,999 (circa 390 euro)

Disponibile per il mercato cinese in quattro diversi colori: oro, blu, nero e grigio

Huawei ha anche annunciato la nuova soluzione di pagamento Huawei Pay e Honor 9 è il primo telefono della casa cinese a supportare questo servizio.

CONFEZIONE

Classica e raffinata, la confezione dell’Honor 9 prosegue la tradizione del packaging bianco già visto per l’Honor 8 e più recentemente per il Huawei P10

All’interno troviamo un cavo USB Tipo C, un alimentatore fast-charging, un paio di cuffie stereo ed una cover rigida di plastica trasparente:

DESIGN

L’Honor 9 ha un design molto simile all’Honor 8, con bordi in metallo e corpo principale in vetro. Il vetro sulla parte posteriore è riflettente e diffonde la luce con angoli diversi creando un effetto molto bello ed insolito

Per quanto riguarda la differenze principale in termini di design rispetto al Honor 8 è lo scanner di impronte digitali, che è stato spostato sulla parte frontale del dispositivo.

Honor 9 pesa 155g ed ha uno spessore di 7.5mm (dimensioni complete: 147.3 x 70.9 x 7.5 mm)

DISPLAY

L’Honor 9 ha un display da 5,15″ con risoluzione Full HD (1.920 x 1.080), 428ppi e la qualità delle immagini risulta molto nitida

 

PRESTAZIONI

L’Honor 9 utilizza lo stesso processore del flagship Huawei P10, il processore octa-core Kirin 960 con GPU Mali-G71 MP8. La versione che stiamo testando ha 6GB di RAM con buone prestazioni: le applicazioni si aprono rapidamente, le pagine sono veloci da caricare e non abbiamo riscontrato fastidi o rallentamenti durante l’uso.

Per testare il dispositivo, abbiamo installato l’app Androbench, con varie impostazioni per avere un quadro più completo possibile: test sia in lettura che in scrittura, sia blocchi sequenziali che randomizzati:

Honor 9 è riuscito a far registrare 781,53 e 180,62 MB al secondo in lettura e scrittura sequenziale dei dati e 169,28 e 121,36 MB/s in lettura e scrittura casuale dei dati. Risultati ottimi, se consideriamo che l’Honor 9 rientra nella fascia di prezzo media ma compete bene anche con dispositivi come il Galaxy S8:

FOTOCAMERA E BATTERIA

C’è una fotocamera a doppia lente sulla parte posteriore dell’Honor 9, con un sensore a colori da 12MP ed uno monocromatico da 20MP.

Come per l’Honor 8, è possibile combinare i dati delle immagini dati dalle due lenti per scatti più dettagliati e meglio illuminati. C’è anche una fotocamera da 8MP sul davanti e ci sono una varietà di modalità di ripresa, come panorama, HDR e light painting

La batteria è da 3,200mAh, leggermente più grande di quella dell’Honor 8 da 3000mAh.

Le migliori action cam – Guida all’acquisto estate 2017

Le action cam hanno in pochi anni conquistato il settore della fotografia d’azione e delle riprese in movimento. Questi speciali accessori, portati alla ribalta dall’ormai popolare compagnia americana GoPro, rappresentano infatti un must-have per tutti gli sportivi e gli appassionati di sport estremi che ogni giorno si cimentano in acrobazie e azioni mozzafiato. Ma non solo: grazie alla loro semplicità d’uso e alle loro dimensioni ridotte, le action cam si adattano perfettamente ad ogni situazione, sia che si tratti di una semplice passeggiata in montagna o di una più impegnativa immersione subacquea.

Al giorno d’oggi, il mercato offre un’ampia gamma di prodotti tra cui scegliere, differenziati in base a specifiche tecniche e prezzo. Fondamentale importanza riveste infatti la qualità dei video registrati dal dispositivo, che potranno fermarsi al Full HD o raggiungere i 4K. In tal caso, il prezzo lieviterà di conseguenza. In questa guida troverete dunque le migliori action cam attualmente in commercio, suddivise in base al costo e accompagnate da una breve descrizione che metterà in risalto le principali caratteristiche di ciascun prodotto.

 

Sotto i 100€: Xiaomi Yi Camera

Il brand Xiaomi ha in pochi anni conquistato l’attenzione del pubblico europeo, proponendo ottimi prodotti a prezzi contenuti. Tra questi, spicca senza ombra di dubbio l’action cam Yi Camera, dotata di un sensore Sony IMX206 da 16 megapixel in grado di registrare video in Full HD a 1080p e 60fps oppure a 720p e 120fps.

La lente dispone inoltre di un’apertura focale pari a f/2.8 con un angolo di campo (FOV) da 155 gradi, perfetto per effettuare riprese di gruppo in spazi aperti. L’action cam vanta inoltre una connessione Bluetooth 4.0 a basso consumo ed un modulo Wi-Fi 802.11 b/g/n, che permette agli utenti di sincronizzare foto e video con il proprio smartphone. L’autonomia garantita dal produttore cinese è infine pari a 95 minuti continuati, per riprese stabili e durature.

La Xiaomi Yi Camera è disponibile su Amazon a partire da 80€.

 

Tra i 100€ e i 200€: TomTom Bandit

TomTom, il noto marchio olandese da sempre impegnato nella produzione di sistemi dediti alla navigazione satellitare, ha recentemente esteso i suoi orizzonti presentando al pubblico la nuovissima action cam Bandit. Questa speciale fotocamera presenta delle specifiche tecniche alquanto interessanti, soprattutto se rapportate al prezzo di mercato, pari a 160€.

L’action cam è infatti dotata di un sensore da 16 megapixel in grado di registrare video fino a 4K, caratteristica più unica che rara in questa fascia di prezzo. TomTom Bandit integra inoltre diversi sensori di varia utilità, tra cui un rilevatore di velocità, di altitudine, rotazione, GPS, un giroscopio ed un misuratore di pressione. Non manca inoltre il supporto alle connessioni Bluetooth, Wi-Fi e USB 3.0, che permettono di stabilire un collegamento veloce e sicuro con smartphone e PC presenti nelle vicinanze. L’action cam è infine resistente a spruzzi d’acqua e permette di effettuare riprese subacquee fino a 50 metri di profondità, garantendo tre ore di autonomia grazie ad un’ampia batteria da 1.900 mAh.

Disponibile su Amazon 

 

Tra i 200€ e i 300€: Xiaomi Yi Camera 4K

A farla da padrona nella fascia di prezzo compresa tra i 200€ e i 300€ è nuovamente Xiaomi, con la sua interessante YI Camera 4K.

Questa action cam monta un sensore Sony IMX377 da 12 megapixel ed uno stabilizzatore digitale dell’immagine, che garantisce riprese stabili in ogni situazione. La Xiaomi Yi Camera 4K, come suggerisce lo stesso nome, permette inoltre di registrare video in 4K e 30fps, 1080p e 120fps o, in alternativa, 720p e 240fps. Non manca inoltre il supporto alla connettività Bluetooth nonché al Wi-Fi con frequenza da 5 GHz, assicurando collegamenti rapidi e sicuri con lo smartphone. L’action camera di Xiaomi permette infine di effettuare riprese subacquee fino a 40 metri di profondità grazie ad un’apposita custodia inclusa nel prezzo, pari a 280€. L’autonomia si attesta sulle due ore di video in 4K/30fps con una singola ricarica.

Disponibile su Amazon

 

Tra i 300€ e i 400€: GoPro HERO5 Session

In questo settore, GoPro è da sempre sinonimo di qualità ed affidabilità. La compagnia californiana domina incontrastata nella fascia di prezzo compresa tra i 300€ e i 400€, proponendo a sportivi ed appassionati di tutte le età l’interessante HERO5 Session.

L’action cam, contraddistinta dall’inconfondibile forma cubica che ha ispirato diverse aziende del settore, è dotata di un sensore da 10 megapixel in grado di realizzare filmati in 4K a 30 fotogrammi al secondo, in 1440p a 60fps, in Full HD a 90fps o in 720p e 120fps. Presente inoltre un sensore di stabilizzazione digitale dell’immagine che garantisce riprese stabili e nitide in ogni occasione, dalle semplici escursioni in montagna alle più impegnative discese in mountain bike. Le dimensioni ridotte della batteria incidono tuttavia sull’autonomia del dispositivo, che non supera i 60 minuti di riprese in Full HD e 60fps o la mezz’ora di video in 4K. L’action cam può essere infine utilizzata sott’acqua fino a 10 metri di profondità, il tutto senza l’ausilio di una custodia protettiva.

GoPro HERO5 Session può essere acquistata su Amazon al prezzo di 340€.

 

Oltre i 400€: GoPro HERO5 Black

GoPro HERO5 Black è la migliore action cam attualmente disponibile sul mercato. Questo dispositivo, dal design pratico e compatto, è in grado di registrare video in 4K a 30fps, catturare foto a 12 megapixel e caricare il tutto su cloud tramite un abbonamento dedicato.

L’action cam integra inoltre un sensore di stabilizzazione digitale dell’immagine che garantisce riprese uniformi persino nelle condizioni più estreme, come una sessione di parapendio o di sci nautico. GoPro HERO5 Black vanta altresì un modulo GPS che permette di tenere traccia della propria posizione ed archiviare facilmente foto e video in base ai luoghi visitati. Non manca inoltre la possibilità di gestire numerosi aspetti del dispositivo tramite la funzione di controllo vocale, compatibile con la lingua italiana. L’action camera prodotta dalla compagnia californiana può essere infine utilizzata sott’acqua fino a 10 metri di profondità, il tutto senza l’ausilio di una custodia protettiva.

GoPro HERO5 Black è disponibile al prezzo di 410€.

 

Top App dei primi tre mesi del 2017

Aggiornato giugno 2017

Quali sono state le applicazioni più scaricate nel primo trimestre del 2017? In questo articolo, abbiamo classificato le top 10  app per numero di download  globali e  per ricavi

Crescita delle entrate per le app – Q1 2017

I ricavi lordi per le applicazioni (esclusa la categoria giochi)  su App Store e Google Play in tutto il mondo ammontano per lo scorso trimestre a circa 2,19 miliardi di dollari, rispetto ai 1.34 miliardi nel 1 ° trimestre 2016, con un incremento di circa il 63 per cento anno su anno:

Una notevole crescita, quindi, su base annua sia l’App Store e Google Play. Il reddito lordo sulle vendite di Apple è cresciuto del 55% anno su anno da $ 1,1 miliardi a $ 1,7 miliardi. In confronto, i ricavi lordi di Google Play sono cresciuti del 101% da 251 a 504 milioni di dollari. Mentre questa crescita dello store di Google, guidata in parte dal successo di Android nei mercati in via di sviluppo, è impressionante, la piattaforma di Apple ha continuato ad essere dominante, generando più di 3 volte le entrate del suo rivale da applicazioni (giochi esclusi)

Numero di download per App Q1 2017

In tutto il mondo, i download di applicazioni mobili (giochi esclusi) da App Store e Google Play sono cresciute del 14 % su base annua nel 1 ° trimestre 2017, da circa 11,9 miliardi a circa 13,5 miliardi:

I download di applicazioni (giochi esclusi) dall’App Store hanno riscontrato una crescita modesta, 5% per cento su base annua, da 4,5 a 4,7 miliardi. Sul Google Play, la crescita è stata più pronunciata, 19% su base annua, da 7,4 nel primo trimestre 2016 a 8,8 miliardi per il primo trimestre del 2017

Top 10 App per numero di Download 

Queste le 10 applicazioni più scaricate nei primi mesi del 2017. WhatsApp ha riacquistato il titolo di applicazione più scaricata al mondo, dopo la scivolata in terza posizione alla fine del  2016. Facebook e Messenger sono tra le app più scaricate sia sull’App Store che sullo store di Google, ed il gigante del social networking si conferma leader nella classifica. Infatti, Facebook possiede quattro delle prime cinque applicazioni per download nell’ultimo trimestre: WhatsApp , Facebook , Messenger e Instagram.
Tra le 10 app più scaricate su App Store, ma non presenti nella classifica generale, troviamo Google Maps (numero 7) e Faceu (numero 8), Clean Master (numero 8) e S Photo Editor (numero 10) sul Play store di Google

Top 10 App per Ricavi

Netflix guadagna il primo posto per ricavi derivanti da acquisti in-app tra tutte le applicazioni (giochi esclusi) a livello mondiale.

L’applicazione di streaming ha soppiantato la piattaforma di messaggistica LINE , che è scesa al secondo posto nell’ultimo trimestre.

LINE rimane però l’app (non game) più redditizia sul Google Play in tutto il mondo.

L’ascesa di Netflix non è un fenomeno nuovo e nell’ultimo trimestre ha continuato la sua crescita guadagnando circa 133 milioni di dollari a livello mondiale, con un incremento del 286% a partire da 34,6 milioni di dollari nel primo trimestre del 2016

Top 10 App Android – Maggio e Giugno 2017

Questa la classifica delle top 10  applicazioni scaricate sui dispositivi Android (aggiornata al 16 giugno 2017). Nessuna sorpresa nelle prime posizioni, dove le app social continuano a dominare, anche Snapchat sorpassa Instagram che scivola in quinta posizione.

Nuovissime entrate nella parte alta della top 10: in quarta posizione CM Launcher 3D-Theme Wallpaper, applicazione per personalizzare l’interfaccia dei telefoni Android (con temi gratuiti, widget, icone e altro); ed in sesta posizione Fidget Spinner, gioco simulatore del famoso gadget estivo.

Sale Bitmoji, l’app per creare emoji e avatar personalizzate, probabilmente grazie alla spinta pubblicitaria data da Snapchat negli ultimi mesi. Pandora e Netflix si confermano rispettivamente  i servizi di streaming musicale e video più amati dagli utenti Android.

Top 10 App iPhone – Maggio e Giugno 2017

Questa invece la classifica delle top 10  applicazioni per iOS scaricate su iPhone (aggiornata al 16 giugno 2017). Prime posizioni per i soliti sospetti, le social medial app, la messaggistica e Youtube. Gli utenti iPhone continuano a preferire e a scaricare le mappe di Google invece che l’applicazione Mappe di casa Apple.

Non Pandora come su Android, ma Spotify è l’app di streaming musicale più scaricata, seguita in nona posizione da Shazam.

Line entra per la prima volta nella classifica iOS al decimo posto, confermandosi l’app di messaggistica emergente e il disappunto per coloro i quali avevano puntato su WeChat.

Il CEO di OnePlus rileva i dettagli del nuovo One Plus 5

OnePlus sta intensificando la sua campagna pubblicitaria per il OnePlus 5 così da alimentare speculazioni sulla sua uscita che dovrebbe avvenire molto presto. Una mail interna ed un post trapelato puntano ad un lancio il 15 giugno, ma che potrebbe essere solo un caso, ma comunque un lancio è imminente.

Una delle fonti chiave dei dettagli di OnePlus 5 è stato il CEO di OnePlus, Liu Zuotu, che ha postato su Weibo dei dettagli sul dispositivo di punta della sua azienda. Il CEO non si smentisce poiché ha rivelato ancora alcuni dettagli dell’OP5. Affronta le voci di una carenza di chip di punta di Qualcomm Snapdragon 835 che dice OP5 è caratterizzato, abbattendo i timori che non ce ne sarebbe abbastanza in magazzino prima del suo lancio.

Il dettaglio più interessante dato da Zuotu è che l’OP5 ha un corpo sottile che ne fa il dispositivo di punta più sottile. Il OnePlus 3 ha vinto l’ammirazione dai media per la sua struttura sottile, secondo il CEO, ma afferma che OnePlus 5 migliorerà in quanto l’azienda registra costantemente il valore dell’output di 0,05 mm.

Il OnePlus 5 dovrebbe avere un’impostazione a doppia fotocamera. Oltre al chip Snapdragon 835, si prevede anche il dispositivo con 6 GB di RAM, un sensore di impronte digitali frontali e un Android 7.1 Nougat, ovviamente con un tocco di OnePlus ‘Oxygen and Hydrogen OS.

Lanciato il nuovo Nubia Z17 con 8 GB di RAM, Design senza bordi & Snapdragon 835

Accogliamo con fervore uno dei più potenti smartphone provenienti dalla Cina, il Nubia Z17. Si è tanto parlato della sua uscita, adesso è ufficiale. Il Nubia Z17 è uno dei primi smartphone sul mercato (dopo Zenfone AR) con ben 8 GB di RAM all’interno. Questo rende il telefono particolarmente speciale, considerando come la Cina sia ossessionata dalle specifiche.

Design

Dobbiamo dire che il design di base del Nubia Z17 rimane lo stesso del suo predecessore, lo Z11. Tuttavia però, l’azienda ha apportato alcune modifiche, come l’aggiunta della doppia fotocamera nell’angolo in alto a sinistra anche se Il corpo è rimasto in metallo sul retro. Inoltre viene utilizzata la nuova generazione dell’ aRC 3.0 (Array Refractive Conduction) che aiuta a mantenere lo spessore del vetro del display al minimo così da avere un design dello schermo compatto e senza bordi. La parte anteriore presenta il tradizionale pulsante rotondo rosso circolare (capacitivo). Il sensore di impronte si trova sul retro del telefono, sopra il logo Nubia.

Nubia Z17

Ci sono 5 varianti di colore per il Nubia Z17 – Oro Nero, Nero, Oro, Blu e Rosso.

Specifiche

Sebbene non ci siano cambiamenti significativi nella progettazione rispetto alla prima generazione di Nubia Z11, lo Z17 assicura che le specifiche siano aggiornate per soddisfare le esigenze del 2017. Lo Z17 monta l’ultimo chipset di punta da Qualcomm, il Snapdragon 835 con clocked a 2.45GHz con ben 8GB di RAM e 128GB di ROM. Ci sono anche altre opzioni di memoria disponibili come 6GB + 64GB / 128GB. Ci preme sottolineare che lo storage è il super-fast UFS 2.1 standard (probabilmente per garantire agli utenti una memoria veloce a differenza del Huawei P10). Lo schermo è senza bordo ed è di 5,5 pollici 1080p Corning Gorilla Glass.

Il Nubia Z17 è sprovvisto di presa per cuffie e non supporta l’espansione con MicroSD.

Il telefono viene fornito con Android 7.1 con Nubia UI 5.0. Le funzionalità di connettività includono Dolby Atmos, Hi-Fi +, NFC, Bluetooth 4.1 e Wi-Fi ac a doppia banda.

La batteria è da 3200mAh e carica fino al 50% in 25 minuti. La batteria non è grandissima ma con il software NeoPower 3.0, dovremmo arrivare tranquillamente a fine giornata. Il telefono è anche a prova di spruzzi, quindi non dovrai preoccuparti neanche quando piove.

Fotocamera

Nubia ha adottato le doppie fotocamera sui suoi nuovi smartphone rilasciati nel 2017. Quindi anche Nubia Z17 è dotato di una configurazione dual camera. È una configurazione molto potente con un sensore da 23MP + 12MP con apertura f / 1.8 e pixel 1.4um. Con zoom ottico 2x e zoom dinamico 10x, con un tempo di messa a fuoco pari a 0.03 secondi, davvero impressionante.

C’è una funzione molto carina della fotocamera Wi-Fi che consente di controllare in remoto un altro smartphone per catturare le immagini da esso.

È dotato anche della nuova modalità Portrait Mode 2.0 che aggiunge un gruppo di algoritmi AI per ottimizzare le funzionalità come profondità di campo e profilo ritratto. Questo sembra essere simile a quello che vediamo su altri telefoni dual camera come iPhone 7 Plus e Huawei P10.

Per quanto riguarda la fotocamera anteriore, lo Z17 è dotata di un sensore da 16MP con apertura f / 2.0 e obiettivo a grandangolo da 80 gradi.

Prezzo e Disponbilità

Ci sono tre varianti disponibili per la Nubia Z17, e sorprendentemente non esiste una versione RAM di 4 GB.

La versione Nubia Z17 da 6GB + 64GB viene venduta a 2799 yuan ($ 411).

La variante da 6GB + 128GB viene venduta al 3399 Yuan ($ 500).

Infine, la variante super flagship 8GB + 128GB sarà in vendita per 3999 yuan ($ 587).