Aggiorno la recensione dopo 9 mesi di utilizzo per confermare la bontà del prodotto, gli accessori originali sono ancora funzionali e lo saranno ancora per un bel po' ma soprattutto per segnalare che sono finalmente disponibili su Amazon i serbatoi di acqua da installare sul robot per farlo diventare anche lavapavimenti! Ecco il link al prodotto da me testato con relativa recensionehttps://www.amazon.it/dp/B0812ZJ5GZ/ref=cm_sw_r_cp_apa_i_d.IuEbE16TJA5Di seguito la recensione originale:Dopo aver letto decine di recensioni siete indecisi se comprarlo o meno? Spero di potervi aiutare tramite un confronto con un altro prodotto della galassia Xiaomi di prezzo analogo, ovvero il Roborock Xiaowa E20 venduto su Amazon a circa 270€ (lo Xiaomi l’ho comprato a metà maggio pagandolo 290€ circa)Premetto che in base alla mia esperienza, questi robot sono un validissimo aiuto per mantenere i pavimenti puliti, soprattutto per chi non ha tempo o voglia o impossibilità fisiche, di passare scopa e straccio quotidianamente (soprattutto se si hanno animali domestici) ma che di certo non butterete via del tutto… semplicemente li userete molto ma molto, di meno ed avrete più tempo da dedicare ad altro…Comunque una volta provati non vorrete più farne a meno e vi verrà voglia di ottimizzare i mobili per lasciare più superficie libera possibile (ad esempio io ho allungato i piedi di un divano per farci passare sotto il robot e spostato di 50 cm comodini e letto verso una parete per eliminare spazi altrimenti inaccessibili).Prima di provare lo Xiaomi Mi Robot ho avuto per diverse settimane lo Xiaowa preso su un noto store cinese al prezzo di 200€ con spedizione dalla Polonia. Lo Xiaowa ha la navigazione giroscopica, mappa passivamente gli ambienti (ovvero crea una mappa in base alla collisione con le pareti/oggetti), ha una batteria più piccola, è dotato di un piccolo serbatoio per l’acqua su cui installare un panno per “lavare” (in confezione ce ne sono due). In comune con lo Xiaomi ha la app Mi Home di gestione, ha pari potenza di aspirazione nominale, i messaggi vocali in inglese, i filtri (in confezione ce ne sono due lavabili), spazzola centrale e laterale e con il Roborock S5 (evoluzione dello Xiaomi) il serbatoio dell’acqua e relativi filtri e panni.Costruttivamente danno entrambi una sensazione di solidità ma con lo Xiaomi si ha l’impressione di un prodotto di maggior pregio.La navigazione Laser, grazie alla torretta superiore, dello Xiaomi è superiore a quella giroscopica dello Xiaowa. Tale superiorità si traduce nel minor tempo impiegato per concludere le pulizie (vedi immagini in cui ho messo a paragone i tempi di pulizia in 3 appartamenti differenti da 40 e 70 mq circa) e nel preparare gli ambienti (per fare in modo che lo Xiaowa passi ovunque è necessario studiare il comportamento in pulizia ed eventualmente spostare o rimuovere di conseguenza sedie, poltrone, divani etc…). Inoltre lo Xiaomi ha una migliore efficienza nella pulizia attorno agli ostacoli isolati (tipo gambe sedie, tavoli…) dato che ci girerà attorno ogni volta che ne incontrerà uno, mentre lo Xiaowa lo farà solo durante la pulizia finale dei bordi capitando, a volte, che ne tralasci alcuni (ad esempio tavolo con 4 sedie al centro della stanza non sempre circumnavigherà tutte le gambe del gruppo ma, arrivato a 3/4 del lavoro, si fermerà convinto di aver concluso). Inoltre lo Xiaomi ha la mappatura interattiva ovvero una volta creata la mappa con una pulizia può essere utilizzata per mandare il robot in un particolare punto e fargli eseguire una pulizia a spot (in un quadrato di 1.50x1.50 m) oppure individuare una zona rettangolare grande a piacere per fargliela pulire (con possibilità di ripetere la pulizia fino a 3 volte di seguito). Per entrambi è necessario il collegamento tramite rete Wifii (Solo banda 2,4Ghz) ad internet per programmarli anche se possono essere utilizzati basicamente anche con i tasti fisici presenti sul robottino perdendo però alcune funzioni (scelta della potenza di aspirazione, programmazione orari pulizia e per lo Xiaomi la pulizia a spot e a zona).La pulizia a zona la trovo molto comoda in quanto ti permette, ad esempio, di farlo pulire nella sola zona pranzo una volta finito il pasto o in cucina, oppure di ridurre i tempi di pulizia. Infatti, come vedete nell’immagine di confronto, si risparmiano diversi minuti selezionando una zona grande come tutto l’appartamento rispetto alla pulizia automatica (nel mio caso 9 minuti). Questo perché il robot non dividerà l’ambiente in quadranti da circa 4 m e quindi non perderà tempo a passare sui bordi virtuali creati e/o ritornare indietro a completare una parte di stanza che era rimasta fuori dal quadrante iniziale.Un consiglio, per le prime volte che lo usate, è provare a variare la posizione della base di ricarica visto che la modalità di pulizia dipende da come è orientata. Il robot procede per linee parallele perpendicolari alla base e quindi, nel caso di ambienti stretti e lunghi, conviene posizionarla sul lato corto per ridurre il numero delle svolte che fanno perdere tempo. (Anche se mi è capitato, un paio di volte, che lo schema di pulizia del robot fosse indipendente dall’orientamento della base e cambiasse solo dopo averlo spento e riacceso).Altro suggerimento per far durare di più i filtri e facilitarne la pulizia, a scapito di una piccola riduzione della potenza di aspirazione, è quello di mettere della carta igienica sul filtro prima di incastrarlo nel contenitore dello sporco (o usare metà di una mascherina sanitaria monouso - quella da dentista per intenderci).A livello di rumorosità pensavo peggio, è sicuramente meno rumoroso di un aspirapolvere tradizionale ma non può essere utilizzato di notte in un condominio… a meno che non vi piaccia essere insultati... ed in malo modo.Ho messo anche un’immagine di confronto sul consumo di batteria tra la massima e la media potenza di aspirazione per un appartamento di circa 40 mq (alla massima rimane il 76% di carica contro l’85% con la media). La batteria dura davvero tanto e non avrete nessun problema con appartamenti ampi (c’è comunque la funzione di ricarica automatica con la quale torna alla base per ricaricarsi e continuare da dove aveva interrotto). Comunque già alla potenza media (bilanciata) pulisce bene.Per curiosità ho sovrapposto la planimetria reale dell’appartamento (73 mq) a quella ricostruita dallo Xiaomi… direi molto fedele con differenza di metri quadrati dovuta all’ingombro dei mobili e zone dove non riesce ad arrivare (dietro i sanitari, porte etc…). Alla massima potenza, per tale metratura, consuma meno di metà batteria a differenza dello Xiaowa che ha bisogno di una pausa di ricarica per completare la pulizia dei bordi in alcune stanze.Oltre alla App Mi Home è possibile comandare lo Xiaomi con la App alterantiva FloleVac con cui si ha in più la possibilità di poter installare tutti i firmware esistenti (anche in versione beta) e pagando 4.5€, installare la lingua italiana (con voce maschile o femminile). A me ad esempio tale App ha permesso di eseguire correttamente l’aggiornamento dato che con la MI Home mi dava la notifica ma non lo scaricava/installava andando continuamente in errore.La navigazione intelligente, punto di forza di questi prodotti rispetto a quelli con navigazione casuale (che a mio avviso hanno senso solo se si pensa di utilizzarli una stanza alla volta e non avendo fretta), ha l’unico limite nel fatto che se non raccoglie qualcosa durante il singolo passaggio, non lo farà più… per questo ritengo che vadano utilizzati quasi quotidianamente così da avere i pavimenti “in media” sempre puliti. Confermo che sia la navigazione laser che quella giroscopica funzionano perfettamente anche al buio totale.Questione panno si o panno no. In rete si trovano molti commenti da parte di recensori che trovano tale funzione inefficace. In base alla mia esperienza posso dire che dipende dal tipo di pavimento che avete. Provato su pavimenti lisci (gres e marmo) e la rinfrescata è evidente togliendo pulviscolo, impronte (vedi foto) e piccole macchie fresche ed evitando di fatto di passare lo straccio. Per macchie importanti o secche, può poco perché in pratica il robot struscia, con poca pressione, un panno in microfibra bagnato per terra. Sui pavimenti ruvidi è invece molto meno evidente e quindi, forse, non ne vale la pena. Comunque volendo in rete vendono dei panni azzurri con relativi velcri adesivi da mettere sul fondo dello Xiaomi e che implementano, parzialmente tale funzione (non essendoci un serbatoio di acqua che fa rimanere umido costantemente il panno la sua funzionalità si esaurirà in pochi metri quadrati, forse sufficiente per una stanza medio-piccola).Concludo col dire che lo Xiaomi pulisce molto bene (anche se lo Xiaowa, pur con i suoi limiti, mi sembra un pelino meglio anche nei confronti dei tappeti che supera più agevolmente, oltre ad avere la funzione di aumentare la potenza quando ci passa sopra) e non vi deluderà, rimanendo ancora a distanza di 3 anni dal lancio il prodotto col miglior rapporto qualità prezzo.Se però volete risparmiare qualcosa ed avete una casa non molto grande e non troppo articolata (direi meno di 65 mq per usarlo alla potenza massima ma comunque quella standard è più che sufficente per mantenere pulite metrature ben maggiori), pavimenti lisci, pazienza da un lato di preparare prima della pulizia gli ambienti e dall’altro di aspettare qualche minuto in più che finisca e vi accontentate di un prodotto un po’ meno smart, potete puntare anche sullo Xiaowa che ha dalla sua un contenitore della polvere un po’ più capiente. Anche se a dirla tutta 270€ li trovo un po’ eccessivi… 250€ è sicuramente un prezzo più a fuoco e concorrenziale.