Gadget per ragazze tecnologiche: l’arsenale di una vera hi-tech girl

La tecnologia, si sa, è pervasiva, e oggi quasi più nessuno si sogna di fare da sé qualcosa che può comodamente delegare a un automatismo. Ma cosa non può davvero lasciarsi scappare una ragazza ipertecnologica? E quali sono i trend di quest’anno in campo hi-tech che una fanciulla a modo non può proprio farsi sfuggire?

I fondamentali

Imprescindibile poter contare su una fonte di energia sempre disponibile ovunque e in qualsiasi momento. Quindi powerbank come se non ci fosse un domani, meglio se smart e in grado di distribuire sapientemente la quantità di ricarica in base al tipo di dispositivo collegato.

Altra regola imprescindibile: accertarsi che l’alimentatore portatile sia dotato di sistema di blocco automatico per evitare di sovraccaricare la batteria del dispositivo in carica. Che sia esteticamente bello, leggero, divertente non è un aspetto secondario ma una indispensabile condizione per passare la selezione e finire in borsa.

Meizu ha appena lanciato la sua versione giallo Minion custodita nella salopette di ordinanza: gli aiutanti dei cattivissimi in tasca per ricaricare fino a 10.000 mAh, rapidamente sia in uscita che in entrata. Ma c’è da aspettarne il lancio ufficiale di cui non è dato sapere data e luogo al momento; potrebbe coincidere con la terza puntata della saga Cattivissimo Me, film di animazione per bimbi dentro e fuori.

La REMAX produce una powerbank da 5000mAh a forma di floppy disk. Rosa e dalle dimensioni compatte, sembra il gadget perfetto per le ragazze dall’anima geek.

Reacher, invece, propone questa power bank super compatta dal design cuccioloso. Sta nel palmo della mano e trova posto anche nelle borse più affollate.

Secondo il sito ufficiale, con i suoi 5200mAh può caricare completamente un Galaxy S6 più di una volta

Il rampante iProtect® ha addirittura lanciato un’intera linea di power bank ispirandosi alle Emoji:>

Power bank piccole, sia per dimensioni che per capacità (2600 mAh), ma dal design davvero originale.

Se il design è importante, ma non è tutto, date un’occhiata al nostro articolo sulle migliori power bank 

La giusta inquadratura

Migliora nettamente la capacità degli smartphone di scattare foto strepitose, e lo sforzo in fase di progettazione è sempre quello di rendere meno pesanti gli scatti con la risoluzione migliore. Anche se a ingigantire la memoria si fa sempre in tempo con una SD della giusta portata.

Di rimando le aziende ottiche storiche non stanno a guardare ed è recentissimo il lancio che ha fatto Zeiss delle sue nuove lenti aggiuntive per smartphone. La miglioria che apportano questi nuovi obiettivi è potenziare la lunghezza focale variando il campo di ripresa dell’immagine.

Il limite delle ExoLens PRO che Zeiss ha prodotto in collaborazione con Fellowes è che sono compatibili solo in ambiente iOS, nello specifico solo con iPhone 6s e 7. E a chi ancora si chiede per quale motivo montare sullo smartphone delle lenti, il suggerimento è di scrivere 100 volte alla lavagna “Gli Instagramers fanno soldi a palate”.

Tantissime comunque le lenti aggiuntive da montare tramite clip allo smartphone. Con effetto “fish eye” o super zoom, in rete si trovano per tutti i gusti e per tutte le tasche:

Chi naviga in ambiente Android potrà coccolarsi con l’app di Adobe Photoshop Lightroom. Se possibile, ancora più semplice e intuitiva la terza versione del programma di riferimento per il photo editing è disponibile su Play Store.

La biblioteca in borsa

L’ebook reader non è nato ieri, ha già un’età. E anche uno stuolo di affezionatissime che non disdegnano il piacere fisico della sensazione tattile della carta sotto le dita, sì, certo, ma tutta la biblioteca di Babele in tasca, vuoi mettere? Se il Kindle rimane ancora un mostro sacro pressoché imbattibile in quanto a gradevolezza d’uso e verosimiglianza con i libri libri, quelli di carta, altri soggetti sono entrati nel mercato e ovviano alle magagne del reader di Amazon.

Il primo limite è quello della compatibilità ineccepibile con il solo formato proprietario di Amazon, mai provato a leggere un pdf? Quindi se il tuo file non è un AZW3 o Mobi, c’è poco da fare a parte impelagarsi in noiosissime conversioni al limite del lecito e spesso a scapito del piacere di lettura. Il vero concorrente del Kindle è ancora Kobo, con la sua versatilità che è una dichiarazione di guerra: legge il formato open, ePub, ma anche Mobi e i fumetti con il CBZ e CBR.

Kindle, ora con luce frontale integrata - Con pubblicità - Nero

L’allenamento (o le notifiche!) sotto controllo

Dall’universo wearable si stagliano varie lunghezze sopra tutte le altre smartband le deliziose Jawbone, non dei semplici activity tracker ma dei veri e propri gioielli in stile contemporaneo da sfoggiare al polso 24/7. La serie UP è proposta in diverse versioni, create col diabolico intento di infondere l’irrefrenabile desiderio di collezionismo.


Fanno un buon lavoro monitorando la qualità del sonno e il tipo di attività svolta durante la veglia. Costicchiano un po’ di più rispetto ai semplici bracciali di plastica nera con le scritte oled, ma ne vale.

Meno oneroso ma altrettanto valido è il Samsung Charm:


Anche qui il profilo è discreto e cela dietro altre forme la funzione di tracker. Ha una buona autonomia di 10 giorni effettivi, contro i 14 dichiarati dall’azienda, e raccoglie i dati principali in memoria per spedirli via Bluetooth quando si decide di sincronizzarlo con il dispositivo per l’analisi. Il bello di questo bracciale è che ha una ricca serie di funzioni che lo rendono versatile e adatto a rispondere a varie necessità. Si passa dalle classiche funzioni di monitoraggio di sonno/veglia, conteggio delle calorie consumate e tutte quegli extra che fa sempre piacere trovare in un aiutante, come la possibilità di ricevere notifiche da smartphone passando per le app di Facebook o WhatsApp.

In casa anche più smart

C’è qualcosa che non entra in borsa e non si indossa, ma che fa contenta una ragazza davvero hi-tech ed è una mano a tenere in ordine la casa. Non si tratta di stabilire chi tra lui o lei debba fare le pulizie, e nemmeno firmare la condanna a vita a vestire i panni di cenerentola. Qui si tratta di una questione di principio: una ragazza non fa amicizia coi rotolini di polvere, peli del gatto e capelli. Mai. O quasi.

E se il Roomba è nei sogni di tante, ventenni dentro o fuori, spesso è destinato a restarci visto il prezzo spesso proibitivo. Il top di gamma è il 980, un tornado che fa tutto da sé e porta via sporco, peli, sabbia e sassolini, e anche uno stipendio. Ma fa il suo santo dovere.

È adorato da stuoli di ragazze che non hanno paura di delegare ad altri le faccende di casa, e che alla lunga costa meno di una colf, è fuor di dubbio.

Oppure c’è l’alternativa, Haier XShuai T370, attualmente in offerta lancio su GearBest e ci resta fino a ferragosto. Il prezzo è strepitoso, ti ascolta tramite Alexa, lo smart speaker di Amazon, e passa anche il mocio.

Tech con molto stile

Corpo tutto naturale in legno e clip a foglia: questo è Bellabeat Leaf, un bracciale smart che sembra un accessorio di moda.
Leaf può diventare sia una collana che un bracciale con cinturino in cuoio; e se volete qualche esempio di stili o abbinamenti, date un’occhiata ad Instagram

Essendo una clip, puoi anche adattarlo a qualsiasi collana e alla maggior parte dei braccialetti che già possiedi. Ma che cosa fa esattamente?

Rileva i tuoi movimenti e stima l’esercizio fisico, il sonno ed i dati di respirazione. Tutto sincronizzato sullo smartphone tramite app, che suggerisce anche obiettivi di attività e sonno sulla base delle raccomandazioni del CDC e World Health Sleep Foundation.
Inoltre ottime statistiche dettagliate e schede per le singole attività; Leaf rileva anche quanto tempo sei stato attivo, quanto hai camminato e quante calorie hai bruciato.
E la batteria sostituibile dura sei mesi.

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Leaf di Bellabeat non è solo il nostro gioiello smart preferito,  ma è anche il migliore di entrambi i mondi: è un tracker intelligente e un pezzo di gioielleria splendido.

Se sei una donna (o ne conosci una!) che si lamenta sempre di come è brutta la tecnologia indossabile, ma vuole veramente provare una smart band o un fitness tracker, Leaf ti piacerà.

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