Con il cambio del presidente della banca centrale europea, la firma su ogni banconota avrà presto una nuova firma: il vecchio Mario Draghi verrà sostituito da Christine Lagarde. Siamo inoltre stati informati che da Gennaio 2022, il limite di pagamento in contanti scenderà nuovamente a quota 1.000€. Se hai sentito dire che il vecchio contante potrebbe non essere accettato più a breve, questa informazione non è del tutto vera: se ti presenti in banca con troppo contante vecchio potresti destare qualche sospetto ma nell’utilizzo quotidiano non cambia nulla per il momento.
Vuoi un consiglio? Passa il credito a Bitcoin, anche in contante (con localbitcoins – in piccole quantità se è la prima volta).
Le vecchie banconote potrebbero diventare obsolete un giorno, lo sapevi?
Tra le varie misure contro l’evasione fiscale, le banconote vecchie potrebbero non essere più accettate dalle banche nel futuro. Questo allineato con il concetto di euro digitale che negli anni a venire sarà sempre più discusso.
Le vecchie banconote da 50 euro, prodotte tra il 2002 e il 2013, finiranno prima o poi fuori corso. Questa operazione bancaria sarà comunque resa nota solo quando necessario – un po’ con l’obiettivo di prendere di sorpresa gli impreparati (Yahoo Finanza).
Niente panico per il momento, nulla è ancora ufficiale, la sola possibilità tuttavia rappresenta un rischio per tutti i risparmiatori che non hanno fiducia nelle banche e preferiscono altri metodi per mettere al sicuro i propri risparmi.
La cosa divertente è che potresti essere considerato un criminale per detenere dei soldi “vecchi”, mentre la presidente della BCE, Lagarde, la donna che mette la sua firma su tutte le banconote dell’euro zona, è una criminale dichiarata.
L’euro si svaluta, è inevitabile
Prendiamo il dollaro come riferimento, una valuta FIAT come l’euro ma in circolazione da molto più tempo. Ecco il potere di acquisto della valuta più importante al mondo negli anni:
Più si “stampano” euro, meno valgono gli euro in circolazione. L’equazione è molto semplice. Nel 2020 la BCE ha annunciato un quantitative easing illimitato (immettere altri euro) per far fronte alle insicurezze della situazione economica. Gli euro che risparmiamo perderanno sempre più valore.
Ad oggi lo strumento storicamente più famoso per proteggersi dall’inflazione è l’oro. Quando una caramella costava 100 lire (~ 0,05€) negli anni 90′, oggi nel 2020 costa 1€, quasi 2.000 lire. Ma con lo stesso quantitativo d’oro risparmiato negli anni novanta potresti oggi comprare 4 volte le stesse cose che potevi comprare prima.
Ogni volta che le banche centrali emettono, i soldi finiscono sempre alla finanza per il privilegio di pochi, lasciando una grandissima inflazione che allarga sempre di più il divario tra pochi ricchi e tanti poveri. L’oro a protezione dell’inflazione (la tassa invisibile più grande che paghiamo) è un ottimo strumento, ma è facilmente pignorabile e soggetto a patrimoniali. Comprarlo all’estero è un’opzione che richiede molta ricerca e coraggio. Con il coraggio io compro BTC.
I soldi che lasciamo alle banche, diventano delle banche
Gli impiegati bancari sono diventati peggio delle telefonate truffa per venderci servizi inutili e spesso fregature.
Obbligati a raggiungere dei target di vendite mensili, i dipendenti bancari sono disposti a tutto pur di rifilarti titoli tossici che non valgono nulla. Una volta il 5% di un portafogli veniva allocato su titoli rischiosi, oggi se investi più del 5% in obbligazioni, sei matto.
La cosa peggiore è che non importa quanto sia regolamentato il mercato bancario italiano. Deutsche Bank, la banca nr. 1 in Germania, a furia di giocare con derivati e spazzatura è praticamente fallita.
Il risultato è che verranno stampati altri euro per salvare questa banca, svalutando l’euro (ulteriormente) a nostre spese.
Ma la cosa che mi fa più infuriare è che in tutto questo i criminali sono sempre i cittadini: per aprire un conto ci sono delle procedure di KYC folli (know your customer – conosci il tuo cliente. Che lavoro fai, quanto guadagni, da dove arrivano i tuoi soldi.
Perchè Bitcoin?
I motivi sono tanti, vediamoli tutti:
1. Ci sono solo 21 milioni di Bitcoin e poi basta
Questa valuta è composta da un numero finito di Bitcoin. Ce ne sono 21 milioni e non è possibile aggiungerne altri. E’ stato deciso nel 2008 e sarà così fino alla fine: una valuta decentralizzata per cambiare le regole deve avere un grande supporto in termini di potenza di calcolo. Chi mette la potenza di calcolo ha un grande interesse a tenere BTC scarso. Con l’euro che per definizione continuerà a svalutarsi, il Bitcoin non farà altro che apprezzarsi; in modo analogo all’oro.
Come l’oro, Bitcoin è scarso. La differenza principale è che il Bitcoin non è materiale e tutti noi abbiamo paura a credere in qualcosa che non possiedi fisicamente. In realtà , una volta che hai la tua chiave privata (una semplice password), sei l’unico proprietario dei tuoi Bitcoin. L’uomo ha inventato un modo per creare scarsità virtuale.
In una società che è sempre più digitale, il Bitcoin non ha fatto altro che crescere nei sui primi 10 anni. Cosa succederà nei prossimi 10?
2. Il Bitcoin è tuo e non è pignorabile (se proteggi bene le chiavi segrete)
Non devi andare a bussare la porta di nessuno per poter creare un portafogli bitcoin. Non hai bisogno di dover lasciare recapiti, documenti d’identità , numeri di telefoni e email. Ti basterà scaricare l’app di Bitcoin e potrai creare il tuo primo indirizzo in pochi minuti.
La sicurezza dei tuoi Bitcoin è una tua responsabilità , dimenticare la tua password equivale a una perdita totale dei tuoi fondi e non c’è un numero verde che potrai chiamare per farti aiutare. Il principio di Bitcoin si basa sulla non necessità di intermediari. L’accesso alla blockchain è libero a tutti senza restrizioni e discriminazioni.
3. Privacy
Nonostante Bitcoin non sia la miglior criptomoneta in termini di privacy (l’eccellenza in questo campo è rappresentata da Monero), non dovrai rendere conto a nessuno delle tue transazioni.
Ti basterà avere l’indirizzo del beneficiario e potrai mandare direttamente i fondi richiesti per pagare beni e servizi.
La transazione andrà direttamente sulla blockchain e accrediterà il portafogli del destinatario, senza dover essere approvata da cassieri, e intermediari.
4. Valore BTC = fiducia degli utilizzatori
Il valore dell’euro è intrinsecamente collegato al potere della banca centrale. Un unico ente che in europa garantisce per più di 500 milioni di persone.
Il valore di Bitcoin è molto volatile perché essendo un mercato difficile da regolamentare, la finanza ci gioca in maniera molto cattiva (Pump & Dump: pompa il valore, poi vendi e trai profitto)
Bitcoin è stato dichiarato morto più di 300 volte, è stato dichiarato uno schema piramidale, considerato la valuta dei truffatori, considerato infungibile come valuta.
E il suo valore non ha fatto altro che crescere, e mentre le banche lo accusavano ulteriormente, queste ultime venivano scoperte sempre più deboli.
Che sia chiaro, bitcoin è rischioso e ancora difficile da “maneggiare”, e difficilmente sostituirà il sistema del potere bancario. E’ un’opzione, un’alternativa ai soldi sotto il materasso =)