Ultimo modello di casa Samsung, il Galaxy S8 ha riportato la casa coreana in auge riuscendo persino a far dimenticare la brutta esperienza del Note 7
CONFEZIONE
All’interno della classica scatola nera del Galaxy S8 troviamo: un alimentatore fast charging 9V/1.67A, un cavo USB/USB-C, un adattatore da microUSB a USB-C, un adattatore OTG e un paio di cuffie AKG con adattatori di varie misure.
DESIGN
Sicuramente uno dei telefoni più curati dal punto di vista del design, il Samsung S8 è anche molto piacevole da tenere tra le mani. La parte posteriore curva, come già per il Galaxy S7, aderisce perfettamente al palmo, ed il vetro brilla quando colpito dalla luce. Il dispositivo è disponibile in tre colori: un nero scuro, un argento lucido e un grigio con una tonalità blu.
Sul lato sinistro troviamo il pulsante di accensione ed il volume, mentre sul lato destro trova posto lo speciale pulsante Bixby – coperto più in dettaglio nella sezione Software – che mentre mostra che Samsung sta prendendo seriamente il proprio assistente virtuale, forse è un po’ eccessivo riservargli un bottone dedicato.
L’S8 è sottile ed incredibilmente leggero con soli 155 g di peso. Lo slot microSD continua a rimanere nello stesso alloggiamento della nano-SIM, ed è inoltre presente la ricarica wireless Qi. Il dispositivo è IP68, resistente all’acqua e alla polvere, e capace di sopravvivere all’immersione per 30 minuti fino ad una profondità di 1,5 metri.
Samsung ha mantenuto il jack per le cuffie, e la parte anteriore del Galaxy S8 è quasi tutta schermo, con una curvatura molto più sottile rispetto al Galaxy S7 Edge; simile all’infelice Galaxy Note 7, rende l’S8 molto più facile da usare. I “touch” accidentali erano infatti comuni nei precedenti modelli Edge, con la mano che colpiva lo schermo mentre si teneva il dispositivo in mano, problema finalmente risolto.
Avere un display così grande significa però scendere a compromessi: non c’è spazio, infatti, per il pulsante home e per il lettore di impronte digitali sul davanti, che è stato collocato nella parte posteriore, accanto alla fotocamera. Scelta non gradita a molti, perché costringe a cercare il sensore e spesso a sporcare con le dita la fotocamera.
DISPLAY
Sicuramente il miglior display disponibile sul mercato, e non solo per i bordi e la curvatura. In primo luogo, ha un nuovo rapporto di 18,5:9, invece che 16:9. Questo significa che è più alto, ed arriva a ben 5,8 pollici mantenendo circa le stesse dimensioni del Galaxy S7 che si fermava però a 5,1 pollici.
Come la maggior parte dei telefoni Samsung, il display è AMOLED e ha una risoluzione Quad-HD (2960 x 1440). E ‘anche certificato Mobile HDR Premium, consentendo lo streaming di video HDR (high dynamic range).
Come l’iPhone 7, la gamma di colori è cinema DCI-P3 con uno spettro di tonalità molto più ampio, e in determinate situazioni, la luminosità può arrivare fino a 1000 nit. Considerando che la maggior parte dei telefoni, arrivano fino circa 650 nits, sicuramente la luminosità di questo schermo impressiona.
Con una mossa di Samsung per cercare di allungare la durata della batteria da 3000mAh, quando si compra il Galaxy S8, la risoluzione del display è impostata a 1080p invece che a Quad-HD; basta cambiare le impostazioni dello schermo per godere di questo display in tutta la sua grandezza.
PRESTAZIONI
Chipset Exynos 8895 per il Samsung S8 costruito usando un processo di produzione di 10nm per migliorare l’efficienza. Ci sono 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna con supporto per schede microSD fino a 256 GB.
Il dispositivo è inoltre dotato di supporto Gigabit LTE, migliore durata della batteria e carica più veloce. Avere più potenza rende anche possibile l’accesso a DeX, la modalità di Samsung che consente di trasformare l’S8 in un mini-computer e collegarlo ad un monitor HDMI.
Il Galaxy S8 è inoltre equipaggiato dall’ultima versione di connettività Bluetooth 5.0, non ancora sfruttabile completamente fino all’uscita dei relativi dispositivi.
I giochi funzionano come ci si aspetta da un telefono di punta con GPU Mali G71, e le applicazioni si caricano rapidamente. Nelle prestazioni dei test di Geekbench 4, il Galaxy S8 ottiene 2013 nel test single core e 6659 nel multi-core. L’iPhone resta quindi ancora imbattuto in vetta con il suo punteggio 3434 single-core.
Purtroppo, gli altoparlanti ancora non sembrano ancora essere una priorità per Samsung – quello in basso davanti è terribile. È facile bloccarlo con la mano quando si guarda un video in modalità landscape ed il suono è distorto ai volumi più alti. La qualità delle chiamate è ottima, come le prestazioni Wi-Fi, ma non è rivoluzionario o migliore di quello che avresti sperimentato in telefoni molto più economici.
SOFTWARE
IL Galaxy S8 con Android 7.0 è bello e funzionale. Le icone sono ridisegnate e più chiare, ed i pulsanti sullo schermo – collocati per la prima volta su un dispositivo Samsung S-serie – sono definiti e spigolosi.
La combinazione di colori bianca è pulita e nitida, e tutte le applicazioni native di Samsung sono state adattate al nuovo look. A bordo anche Google Assistant, anche se non c’è nessun supporto Daydream, visto che potrebbe creare conflitti con il Gear VR appena aggiornato e il suo motion controller.
La più grande aggiunta in termini di software per il Galaxy S8 è Bixby, il rivale Samsung di Siri – ed è probabilmente anche la più grande delusione. E’ possibile aprire questo assistente personale in qualunque schermata e c’è un pulsante dedicato Bixby sul lato. La home screen di sinistra è la home di Bixby – ma per lo più, semplicemente un’imitazione di Google Now nella quale appariranno alcune notizie e forse dei promemoria. Al momento non è possibile parlare con Bixby, e quando finalmente Samsung lancerà la nuova funzione, sarà limitata all’inglese e al coreano.
La caratteristica che al momento abbiamo trovato più utile è la possibilità , quando si scatta una foto, di utilizzare Bixby per trovare oggetti simili o per acquistare l’oggetto online.
Un’altra nuova funzionalità software è ‘DeX‘, una sorta di “Microsoft Continuum” che, attraverso un dock venduto separatamente, si collega a un monitor dotato di HDMI e trasforma il Galaxy S8 in un mini-PC. Il dock è autoalimentato, ha due porte USB-A e un connettore Ethernet, e delle ventole nella base per impedire al telefono di diventare troppo caldo.
Basta collegare il telefono tramite la porta USB-C per far aprire un nuovo desktop – che assomiglia molto a Windows 10. Le applicazioni vengono visualizzate in un layout molto familiare e sul fondo c’è un dock software che ti consente di accedere a tutte le funzioni del telefono.
Samsung ha provato nel corso degli anni diversi metodi biometrici per sbloccare il telefono, e tutti sembrano finalmente riunirsi nel Galaxy S8: riconoscimento delle impronte digitali, la scansione dell’iride e il riconoscimento del viso.
FOTOCAMERA
In termini di fotocamera l‘S8 non ha subito miglioramenti notevoli rispetto all’ S7 – almeno sulla carta. Nessuna dual camera, nessuna lente grandangolare o apertura variabile. Al contrario, c’è un singolo sensore da 12 megapixel dietro un ampio obiettivo con apertura f / 1.7 che utilizza la stessa tecnologia Dual Pixel dell’S7.
L’unica aggiunta è un nuovo processore di immagini multi-frame che colleziona tre diversi immagini ogniqualvolta si scatta una foto, riducendo la sfocatura e garantendo una foto più nitida.
La fotocamera è veloce e versatile, per foto di paesaggi e per foto di persone, sia di giorno che di notte. La fantastica modalità auto-HDR – qualcosa che è ON per impostazione predefinita – esalta l’esposizione e il contrasto quando c’è luce solare, con colori molto intensi. A volte le immagini hanno colori più vibranti che nella realtà , specialmente sul display Amoled.
Le immagini hanno molta profondità ed anche il dettaglio è tra i migliori, anche se ci sono telefoni con conteggi molto più alti di megapixel.
La fotocamera frontale ha un sensore da 8 megapixel con apertura f / 1,7. Dotata di messa a fuoco automatica e con buona qualità delle immagini, è anche equipaggiata con una moltitudine di filtri anche in stile Snapchat.