La casa smart si riempie sempre più di sensori da poter installare. La domotica, ormai, è davvero alla portata di tutti e cercando bene puoi inserire un sensore in qualsiasi punto della tua casa.
Google e Amazon ci hanno dato degli assistenti virtuali per accendere le luci, premere interruttori ed anche come poter comandare il televisore di casa con la semplice voce. Oggi ti voglio parlare di un sensore di porte e finestre di un marchio che reputo davvero affidabile.
Ho già fatto un elenco di sensori smart per la casa, creati da Xiaomi. Oggi parlerò invece di Koogeek e di un suo sensore davvero utile. Un sensore porte e finestre è un accessorio di un utilizzo non diretto. Non ti aprirà magari la finestra ma può darti l’informazione se quella finestra è aperta o meno.
Forse ti sarà capitato, come a me, di avere una finestra o una porta che ti dimentichi sempre se hai chiuso o meno. Nel mio caso succede sempre di sera, ormai nel letto, mi chiedo se qualcuno ha chiuso o meno una finestra o un balcone. Ormai dormono tutti, devo quindi alzarmi e andare a controllare di persona. Quanto sarebbe bello aprire magari un cancello di casa e fare in modo che la luce si accenda autonomamente? In entrambi i casi, e tanti altri, un sensore per porte e finestre può fare al caso tuo. Attraverso un sensore per porte e finestre potrai, infatti, conoscere apertura o chiusura di una finestra o programmare l’accensione automatica di luci all’apertura di una porta.
Devi sapere che di questo genere di sensori ce ne sono di diversi tipi. Principalmente puoi acquistare un sensore per porte che funziona con un Gateway, come i sensori Xiaomi, oppure un sensore che abbia un proprio modulo Wi-Fi, quindi una soluzione stand alone. Ho preferito in questo caso optare per una soluzione che non necessita di un Hub. In questo modo non avrò l’ingombro di un dispositivo costantemente in corrente e posso utilizzare marchi differenti senza dover aggiungere un Hub per ogni marchio.
Koogeek KDS2 configurazione
Il sensore di per sé è davvero molto pulito nelle forme e semplice. Dimensioni non ridotte come un sensore Xiaomi per le porte ma comunque contenute. Questo deriva dalla presenza di un modulo Wi-Fi, assente nei modelli Xiaomi e dalla necessità di una batteria più grande internamente. Solitamente sensori, come quello Xiaomi, che richiedono un Hub hanno delle batterie non sostituibili. Questo tipo di sensore è compatibile sia con Google Assistant che con Alexa di Amazon. In questo modo potrai integrare questo sensore nella domotica di casa senza alcun tipo di problema.
Ovviamente prima della configurazione del sensore va scaricata l’applicazione e configurata. Troverai diverse applicazioni sotto il nome Koogeek, in questo caso dovrai scaricare Koogeek Life.
Una volta installata l’applicazione dovrai creare un account, se non ne hai già uno. I passaggi sono facili e molto intuitivi.
- Seleziona “Crea un nuovo account”
- Inserisci la mail o il numero di telefono per ricevere il codice di conferma
- Scegli una password che abbia almeno 6 lettere e numeri.
In questo modo ti sarà possibile poter configurare il sensore Koogeek per porte e finestre. In questo caso i passaggi che dovrai fare sono:
- Rimuovi il coperchio sul sensore, premendo il tastino in alto.
- Tieni premuto il tasto reset sul sensore per almeno 6 secondi. La luce inizierà a lampeggiare di rosso.
- Assicurati che il tuo smartphone sia collegato alla rete Wi-Fi di casa, il sensore è compatibile con reti a 2,4 GHz.
- Apri l’applicazione Koogeek Life (che hai già configurato) e sulla sinistra seleziona “Sensore di protezione” e poi “Sensore porta (Wi-Fi)”
- Premi il tasto al centro “Conferma che l’indicatore lampeggi velocemente”
- Assicurati che la rete Wi-Fi che propone è quella idonea ed inserisci la password
- Attendi il termine della configurazione
Ti lascio anche le immagini per mostrarti meglio i passaggi per la configurazione.
Questi sono i passaggi di configurazione del sensore, dalla rimozione del pannello al reset. Qui sotto invece la configurazione all’interno della app.
Come puoi vedere l’installazione del sensore è una procedura che impiegherà circa un paio di minuti. Assicurati che i sensori siano allineati sulla porta o la finestra e che non ci sia troppa distanza tra loro quando chiusa. Dovrebbero poter essere ad un massimo di un centimetro di distanza prima di attaccarli con l’adesivo fai le prove del caso. Personalmente sono solito posizionarli nella parte più alta della finestra. In questo modo non si notano neanche tantissimo.
Conclusioni
Come si comporta il sensore Koogeek per porte e finestre? Devo dire che per me questo sensore si comporta davvero bene. Ho già impostato degli automatismi con una lampadina. Quando apro la porta deve accendersi automaticamente una luce, in questo modo entrando in casa non ho più necessità di premere l’interruttore. Comodissima la notifica, che mi avvisa quando qualcuno entra in casa o quando la porta è aperta. La notifica impiega un paio di secondi ad arrivare e all’interno della app possiamo anche vedere un grafico della porta aperta o chiusa.
Non ho trovato nessun problema nella configurazione e credo che i prodotti Koogeek si distinguono per una qualità elevata dei prodotti, curando anche il design. Il sensore Koogeek per porte e finestre è compatibile con Google Assistant e Alexa di Amazon, ma non con Homekit di Apple. C’è da dire che Koogeek prevede anche un sensore compatibile completamente con Homekit di Amazon, purtroppo il prezzo aumenta per consentire questa compatibilità . Qui sotto trovi il sensore compatibile con Google ed Amazon.
Qui invece ecco il sensore Koogeek compatibile con l’ecosistema HomeKit di Apple. Se il tuo sistema di domotica comprende dispositivi iOS e vuoi il tutto compatibile anche con HomeKit ti consiglio questo sensore.
Hai già dispositivi di domotica in casa? Cosa hai e per cosa lo utilizzi? Faccelo sapere nel box dei commenti. Siamo anche su Facebook, unisciti a noi e leggi le nostre ultime notizie ed offerte.