Mentre conosciamo tutti l’efficacia delle serrature tradizionali, c’è molto da dire per quanto riguarda i nuovi smart lock. Prodotti e marchi come Kwikset, Schlage e Yale stanno avendo molto successo grazie alla qualità delle serrature e soprattutto alle utili funzionalità offerte al cliente. Non potrete capire la comodità delle chiavi virtuali o dello sbloccaggio automatico fino a quando non li avrete provati.
Sia che vogliate controllare una porta specifica, ad esempio il magazzino annesso al vostro negozio, oppure affittare stanze e fornire un accesso personalizzato e limitato nel tempo, vi consigliamo di prendere in considerazione le serrature intelligenti.
Abbiamo effettuato test e prove su diverse serrature smart, e vi proporremo una guida che vi condurrà passo dopo passo nella scelta della serratura più adatta alle vostre esigenze.
Migliori serrature intelligenti: 6 smart lock per il 2021
Abbiamo testato 6 serrature intelligenti per diverse settimane e abbiamo scoperto che non sempre tutto funziona come promettono i produttori. La maggior parte degli smart lock alla fine non ci ha convinto: o non sono davvero smart, o sono scomode da usare o discutibili per motivi di sicurezza. Ma possiamo raccomandare tre modelli di serrature intelligenti che a nostro avviso sono le migliori per il 2021.
1. Migliore: Nuki Smart Lock 2.0
Nuki Smart Lock 2.0 è uno smart lock che è facile da usare e funziona con i cilindri della nostra serratura.
Il montaggio è rapido e gli accessori sono ben congegnati. Con Opener, ad esempio, la porta si può aprire tramite swipe su app. Vi consigliamo di visitare lo store ufficiale Nuki su Amazon per farvi un’idea di tutte le “estensioni”. Oltre agli accessori, anche l’installazione e il software ci ha convinto rispetto ad altri produttori.
Anche per quanto riguarda la sicurezza e la protezione dei dati, Nuki si è dimostrata azienda affidabile. Questa sotto è la combo che ci piace di più: Smart Lock e Bridge; ma potete acquistare anche la serratura intelligente da sola
2. Danalock V3: la più economica
Uno Smart Lock economico ma funzionante (!) questo di Danalock, con un cilindro proprio da comprare a parte.
Danalock V3 è una buona alternativa al Nuki, se puoi fare a meno di alcune funzioni. Senza alcun accessorio, è una soluzione soddisfacente per chi non ha bisogno di accesso remoto e vuole solo aprire la porta con lo smartphone. Il basso prezzo di acquisto è compensato però dal fatto che sia necessario acquistare un cilindro separato. Anche l’installazione non è delle più facili, se la tua porta non risponde perfettamente ai requisiti Danalock
3. Yale Smart Lock Linus
Si apre e si chiude in modo molto silenzioso ed è dotato di numerose utili funzioni e accessori aggiuntivi.
Yale Linus è lo Smart Lock più silenzioso tra quelli che abbiamo provato. Convince anche con un alloggiamento in metallo di alta qualità, un’app ben congegnata e la sua gamma di funzioni. Però, mostra il suo pieno potenziale solo se si acquista anche il bridge di connessione associato.
Confronto Serrature Smart
| Nuki Smart Lock 2.0 | Yale Linus | Danalock V3 | ABUS HomeTec Pro | Yale ENTR | Tapkey Smart Lock | |
| PRO | Motorizzato; Funziona col cilindro esistente; Accessori pratici | Motorizzato; silenzioso; funziona quasi sempre col cilindro esistente | Motorizzato; si possono usare le utilizzare le chiavi normali; | App semplice; Funzione apri porta; Pulsanti per lo sblocco senza app | Motorizzato; la porta si apre anche con chiave | Buoni materiali; app con interfaccia moderna |
| CONTRO | Controllo da remoto funziona male | Sblocco automatico non funziona sempre | Il geofence su Android è grande; Il cilindro deve essere sostituito | Richiede la sostituzione del cilindro | Non c’è lo sblocco automatico | Non sempre affidabile |
| Peso | 460g | 623g | 130g | 700g | 380g | 300g |
| Dimensioni | 110 x 60 x 60 mm | 150 x 58 x 52 mm | 59 x 59 x 68 mm | 138 x 52 x 65 mm | 150 x 55 x 54 mm | 150 x 56 x 36 mm |
| Alimentazione | 4 batterie AA | 4 batterie AA | 4 batterie CR123A | 4 batterie AA | batteria da 2600 mAh | 2 batterie CR2 3V |
| Connettività | Bluetooth 5.0 | Bluetooth, WiFi | Bluetooth 4.2 | Bluetooth | Bluetooth 4.0 | Bluetooth 4.0, NFC |
| Compatibilità App | Android, Wear OS, iOS, watchOS | Android, iOS | Android, Wear OS, iOS, watchOS | Android, iOS | Android, iOS | Android, iOS |
Cosa dovresti sapere sulle serrature intelligenti
Gli smart lock sono disponibili in varianti e fasce di prezzo diverse; e, come spesso accade, più sei disposto a spendere, più funzioni e caratteristiche ottieni. La funzione di base è ovviamente la stessa ovunque: aprire e chiudere una porta. I produttori hanno escogitato varie soluzioni per questo compito piuttosto semplice.
Il Bluetooth viene solitamente utilizzato per la connessione, visto che tutti gli smartphone ora supportano questo standard. Se vuoi accedere allo smart lock da remoto, hai anche bisogno di una connessione Internet. Di default, nessuno dei dispositivi che abbiamo provato ha una funzione WLAN integrata, motivo per cui ti fanno acquistare gli accessori. Così puoi accedere a tutte le funzioni di una Smart Lock e collegarla ad altre funzioni Smart Home. Puoi anche far entrare qualcuno nell’appartamento anche se non sei in casa grazie all’accesso remoto.
Oltre allo smartphone, molte Smart Lock possono essere aperte anche con telecomandi Bluetooth o tag NFC.
Vuoi che le luci si accendano automaticamente quando entri o vuoi comandare la tua serratura con i comandi vocali? Nessun problema. Come con la maggior parte dei dispositivi smart, anche molti smart lock possono essere integrati e controllati in sistemi domestici intelligenti come Apple HomeKit, Amazon Alexa, Zigbee o IFTTT.
Spesso le serrature intelligenti offrono anche una funzione di “registro ingressi”. In questo modo potrai verificare se i bimbi sono arrivati a casa sani e salvi e in orario quando non sei in casa.
Sembra tutto facile e comodo. A volte lo è, ma purtroppo non sempre.
L’installazione dello smart lock non è così facile come promesso dai produttori nei loro video pubblicitari. A volte è necessario sostituire il cilindro della serratura; o la chiave è troppo piccola; o troppo grande. Quindi dovresti essere preparato per le sorprese ed è meglio sapere in anticipo se tutti i componenti si adattano.
Una serratura normale all’esterno risparmia brutte sorprese
Anche quando lo Smart Lock è finalmente montato sulla porta, la tecnologia non funziona sempre in modo fluido. Se la connessione se ne va o la batteria è scarica, con alcune serrature intelligenti non entrerai nemmeno in casa. Affinché questo scenario non si verifichi, ci sono Smart Lock che vengono installate solo all’interno della porta, e la buona vecchia serratura rimane all’esterno. Questo risparmia brutte sorprese, perché puoi comunque sbloccare la porta con una normale chiave se necessario. Pensiamo che questa sia la soluzione migliore.
Siamo rimasti particolarmente delusi dalla funzione di sblocco automatico offerta da alcuni produttori, perché non sempre funziona come dovrebbe. Ciò è dovuto principalmente al fatto che lo smartphone limita la funzione Bluetooth per risparmiare energia. Una richiesta costante via Bluetooth scaricherebbe rapidamente la batteria del telefono e dello Smart Lock. Quindi devi tirare fuori il tuo smartphone dalla tasca.
Caratteristiche
I produttori utilizzano diverse tecnologie per gli smart lock. Le diverse modalità di funzionamento hanno tutte i loro vantaggi e svantaggi.
Apri la porta con Bluetooth o NFC
Se opti per un dispositivo Bluetooth puro, ottieni sicurezza. Tra il tuo smartphone e il tuo Smart Lock avviene uno scambio diretto, quindi i tuoi dati personali come posizione o protocollo non possono essere trasmessi e non sono aperti a nessuno. Inoltre, la tua serratura intelligente non può essere attaccata dalla rete; né devi preoccuparti che venga rilevata una vulnerabilità critica nel software dopo la scadenza del supporto del produttore. Ciò significa però che rinunci a molte delle funzioni che rendono una serratura intelligente davvero intelligente. Per le connessioni smart home e l’accesso remoto, lo smart lock deve essere collegato anche a Internet tramite un cosiddetto bridge.
Oltre allo smartphone, ci sono vari altri modi per sbloccare uno smart lock. Nuki, ad esempio, ha anche un telecomando Bluetooth chiamato Fob. Molti produttori utilizzano invece l’NFC per sbloccare. La serratura smart può essere aperta con smartphone abilitati NFC e con i cosiddetti tag NFC. NFC sta per “Near Field Communication” e consente la trasmissione dei dati su distanze molto brevi. Ma ci sono anche altre soluzioni, come l’inserimento del codice tramite tastiera o l’identificazione tramite sensore di impronte digitali.
Apertura automatica della porta
Per la funzione di sblocco automatico, tutti i produttori utilizzano una combinazione di posizione GPS, connessione Internet e Bluetooth. Come già accennato, il Bluetooth non riesce a cercare continuamente lo Smart Lock, perché consumerebbe rapidamente la batteria. Pertanto, la ricerca della Smart Lock tramite Bluetooth si attiva solo quando si entra nel cosiddetto geofence. Il geofence non è altro che un raggio intorno alla posizione che hai impostato per Smart Lock.
L’idea in sé è buona, ma ha le sue insidie. Perché il raggio che può essere impostato è abbastanza ampio, con almeno 50 metri per il Nuki e 400 metri per il Danalock. Se esci dalla porta, non lascerai il geofence. Lo sblocco automatico si attiva solo quando esci e rientri nel geofence. Altrimenti la funzione sarebbe sempre attiva mentre sei a casa. Quindi, se non ti allontani abbastanza da casa, devi tirar fuori lo smartphone o la chiave dalla tasca.
Un altro svantaggio: l’app per smartphone monitora costantemente la posizione GPS del proprietario. Anche se questo non consuma molta batteria, è discutibile per motivi di protezione dei dati, perché lo smartphone registra costantemente i dati sulla posizione; e questo solo per farti tirar fuori una chiave una chiave quando arrivi casa.
Prima di attivare questa funzione, dovresti leggere attentamente la dichiarazione sulla protezione dei dati del produttore; ci sono già abbastanza app che consentono il trasferimento dei dati sulla posizione.
Sfortunatamente, per ora non esistono soluzioni davvero migliori per avere l’apertura automatica dello smart lock. Usare il WiFi di casa o i cosiddetti iBeacon per aprire lo Smart Lock sono tutte soluzioni abbandonate dai produttori per motivi di sicurezza.
Tipi di Smart Lock
Gli Smart Lock hanno un loro cilindro integrato, o vengono fissati al cilindro esistente. Il vantaggio di quest’ultimo: la serratura smart è invisibile dall’esterno e in caso di emergenza puoi sbloccare la porta con una normale chiave. Le serrature di questo tipo ti permettono di aprire la porta se ti sei chiuso fuori e la chiave è nella serratura all’interno. A condizione che il cilindro possa essere bloccato da entrambi i lati.
Le serrature intelligenti che funzionano con il cilindro esistente sono solitamente motorizzate e possono quindi aprire davvero la serratura in modo indipendente. Altri Smart Lock, invece, sostituiscono il cilindro della porta. Queste serrature non aprono la porta da sole, ma sbloccano il cilindro e di conseguenza la maniglia. Se qualcuno gira la maniglia senza autorizzazione, la porta semplicemente non si apre.
Indipendentemente dal prodotto che scegli, uno smart lock ha un’unità elettronica e una batteria integrata.
Sicurezza
Con gli Smart Locks, ovviamente, la prima domanda è: sono sicuri? In linea di principio, si può dire che le serrature intelligente sono sicure come quelle convenzionali, ovviamente solo se si mantiene aggiornato il software dei dispositivi e il proprio smartphone.
Anche se la connessione smart home non è stata configurata correttamente potremmo avere problemi; in questo caso, tutti i dispositivi collegati sono vulnerabili, inclusa la serratura intelligente. Ma se il tuo sistema smart home è stato violato o il produttore non ha protetto la serratura smart dagli attacchi, devono ancora accadere due cose: in primo luogo, l’hacker deve sapere quale dispositivo possiedi; e poi dovrebbe essere fisicamente sul posto per provocare danni. È relativamente poco utile allo stesso hacker russo aprire una porta di una casa in Italia.
Se qualcuno vuole davvero entrare in casa tua, è molto più veloce e più facile forzare la serratura. Per questo motivo gli smart lock sono sicuri quanto una serratura normale. Almeno al momento, è necessario un alto livello di competenze IT per violare le serrature intelligenti.
Per questi motivi, attualmente pensiamo che un furto dovuto a un dispositivo smart compromesso sia uno scenario molto improbabile; soprattutto se si impostano correttamente i dispositivi e si utilizzano prodotti per i quali vengono regolarmente forniti gli aggiornamenti dai produttori.
I vantaggi delle serrature smart
Tutti i tipi di serrature smart, saranno ovviamente in grado di aprire o chiudere le porte dove sono installate; ma ci sono diverse caratteristiche che le distinguono e che bisogna conoscere prima di acquistarne una.
Le serrature smart hanno molti pregi, uno fra tutti è la loro praticità; permettono di eliminare le chiavi di casa, in questo modo non le dimenticherete ancor prima di uscire, o non dovrete ricordarvi di appenderle al portachiavi. Il sistema di apertura e chiusura può avvenire grazie ad un semplice smartphone, in questo modo potrete vedere e monitorare gli accessi anche da remoto. Gli standard di sicurezza delle serrature smart permettono un accesso esclusivo solo a utenti autorizzati e selezionati in precedenza, in questo modo le serrature non verranno manomesse per via del sistema elettronico. Un’altra particolarità di questi dispositivi è quella di garantire l’accesso ad un’area specifica, sistema è utile per tutte quelle abitazioni che hanno bisogno di garantire un accesso temporaneo ad un certo tipo di ospiti e limitare l’entrata in altre aree.
Gli svantaggi delle serrature smart
Le serrature smart presentano anche degli aspetti da non sottovalutare per quanto riguarda il loro funzionamento elettronico. Quello più evidente è il funzionamento tramite applicazioni e smartphone, se la batteria del vostro cellulare è scarica non potrete aprire o chiudere la porta di casa. L’autonomia dei dispositivi elettronici è limitata; le batterie si possono scaricare e guasti o malfunzionamenti possono lasciarci chiusi fuori dalla nostra stessa casa. Un altro rischio comune è quello di non poter entrare in casa per via di un’anomalia nel software di autenticazione degli accessi.
Ultimo svantaggio, ma non meno importante, è quello di aggiornare il dispositivo con i driver delle case produttrici, le quali cercheranno di tenere alti i livelli di sicurezza del software di gestione.