OnePlus 5: recensione, unboxing e prime impressioni

OnePlus 5 è il nuovo smartphone di casa OnePlus, una compagnia da soli pochi anni sul mercato ma che è già diventata tra la più famose aziende cinesi.

Questo nuovo modello uscito sul mercato il 27 Giugno 2017 parte da 499 euro ed è il più costoso mai prodotto da OnePlus. Molti si chiedono se vale la pena acquistare questo nuovo smartphone e con questa recensione cerchiamo di dare una risposta a questa domanda.

DISPLAY

OnePlus ha deciso di puntare su uno schermo AMOLED 1080p di 5.5 pollici con risoluzione 16:9 per offrire una precisione delle immagini più che buona ed evitare un forte impatto sulla durata della batteria.
Molti si aspettavano uno schermo QHD o persino un 4K come altri telefoni già hanno ma il risultato ottenuto da OnePlus in questa caso è più che soddisfacente. I colori sono vivaci ed i contrasti buoni, a prima vista senza leggerne le caratteristiche difficilmente verrebbe da pensare che sia soltanto un 1080p.

Lo schermo è leggermente curvato e viene rinforzato grazie ad un Gorilla Glass 5 che aiuta ad impedire la formazione di crepe sullo schermo del telefono.
OnePlus 3 e OnePlus 3T avevano qualche difetto dello schermo che sembra siano stati sistemati con OnePlus 5. Tra i vari telefoni che ho provato questo sicuramente non è il migliore per la resa sotto la luce diretta del sole ma è comunque accettabile.

DESIGN

Esteticamente OnePlus 5 assomiglia sul retro ad un iPhone 7 Plus, mentre frontalmente ha mantenuto le caratteristiche dei predecessori OnePlus 3 e OnePlus 3T.  La struttura di metallo dona un aspetto elegante al telefono ma allo stesso tempo il design non porta sul mercato nessuna innovazione.

Grazie al corpo di metallo molto sottile ed agli angoli e bordi arrotondati, OnePlus 5 è grande ma allo stesso tempo comodo da tenere anche se i lati così sottili rendono il telefono un po’ scivoloso. Acquistare una cover potrebbe essere un buon investimento per proteggere il telefono da qualche caduta accidentale.

Il pulsante centrale che funziona da tasto Home integra inoltre un rapido sensore di impronte digitali. Sul fondo sono presenti la presa audio e la porta per la ricarica Dash Charge in grado di utilizzare cavi USB di tipo C. Sul lato invece è presente il vano per la doppia nano-SIM.

Le due versioni grigia e nera hanno un colore scuro ed elegante ma allo stesso tempo molto simile.

BATTERIA

La batteria da 3300mAh è più piccola di quella del modello OnePlus precedente (3400mAh). Probabilmente per rendere il telefono più sottile, ma la durata sembra non risentirne. La batteria resiste anche ad un’intera giornata ad uso intenso tra YouTube, giochi e fotocamera. Arriva a durare molto di più in caso di utilizzo meno intensivo.

Grazie al Dash Charge di OnePlus è possibile caricare oltre il 60% della batteria in soli 30 minuti quindi anche chi ne farebbe un utilizzo molto intensivo non avrebbe problemi di tempi di ricarica molto lunghi.

 

FOTOCAMERA

Ci sono diversi miglioramenti rispetto al suo predecessore, il più grande è sicuramente la fotocamera doppia sul retro.

Il sensore principale è di 16 megapixel (apertura focale f/1.7) e stabilizzazione dell’immagine elettronica. Il sensore secondario è un teleobiettivo da 20 megapixel (apertura focale f/2.0) ma non offre OIS o stabilizzazione elettronica.

Il teleobiettivo permette di ingrandire otticamente grazie ad una combinazione di zoom ottico e software.

 

In condizioni di luce scarsa la fotocamera riesce comunque ad ottenere ottimi risultati grazie al flash LED ed all’apertura focale della fotocamera da 16 megapixel.
La fotocamera frontale è di 16 megapixel con molte ma non tutte le funzioni di quella posteriore.

 

HARDWARE

 OnePlus 5 è disponibile in due versioni differenti.

La prima è di colore grigio, chiamato Slate Grey, con 6 GB di memoria RAM e 64 GB di spazio di archiviazione per un prezzo di 499 euro.

La seconda versione invece è di colore nero, Midnight Black, con 8 GB di memoria RAM e 128 GB di spazio di archiviazione per un prezzo di 559 euro.  Gli 8 GB di memoria RAM sembrano essere un po’ eccessivi ma nel caso vi servisse un enorme quantitativo di spazio di archiviazione e considerando l’impossibilità di aumentarlo è consigliabile prendere la versione Midnight Black che ha ben 128 GB a disposizione.

La CPU è  Snapdragon 835 di Qualcomm in entrambe le versioni. L’hardware appartiene alla fascia alta. L’utilizzo scorre liscio senza alcun problema ed il calore è ben dissipato in maniera da non rendere mai il OnePlus 5 troppo caldo nemmeno sotto uso intenso.

L’hardware permette di utilizzare tutti i videogiochi trovabili sul Google Play Store, anche quelli con grafica 3D.

 

 

 

SOFTWARE

Il software di base è Android 7.1.1 Nougat personalizzato con l’interfaccia grafica di OnePlus OxygenOS. Come sempre OnePlus offre molte opzioni di personalizzazione a cui ha aggiunto qualche nuova funzione, senza però stravolgere il tutto.

Una modalità Gioco è stata introdotta e permette di disattivare notifiche fastidiose.

Va però tenuto contro che OnePlus è famosa per la sua lentezza riguardante gli aggiornamenti del sistema operativo dei suoi modelli, OnePlus X ed OnePlus 2 sono ancora in attesa di alcuni aggiornamenti promessi dalla compagnia molto tempo fa. Quindi non è facilmente pronosticabile quando verrà aggiornato il sistema operativo in seguito all’uscita di Android O che attualmente si trova in fase di Open Beta.

 

CONCLUSIONI

Forse l’unica pecca è il fatto che non sia resistente all’acqua, un fattore che anni fa non era considerato importante ma che attualmente è una caratteristica presente in diversi telefoni.

Il prezzo è aumentato in confronto ai predecessori ma OnePlus 5 rappresenta un ottimo acquisto considerando ottimo software, hardware e fotocamera.

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