DJI Mavic Pro 2: prime impressioni e prove di volo

Il produttore di droni e aziendsa leader del settore DJI ha rilasciato i due nuovi attesissimi modelli: Mavic 2 Pro, con obiettivo Hasselblad L1D-20c e Mavic 2 Zoom con zoom ottico 24 – 48 mm.
Entrambi i modelli sono di fascia premium, con il Mavic 2 Pro (Professional Edition) a 1449 euro e Mavic 2 Zoom a 1249 euro. DJI sta anche cercando di riciclare un prodotto che non ha avuto molto successo: il visore per la realtà virtuale.

Già visti nello store ufficiale ad HongKong l’anno scorso (vedi: Visita al flagship store DJI), i DJI Goggles RE Racing Edition sono un paio di occhiali VR che ti permettono di far volare il drone e seguirne il percorso in prima persona

Mentre non vi consigliamo l’acquisto del visore VR, abbiamo ottime cose da dire sul Mavic 2 Pro!

DJI Serie Mavic – la scalata al successo

  • La prima generazione della serie “Mavic” di DJI è stata rilasciata nel 2016.
    Le potenti funzionalità e il design portatile di Mavic Pro hanno convinto fin da subito subito l’intero cerchio tecnologico.
  • Nel 2017, DJI ha addirittura vinto un Emmy Award nella categoria Technology & Engineering  per aver fornito a registi e cineasti una piattaforma per creare immagini aeree a bassa quota, aprendo possibilità creative e facilitando e migliorando la realizzazione di molti film e programmi televisivi.
  • Nel gennaio 2018 è stata rilasciata la versione portatile Mavic Air, con la metà delle dimensioni di Pro.


ARTICOLO: DJI Mavic Air: sostituisce la mia fotocamera

A partire da marzo 2017, DJI detiene una quota del 50% del mercato droni consumer e secondo le stime raggiungerà oltre 4 milioni di unità vendute entro il 2021

DJI Mavic 2 Pro

Mavic 2 Pro ha subito un processo di miglioramento che ha coinvolto praticamente ogni componente del drone. Le prestazioni aeree,  il design generale,  le prestazioni di volo, lo scatto intelligente, la trasmissione delle immagini e la durata della batteria hanno tutti  fatto grandi progressi.

Quindi, DJI ha unito tutte le innovazioni software ed i sensori del Mavic Air ad un corpo migliorato del Mavic Pro. Basandosi sulle nuove normative a livello mondiale, ora più chiare, DJI ha potuto dare più spazio al corpo del drone rimanendo sotto 1 Kg (il Mavic 2 Pro pesa 907g!).

Design Mavic 2 Pro

Il design per entrambi i droni Mavic 2 Pro e Mavic 2 Zoom non si discostano dalla serie precedente. Il corpo principale è grigio, ma il colore è più chiaro, il piegamento delle eliche a quattro assi non è cambiato e la presa è familiare.

Ma Mavic 2 Pro, con dimensioni di 354 mm, è più grande di Mavic Pro e anche leggermente più lungo:

Mavic 2 Pro (sopra) e Mavic Pro (sotto)

Mavic 2 Pro è dotato di 10 sensori, distribuiti nelle sei direzioni anteriore, posteriore, sinistra e destra. Il sensore di visione binoculare davanti e dietro la fusoliera è ancora quello che viene usato principale per evitare gli ostacoli. Con il sistema di assistenza al volo APAS, è in grado di pianificare le rotte per identificare eventuali ostacoli in anticipo.

Sensore di visione binoculare sporge davanti al drone e alla camera aerea

Ovviamente, troviamo sensori anche sui lati della fusoliera. Nella modalità smart follower e treppiede, è possibile rilevare ostacoli sui lati sinistro e destro della traiettoria di volo. Attenzione però! Sul manuale troviamo scritto che i danneggiamenti causati dagli urti laterali in volo, con utilizzo dei sistemi Smart Follow-Up e la modalità treppiede inclusi, non sono coperti dalla garanzia.

Vale a dire, il rilevamento degli ostacoli sui lati del Mavic 2 Pro non è ancora molto efficace ma senza dubbio è indispensabile nelle fasi di volo.

Sensori di visione sul retro e su entrambi i lati

Il Mavic 2 Pro è stato equipaggiato anche con un nuovo set di eliche silenziose.
Le nuove ali rimodellano la forma aerodinamica complessiva del drone, migliorando ulteriormente l’efficienza aerodinamica e riducendo il rumore. Tuttavia, le ali per il Mavic 2 Pro non sono le stesse del Mavic Pro Platinum Edition.

Nuove eliche su DJI Mavic 2 Pro

Rispetto alla generazione precedente, la serie Mavic 2 ha rimosso i quattro indicatori a punti che mostrano la carica della batteria, sostituiti da un indicatore ad anello sul bordo esterno del pulsante di accensione. Un sensore di distanza a infrarossi è stato aggiunto alla parte posteriore, per rilevare gli ostacoli sopra gli 8 metri:

Il design della parte inferiore è proprio quello che ha subito i cambiamenti maggiori.  Rispetto alla generazione precedente, il fondo di Mavic 2 Pro è organizzato in modo compatto con più sensori: due telecamere per il sensore di visione binoculare con visione inferiore e un sensore di distanza a infrarossi. E luci a LED per illuminare le riprese notturne:

Volo notturno illuminato

Ricordiamo che Mavic 2 Pro e Mavic 2 Zoom hanno lo stesso corpo, l’unica differenza è la fotocamera.

Comunque, ci sono molti altri dettagli sul corpo, come il pulsante per rimuovere la batteria e la fibbia della batteria stessa, regolata rispetto alla generazione precedente; anche il design di dissipazione del calore posteriore e laterale è stato migliorato.

 

DJI Mavic 2 Pro – Prove di Volo

Per quanto riguarda il telecomando, nessun grande cambiamento; l’aggiornamento più ovvio è sul lato destro dove è stato aggiunto un cursore per cambiare direttamente la modalità di volo.
Troviamo 3 modalità: P (modalità GPS), S (modalità sport) e T (modalità treppiede), utilissima per rendere la ripresa video più stabile e chiaro segnale del focus DJI sulla fotografia.

La struttura a sospensione cardanica e il design aerodinamico di Mavic 2 Pro sono stati ottimizzati per migliorare le prestazioni di volo. Secondo i dati forniti da DJ, la resistenza dell’aria nel volo ad alta velocità è stata ridotta del 19%, la velocità massima è aumentata a 72 km / h, e il tempo in volo è di 31 minuti.

Primo volo con il Mavic 2 Pro!

Nella modalità volo intelligente, seleziona “Circle”, quindi fai clic sullo schermo per selezionare l’oggetto che desideri filmare e lascia il Mavic 2 fare il resto. Possiamo anche controllare manualmente l’effetto dell’obiettivo per simulare lo zoom scorrevole in base alle nostre esigenze.

Vale la pena ricordare che entrambi i droni supportano le riprese con un solo pulsante e sintetizzano video time-lapse. Esistono 4 modalità di volo Hyperlapse: Free, Circle, CourseLock e WayPoint. Nelle riprese time-lapse, la fotocamera può salvare contemporaneamente le foto in formato JPEG / RAW, lasciando spazio per la post-elaborazione.

DJI ha anche annunciato che Mavic 2 Pro avrà anche una funzione di “task library” per memorizzare le traiettorie di volo. Vale a dire, la stessa rotta può essere ripercorsa in tempi diversi, ad esempio all’alba e al tramonto, utilizzando lo stesso posizionamento satellitare, l’orientamento di panoramica / inclinazione e il percorso di ripresa.

Camera

Il Mavic 2 Pro è dotato di un sensore CMOS da 1 pollice 20MP con obiettivo F2.8 da 28 mm Hasselblad con campo di messa a fuoco da 1 a infinito. La gamma ISO per l’acquisizione video è compresa tra ISO100 e 6400 e la foto è da ISO100 a 3200. Si può anche regolare il valore ISO corrente in modalità manuale.

Da notare che questa è la prima volta che Hasselblad realizza un obiettivo personalizzato per i prodotti UAV, dopo aver firmato l’accordo di cooperazione esclusiva con DJI.

La fotocamera del Mavic 2 Pro dispone di apertura regolabile da F2.8-F11.
In condizioni di scarsa illuminazione, ad esempio di notte, è possibile ottenere più luce con l’apertura F2.8, che migliora la purezza dell’immagine.
Quando si riprendono i primi piani, è possibile ottenere un determinato effetto sfocato con apertura F2,8.
In un ambiente ben illuminato, le aperture F8 – F11 danno immagini più nitide e maggiori dettagli.

Per quanto riguarda le foto, un’immagine JPG scattata da Mavic 2 Pro è in media circa 8,5 MB, mentre i file RAW arrivano a circa 40 MB.
In condizioni di scarsa illuminazione, il Mavic 2 Pro riesce a mantenere ancora una certa luminosità. Come si vede dalla foto sotto, l’immagine è accettabile, ma dopo lo zoom la perdita generale di dettagli è evidente.

Foto scattata con Mavic 2 Pro

 

DJI Mavic 2 Pro – Specifiche

  • CAMERA
    Sensore: 1″ CMOS, pixel effettivi 20 milioni
    Lenti: FOV circa 77 °, Apertura: f / 2,8-f / 11, Intervallo di tiro: da 1 m a ∞
    ISO:100-6400. Foto:100-3200 (auto), 100-12800 (manuale)
    Velocità otturatore: 8-1 / 8000 s
    FOTO: Dimensione immagine: 5472 × 3648
    Scatto a raffica: 3/5 fotogrammi
    Auto Esposizione Bracketing (AEB): 3/5 fotogrammi  a 0,7 EV Bias
    Intervallo (JPEG: 2/3/5/7/10/15/20/30/60 RAW: 5/7/10/15/20/30 / 60s)
    Formato foto JPEG / DNG (RAW)
    VIDEO 4K: 3840 × 2160 24/25 / 30p
    2.7K: 2688×1512 24/25/30/48/50 / 60p
    FHD: 1920 × 1080 24/25/30/48/50/60 / 120p
    Max Video Bitrate 100Mbps
    Formato video MP4 / MOV (MPEG-4 AVC / H.264, HEVC / H.265)
    File system supportato FAT32 (≤ 32 GB)
    exFAT (> 32 GB)
    Formato foto JPEG / DNG (RAW)
    Formato video MP4 / MOV (MPEG-4 AVC / H.264, HEVC / H.265)
  • DRONE
    Peso: 907 g
    Dimensioni: piegato 214 × 91 × 84 mm (lunghezza × larghezza × altezza). Non piegato: 322 × 242 × 84 mm (lunghezza × larghezza × altezza)
    Velocità massima: risalita 5 m / s (modalità S), 4 m / s (modalità P). discesa massima 3 m / s (modalità S), 3 m / s (modalità P). Velocità massima (vicino al livello del mare, assenza di vento) 72 km / h (modalità S)
    Tempo massimo di volo (senza vento) 31 minuti (a un costante 25 km / h)
    Distanza massima (senza vento) 18 km (in un costante 50 km / h)
    Angolo di inclinazione massimo: 35 ° (modo S, con telecomando) 25 ° (modo P)
  • CARICABATTERIE
    Ingresso: 100-240 V, 50/60 Hz, 1,8 A
    Uscita principale: 17,6 V ⎓ 3,41 A o 17,0 V ⎓ 3,53 A USB: 5 V⎓2 A
    Tensione 17,6 ± 0,1 V
    Potenza nominale 60 W

 

Mavic 2: Pro o Zoom?

Mavic 2 ZOOM (sinistra) e PRO (destra)

Scegliere tra Mavic 2 Pro o Mavic 2 Zoom può essere facile se consideriamo il prezzo: lo ZOOM costa meno! Ma vogliamo comunque ricordarvi che Pro è migliore per qualità dell’immagine, mentre ZOOM serve per raggiungere spazi più ampi dalla stessa distanza. Ci sono anche grandi differenze tra la lunghezza focale dell’obiettivo e i parametri della fotocamera stessa. Ma, riassumendo:

  • Mavic 2 Pro si rivolge agli utenti di fascia alta, con una tecnologia di fotografia aerea più matura e requisiti di qualità delle immagini più elevati.
  • Mavic 2 Zoom è per gli utenti di fascia media che desiderano scattare video innovativi, mantenendo la qualità.

Quindi, quando è necessario scattare con una lente più ampia o utilizzare lo zoom, Mavic 2 Zoom è più adatto; se però hai bisogno di ottenere un’immagine più precisa, Mavic 2 Pro sarà una scelta migliore.

Conclusioni

DJI, come Huawei, ha capito che le partnership sono vincenti. Affidandosi a brand leader del settore come Hasselblad, si è assicurato un’ottima camera, lasciando tutto il team DJI libero di lavorare sul miglioramento del drone stesso.

Come prodotto di punta nel mercato dei droni, la serie Mavic 2 combina portabilità e alta qualità dell’immagine. Le riprese aeree soddisfano tutti i requisiti, dalla qualità alla stabilità.

Tutte le specifiche, i prezzi dettagliati e gli accessori sul sito ufficiale DJI

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