Apple ha pubblicato ieri i dati sugli utili della compagnia per il terzo trimestre: ricavi netti pari a $ 53.365 miliardi e crescita del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Cook ha annunciato con entusiasmo che Apple ha stabilito la sua migliore prestazione di sempre nel periodo

Come si vede dai dati, iPhone è il motore che supporta e trascina la crescita di Apple. Tuttavia, le vendite di iPhone nell’ultimo trimestre 2018 sono state superate da Huawei.
Per la prima volta dal 2010, Apple ha perso la seconda posizione nel mercato mondiale degli smartphone.

I dati forniti dalle organizzazioni di ricerca di mercato come IDC, Canalys e Strategy Analytics mostrano chiaramente il sorpasso di Huawei, che per la prima volta è diventato il secondo produttore di smartphone al mondo.

Huawei: n.2 al mondo e re del notch

Secondo i dati di IDC, le spedizioni di Huawei nel secondo trimestre del 2018 hanno raggiunto i 54,2 milioni, il 15,8% del mercato degli smartphone a livello mondiale.

Apple si ferma al terzo posto con 41,3 milioni,  mentre il primo posto resta nelle mani di Samsung con  73 milioni di telefoni spediti.

Le spedizioni di Huawei nell’ultimo trimestre sono aumentate del 41%, principalmente grazie alle ottime vendite della nuova serie P20 e al marchio Honor. Inoltre, la strategia di vendita di Huawei è cambiata negli ultimi sei mesi, prestando maggiore attenzione alla crescita della fascia di prezzo medio-bassa di telefoni, specialmente nei mercati esteri.
Detto questo, sono già stati venduti oltre 7 milioni di P20 e P20 Pro secondo quanto dichiarato dal CEO di Huawei Consumer Business Yu Chengdong durante la conferenza stampa per la presentazione di NOVA 3.

Inoltre, nella prima metà del 2018 sono stati venduti un totale di 86,1 milioni di smartphone con notch.
Di questo totale, Huawei ha venduto 25,4 milioni di unità, diventando il produttore numero uno di smartphone con tacche sul display. Apple con il suo unico modello con notch, iPhone X, ha venduto 20,7 milioni di unità, seguita da OPPO, Vivo e Xiaomi.

Apple superata da Huawei e minacciata da Xiaomi e OPPO

Nel 2017, il volume totale di vendite di iPhone è stato di 223 milioni, e nonostante le ottime prestazioni di questi primi mesi, quest’anno Huawei potrebbe non essere in grado di superare Apple in termini di spedizioni. Nel Q3 2018 Apple ha venduto 41,3 milioni di iPhone, in crescita dell’1% rispetto a 41.026 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente. Inoltre, le entrate da iPhone sono state di $ 29.906 miliardi e un aumento dell’1% delle spedizioni ha portato ad un aumento delle entrate del 20%.

Non è solo Apple che sente la pressione della crescita di Huawei. Sebbene Samsung sia ancora il maggiore produttore di smartphone al mondo, le sue spedizioni nel secondo trimestre del 2018 sono diminuite del 10,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Ciò è dovuto principalmente alle scarse vendite del Samsung S9 / S9 + lanciato a febbraio. Il volume delle vendite nel primo trimestre è stato di 9,3 milioni, che non è buono come il risultato del precedente S8.

Samsung ha affermato che questa diminuzione è causata da una maggiore concorrenza nella fascia alta di mercato.
Sarà quindi in grado di recuperare? Dipende dall’imminente lancio del Galaxy Note 9.

Per quanto riguarda il quarto e il quinto posto, non vi è alcun cambiamento. Abbiamo ancora Xiaomi e OPPO. Con la rapida crescita nei mercati esteri come l’India, le spedizioni di Xiaomi nell’ultimo trimestre sono aumentate del 48,8% su base annua, mentre OPPO ha registrato un aumento del 5,1% nel sud-est asiatico.

Resta il fatto che in tutto il mondo le spedizioni nel secondo trimestre del 2018 sono state pari a 342 milioni di unità, in calo dell’1,8% rispetto alle 348,2 milioni di unità dello stesso periodo dello scorso anno. Questo è il terzo trimestre consecutivo di declino. IDC ritiene che questo sia il risultato di una parziale perdita di mercato ad alta penetrazione, ma è anche ottimista sul futuro del mercato degli smartphone, affermando che “molti mercati ad alta crescita consentiranno al mercato degli smartphone di riprendersi.”