Sei dipendente dallo smartphone? Sblocchi di continuo lo schermo per vedere se hai nuove notifiche? Passi ore e ore a scorrere gli infiniti social network? Insomma passi più tempo a guardare lo schermo del cellulare, piuttosto che quello che ti sta succedendo attorno.
Perché siamo così dipendenti dallo smartphone?
La dipendenza da smartphone è un problema che ultimamente colpisce sempre più persone un po’ perché vogliano sempre restare aggiornati su ogni fatto, un po’ perchè le app cercano di essere “dipendenti” grazie a trucchetti psicologici. Basti pensare ai social network più famosi (Facebook, Instagram, Snapchat per citarni solo alcuni) che hanno eliminato la bacheca “cronologica” a favore di quella “intelligente”. Con la vecchia modalità “cronologica”, dopo aver visto la bacheca una volta, essa non si aggiornerà più finchè un nostro amico non pubblicherà un nuovo post. Grazie agli algoritmi intelligenti, invece, vengono visualizzati post sempre nuovi e affini ai nostri gusti ogni volta che entriamo nel social. Così facendo non ci annoiamo mai, anzi siamo invogliati a vedere tutti gli aggiornamenti!
Secondo studi recenti in media un utente trascorre 5 ore della sua giornata usando il cellulare e sblocca lo schermo circa 80 volte al giorno! Dobbiamo fermarci un attimo e pensare quanto saremmo stati più produttivi. Invece di distrarci ogni pochi minuti per guardare il telefono, avremmo potuto finire un lavoro concentrandoci solo su esso. Tuttavia una soluzione rimane e non è nemmeno tanto drastica. Non c’è bisogno di tornare ai tempi delle cabine telefoniche, possiamo sempre restare connessi con le altre persone senza sprecare troppo tempo. Questa soluzione si chiama Light Phone 2!
Dove tutto è cominciato…
Il Light Phone 2 non si può acquistare in un nessun negozio se non su Indiegogo, nota piattaforma di crowdfunding. Qui i due ideatori hanno pubblicato il loro progetto e ben presto hanno ottenuto quasi 2 milioni di dollari, il 616% di quanto avevano bisogno per iniziare questo percorso! Ma per capire tutto questo successo è bene conoscere la storia che c’è dietro che, tra l’altro è anche molto curiosa! Hollier and Tang, i due creatori, nel 2014 lavoravano per una startup ed erano stati incaricati di sviluppare un app. Tuttavia erano consepevoli che sul mercato era già pieno di app additive, per questo motivo hanno deciso di dedicarsi all’opposto, un telefono ideato per essere usato il meno possibile. Esordiscono nel 2015 con un telefono che potesse solo fare e ricevere chiamate. Oggi ritornano con la versione 2.0 e qualche funzionalità in più!
Design
Il design è minimale, praticamente essenziale. Anche la scelta dei colori è stata limitata tra una versione bianca e una nera. Non sembra neanche un telefono per il suo schermo E-Ink che garantisce alto contrasto ed elimina i problemi di visibilità dovuti al riflesso della luce. La continuità dello schermo è interrotta dall’apertura dello speaker frontale usato per le chiamate. L’altoparlanate per la sveglia e la musica è stato aggiunto nella parte posteriore.
Le dimensioni sono ridotte: lo spessore è di soli 6.5 mm e le dimensioni sono le stesse di una carta di credito (91mm x 55mm). Può essere infilato in qualunque tasca o addirittura nel portafoglio. Forse sarebbe potuto essere ancora più sottile se non fosse stato per l’ingresso jack 3.5mm e la porta USB tipo C poste nel bordo inferiore. Ai lati è presente lo slot per la sim da un lato e i pulsanti del volume dall’altro. In cima è stato aggiunto il classico bottone per l’accensione e lo spegnimento.
Pesa solo 80g, che confrontato a un normale smartphone è meno della metà. La scocca di alluminio opacizzato dà quel tocco finale di eleganza e semplicità e non farà altro che attirare tutte le attenzioni.
Hardware e funzionalità
L’obiettivo principale dei produttori è di fornire il telefono più semplice possibile, quindi in grado di chiamare, inviare SMS, salvare dei contatti nella rubrica, la sveglia e riprodurre musica. A queste funzionalità basilari sono state aggiunte quelle che rendono effettivamente utile lo smarphone come la possibilità di cercare delle indicazioni o un assistente vocale. Dopodichè ogni possibile funzionalità che potrebbe far comodo agli utenti viene discussa e aggiunta tramite un aggiornamento del sistema operativo LightOS. Quello che sicuramente non vedremo mai sul Light Phone 2 è la casella di posta elettronica, vari social networks e possibili fonti di pubblicità. In poche parole non potremo installare tutte le cause della nostra distrazione!
Per gestire queste funzionalità è stata scelta la seguente combinazione di componenti:
- Processore: Qualcomm Snapdragon Wear 2100
- RAM: 1 GB DDR3
- Memoria: 8GB eMMC
- Connettività: 4G LTE, Wifi, GPS
- Porte: USB-C
- Sistema operativo: LightOS (versione semplificata di Android)
- Batteria: 500mAh
Il Light Phone monta a bordo un hardware paragonabile a quello di prodotti compatti, come i dispositivi indossabili che non richiedono potenza, ma gestione intelligente della batteria. Non a caso il processore impiegato su questo telefono, è lo stesso che si può trovare per esempio su uno smartwatch.
Il peso tanto ridotto è dovuto a una batteria davvero piccola di soli 500mAh. Sulla pagina ufficiale non ci sono molti dettagli se non che “la durata stimata è di 5 giorni in stand-by e di qualche ora telefonando”. Sicuramente questa batteria è sufficiente fino a quando dobbiamo scrivere o mandare messaggi, ma potrebbe essere insufficiente nel momento in cui iniziamo ad usare il GPS per le indicazioni. Sarebbe spiacevole vedere il nostro Light Phone 2 morire mentre ci sta indicando la strada.
D’altra parte il team di sviluppo del Light Phone si è mosso bene per quanto riguarda la connettività. Il modello sarà prodotto in tre versioni differenti, ottimizzate secondo le frequenze di trasmissioni dei vari operatori nel mondo. Nel caso dell’Italia dovremo acquistare il modello B, che supporta anche la famigerata banda 20 per il 4G.
Conclusioni
Il tutto è venduto per 300$ attraverso il canale di Indiegogo. Potrebbe sembrare un po’ eccessivo, soprattutto sapendo che per 100€ si possono trovare smartphone cinesi che offrono prestazioni e hardware nettamente migliori.
Ma il confronto sarebbe ingiusto perché non dobbiamo dimenticarci del motivo per cui è stato è stato prodotto il Light Phone 2: eliminare tutte le forme di distrazione delle app aumentando la nostra produttività e riducendo la dipendenza dagli smartphone.
Ma non ha senso comprare questo per 300 dollari quando si può comprare un Nokia 3310 (il caro e vecchio modello) per molto meno con le stesse funzionalità, ah unica pecca il Nokia non ha la connettività 4g-3g (che infatti non serve a niente su questo lightphone ?)
Sono pienamente d’accordo con te!
Questo LightPhone viene principalmente usato per curare la “dipendenza da smartphone”, ma immagino si possa usare anche il caro vecchio Nokia – senza mettersi a giocare a Snake, però!