Spinti dalla produzione di hardware e da aziende come Sony, Google, Xiaomi, HTC, Oculus, ecc., i dispositivi VR sono stati trasformati da prodotti di nicchia ad alto prezzo a dispositivi per il consumo di massa.
Oggi abbiamo tra le mani il nuovo dispositivo VR Xiaomi e abbiamo anche installato molti giochi. Diamo un’occhiata e vediamo come si comporta.
Tipi di Visori per la Realtà Virtuale
Prima di iniziare la recensione, facciamo un breve riepilogo degli attuali tipi di dispositivi VR sul mercato. Sono tre:
- VR Semplice: Google Cardboard è il leader in questo tipo di dispositivo. Basta avere uno smartphone e mettere insieme la scatola di cartone di Google per provare la realtà virtuale. Il vantaggio di Google Cardboard è la semplicità ed il prezzo è economico; ma sicuramente l’esperienza generale, il senso di vertigine e l’usura del cartone sono dei grandi svantaggi.
- VR esterno per PC: attualmente la migliore esperienza di intrattenimento VR, con i leader del settore HTC Vive e Sony PSVR. Grazie alla tecnologia di posizionamento e al forte supporto in termini di prestazioni, il VR collegato al computer offre sicuramente un’esperienza di gioco più coinvolgente. Però, con questo tipo di dispositivo VR è necessario prepararsi in anticipo; serve un computer di alto profilo, occorre posizionare molti sensori e disporre di una stanza con spazio sufficiente.
- VR Alimentato dallo smartphone: come per il Google Cardboard, questo tipo di visore ha bisogno di utilizzare lo smartphone, ed il display del nostro telefono diventa lo schermo per la realtà virtuale. Tantissimi i modelli di questo tipo, dal Samsung Gear VR al Google Daydream View, ai tantissimi modelli economici di produttori meno noti.
- Standalone VR: Questo tipo di visore non ha bisogno di utilizzare uno smartphone; ha già in sé tutto quello che serve per la realtà virtuale, con spesso anche un piccolo controller in dotazione. Questo è il tipo di visore scelto da Xiaomi per il suo ultimo VR:
Xiaomi Mi VR
Già al CES 2018, Xiaomi e Oculus avevano annunciato di aver raggiunto una collaborazione e hanno lanciato congiuntamente Oculus Go e Xiaomi VR.
Quindi, il visore Xiaomi ha un design pressoché identico a quello di Oculus Go.
Oltre al logo frontale cambiato da “Oculus” a “MI”, l’unica differenza tra il design dei due dispositivi è solo il colore:
Per distinguersi dal grigio di Oculus Go, il dispositivo Xiaomi VR ha scelto uno schema di colori “bianco + grigio” con logo “Mi” sulla parte frontale.
All’interno della confezione troviamo anche un controller, sempre di colore bianco + grigio. La parte in alto, rotonda del controller è il touchpad, mentre in basso ci sono du tasti: Home e Indietro. C’è anche un pulsante “Conferma” sul davanti.
Oltre al visore ed al controller, nella confezione troviamo anche:
- cavo dati,
- testina di ricarica,
- un telaio in gomma per chi indossa gli occhiali
- una batteria AA per il controller
Il corpo principale del Xiaomi VR è costituito da 3 parti e 4 tipi di materiali diversi; il corpo principale è in lega di alluminio, rivestimento in plastica bianca, spugna per la parte a contatto con il viso e tessuto per le fascette:
Il VR di Xiaomi è davvero comodo da indossare anche per chi ha problemi di vista; non c’è bisogno, infatti, di togliersi gli occhiali perché questo visore è stato progettato per supportare uno spazio anteriore addizionale proprio per chi porta gli occhiali. Anche la fascia elastica, regolabile intorno alla testa, è un accessorio essenziale per migliorare il confort.
Controller, Comandi e Utilizzo
Il controller è piccolo, leggero e comodo da tenere in mano.
Però, forse dovuto a limitazioni di potenza o di controllo dei costi, non ha un modulo di vibrazione incorporato.
Il corpo principale del visore ha 2 tasti: il pulsante di accensione nella parte superiore e il successivo tasto del volume; possiamo anche utilizzare la combinazione “power + volume meno” per fare uno screenshot.
Il jack per cuffie da 3,5 mm e la porta Micro-USB si trovano sul lato sinistro. Inoltre, il Xiaomi VR supporta audio surround a 360 gradi quindi, se vuoi provare giochi di realtà virtuale immersivi, ti consigliamo di collegare l’auricolare.
Xiaomi Mi VR: App
Il visore per la realtà di Xiaomi arriva con app preinstallate ed un facile menu di navigazione:
La homepage che ci troveremo davanti è divisa in due parti:
- In alto troviamo le icone di stato della batteria e del segnale di rete.
Al centro abbiamo l’elenco dei programmi installati. Per impostazione predefinita, abbiamo Android App Store, Video Center, SKYBOX Local Player, Multiplayer Cinema e un browser per la navigazione (se non avete mai provato a navigare in rete con il VR, dovreste!)
Xiaomi Mi VR ha uno spazio di archiviazione di 32/64 GB e una porta Micro-USB. Naturalmente, possiamo trasferire i video VR che abbiamo scaricato dal computer al visore.
La nostra versione del Xiaomi VR è quella cinese, quindi tutto il menu e le app sono ottimizzate per la Cina:
Ma Xiaomi assicura che MIUI VR sarà disponibile in ben 26 lingue, oltre a cinese ed inglese.
Noi abbiamo scaricato Star Wars Secrets of Empire:
E gli highlights della Coppa del Mondo in Russia.
È interessante notare che quando guardi un film o un video, la scena passa automaticamente a una “modalità cinema”, lasciandoti come se tu fossi l’unico spettatore o l’unica persona allo stadio
Nei due giorni in cui ho utilizzato Xiaomi VR, ho scaricato tantissime app e giochi.
I miei preferiti sono “Bad Dream VR”, “Horror Nights” e soprattutto l’app VR di Netflix
Le app per la realtà virtuale sono tantissime e non avrai certo problemi a trovare contenuti, dai documentari per realtà virtuale della BBC alle ultime news VR di CNN. Alcune app sono fatte meglio di altre, però. Infatti, nonostante il visore Xiaomi sia dotato di un display Fast-Switch 2K, molti giochi hanno dettagli leggermente pixelati.
SUGGERIMENTO: Migliori app per la Realtà Virtuale
Batteria
Dal sito web ufficiale, possiamo vedere che la capacità della batteria è 2600mAh.
Quando abbiamo iniziamo a giocare a Star Wars la batteria era al 71% e dopo 30 minuti di gioco la batteria rimanente era del 43%.
Prezzo e disponibilità
Giusto per darvi un’idea dei prezzi nel mondo dei visori per la realtà virtuale, partiamo dal più economico: la scatola in cartone di Google Cardboard
Poi ovviamente ci sono tutti i visori più o meno conosciuti alimentati da smartphone. Se volete sapere come funzionano, controllate la nostra recensione del VR Deepoon DPVR E3
Fino ad arrivare ai più costosi visori da collegare al PC:
Questi, invece, i VR di casa Xiaomi: