Il mondo della robotica sta vedendo degli sviluppi molto importanti e, a quanto pare, l’era in cui i robot prenderanno il posto delle principali occupazioni umane non è più così lontana.
Nell’articolo di oggi andiamo a vedere il caso di Sphero R2-D2 e di come stia rivoluzionando completamente il rapporto tra uomini e robot.
Cos’è lo Sphero R2-D2?
Lo Sphero R2-D2 era nato come la base perfetta per un giocattolo a tema Star Wars, ma l’azienda ha recentemente dimostrato di poter fare qualcosa di più che di un semplice gioco.
Sphero R2-D2 riprende le caratteristiche del suo predecessore, il BB-8 – controllo remoto, interazione basata su app e suoni originali dal film – e li proietta nella forma del classico droide Star Wars che tutti conosciamo.
Il risultato è un giocattolo che non potrà che essere amato da bambini ed adulti.
Ogni dettaglio è eccellente, dalla testa fino ai tubi di gomma sui piedi sinistro e destro. Se avessi comprato questo modello da collezione accanto alla tua Lego Death Star e alla replica di Rancor tooth, saresti abbastanza soddisfatto della tua collezione e faresti invidia anche agli addetti ai lavori.
Gli unici indizi rivelatori delle abilità speciali di Artoo, questo il nome del robot, sono una porta di ricarica Micro USB sul retro e le tracce di gomma sul fondo di questi due piedini principali. I cingoli sono elastici di 1 cm di larghezza che sono lisci all’esterno e dentati all’interno, azionati da ingranaggi in nylon. La gamba centrale viene ritratta nel corpo quando Artoo non è attivo e non può essere abbassato manualmente. Anche le altre gambe non possono essere mosse a mano, ma la testa può essere ruotata liberamente.
Mentre le versioni BB-8 e BB-9E sono dotati di un dock di ricarica ed un plinto Droid Trainer, R2-D2 è accompagnato nella confezione da un cavo di ricarica Micro USB. È un cavo intrecciato molto bello, di colore oro: una mossa interessante da parte della casa produttrice.
L’app che la fa da padrona
Come per gli altri prodotti Sphero, anche questo si basa su un’app per il controllo e funzionalità aggiuntive. L’app è disponibile per iOS e Android, ma non ancora per i dispositivi Amazon Fire, ed è la stessa app per tutti e tre i droidi di Star Wars di Sphero – basta passare da un’interfaccia all’altra per comandarne prima uno e poi un altro.
Il collegamento ed il controllo di Sphero R2-D2 richiedono di accendere il Bluetooth e i servizi di localizzazione (GPS) sul proprio telefono Android. Si deve anche far fare un aggiornamento del firmware prima del mio primo utilizzo, che richiede il Wi-Fi.
Dall’interno dell’app si possono controllare a distanza i movimenti di Artoo, o scegliere tra una selezione di suoni e gesti che riecheggiano alcuni dei momenti più famosi nei film. A differenza dei modelli BB-8 e BB-9E, R2-D2 ha il proprio altoparlante incorporato, quindi questi suoni provengono dal droide stesso, piuttosto che dal dispositivo mobile collegato.
Modalità Patrol: l’esplorazione automatica
Ma c’è molto di più che solo un semplice comando a distanza.
La modalità Patrol consente ad Artoo di esplorare autonomamente una stanza, sebbene il rilevamento delle collisioni non sia troppo efficace. In questa modalità si può anche connettersi ad altri droidi Sphero per farli interagire “liberamente”. Si tratta di una funzionalità davvero interessante, specialmente per chi ama osservare il comportamento di robot non controllati direttamente. Si può dire in tutta tranquillità che questa modalità rappresenta il fiore all’occhiello di Artoo e di tutta la gamma dei robot Sphero.
In conclusione, Artoo può rappresentare un’ottima occasione per avvicinare i più piccoli ad un mondo che, per forza di cose, impareranno a conoscere nei prossimi anni. Lo consigliamo moltissimo come regalo di compleanno anche a tutti i fan di una delle saghe più amate di sempre!
